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Le 5 serie con le ambientazioni reali più spettacolari

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Le 5 serie con le ambientazioni reali più spettacolari

Molte delle nostre serie preferite sono ambientate in città celebri, di cui ci presentano spesso inquadrature dei monumenti più iconici nelle transizioni tra scene, oppure in luoghi immersi nella natura dalla bellezza spettacolare che ci fanno innamorare a prima vista. Ma, sapendo che in genere questi shot non corrispondono al reale luogo delle riprese, spesso concentrate in set costruiti ad arte (in maniera estremamente realistica, c’è da dire, anche grazie all’uso di tecnologie sempre più avanzate), noi spettatori abbiamo imparato a tenere a freno l’entusiasmo.
Ci sono però produzioni che hanno fatto un vanto di girare in location reali a dir poco straordinarie, regalando quindi a chi segue le storie dei propri personaggi preferiti anche la possibilità di sognare un giorno di immergersi in quegli stessi paesaggi da sogno.
Se questo è un desiderio che stuzzica anche la vostra curiosità, eccovi 5 serie dalle ambientazioni spettacolari realmente esistenti e visitabili!

1) Game of Thrones

Non posso non iniziare da un telefilm che, pur avendo deluso quasi l’intera fanbase con un finale a dir poco raffazzonato e privo di senso logico, non può non ricevere lodi a vagonate per il viaggio che ci ha fatto fare per le sette stagioni precedenti… e per la scelta di ambientazioni a dir poco spettacolari per la serie.
Dalle calde atmosfere ispaniche selezionate per creare l’atmosfera di Dorne, tra cui spiccano l’iconico Real Alcazar di Siviglia, le rovine del sito romano di Italica e i pittoreschi scorci di Girona, alle fredde coste islandesi (appare spesso la Spiaggia Nera nei pressi di Vìk, così come alcune delle più belle cascate del Paese tra cui l’immensa Skogafoss), passando per i verdi paesaggi e i boschi nordirlandesi. Di alcune delle location di Game of Thrones vi abbiamo già parlato in dettaglio QUI e QUI, in caso aveste voglia di iniziare a delineare il vostro itinerario telefilmico per le prossime vacanze…

serie ambientazioni spettacolari - Game of Thrones
Dark Hedges: La Strada del Re in Game of Thrones

2) Vikings

Per rimanere in Islanda, meta non a caso di altre produzioni che ne hanno sfruttato le spettacolari ambientazioni per serie o film (da James Bond a The Secret Life of Walter Mitty, giusto per menzionarne un paio), passiamo a Vikings. Nella quinta stagione, grazie al viaggio di Floki, abbiamo modo di rivedere la possente cascata Skogafoss, nel sud del Paese, già vista in una scena di Game of Thrones con protagonisti Jon e Daenerys. Qualche episodio dopo l’approdo del personaggio (nella già menzionata spiaggia nera di Vìk) in quella che lui chiamerà “Terra degli Dei”, la produzione ci regala poi anche qualche inquadratura di un’altra splendida cascata islandese: la Dettifoss, situata nelle regioni settentrionali dell’Islanda.
Al di là delle incursioni nell’isola di ghiaccio, in Marocco e in Canada nelle ultime stagioni, però, gran parte delle riprese si sono concentrate fin dall’inizio in Irlanda: è qui ad esempio, sulle sponde del lago Lough Tay, che è stato creato l’insediamento di Kattegat, prima di essere trasferito in studio.
Per immergersi appieno nelle atmosfere di Vikings, quindi, anziché la Norvegia dovrete scegliere come destinazione l’isola verde, più precisamente diverse zone della Wicklow County (tra valli, montagne, foreste ricche di alberi secolari e laghi quasi incontaminati).

serie ambientazioni spettacolari - Vikings
Cascata Skogafoss in Vikings

3) Outlander

Non è un mistero che, se già da prima le highland scozzesi esercitavano un certo fascino, l’uscita della serie ispirata ai romanzi di Diana Gabaldon non ha fatto che cementificare questa attrazione. Impossibile infatti non menzionare le spettacolari location della serie in Scozia, perlopiù nella prima stagione: tra pittoreschi villaggi, sterminate vallate, boschi e antichi castelli.
Non tutte le scene più iconiche, a dire il vero, sono replicabili in location reali (ad esempio, visitando la suggestiva zona di Rannoch Moor potrete passeggiare tra gli alberi e ammirare la splendida vista del lago dall’alto, ma non troverete il cerchio di pietre che nella storia ha trasportato Claire nel diciottesimo secolo). Tuttavia, molti dei luoghi più belli visti in Outlander possono essere tracciati su una mappa, anche se nella realtà hanno nomi diversi: la Inverness in cui Claire e Frank ripetono la loro luna di miele, ad esempio, non è la vera Inverness bensì il piccolo paesino di Falkland, ai piedi dei monti Lomond nella Contea di Fife, mentre il cinquecentesco Midhope Castle, ad appena una quarantina di minuti di auto dal centro da Edimburgo, ha rappresentato Lallybroch, la residenza di famiglia dei Fraser.
Le vicende si sono spostate, con gli anni, anche verso altri lidi: in Francia, ai Caraibi e, attualmente, nelle colonie che presto diventeranno gli odierni Stati Uniti d’America. La produzione è rimasta tuttavia perlopiù ancorata alla Scozia: i giardini di Drummond Castle, ad esempio, sono stati usati per riprodurre quelli di Versailles (anche se per ricreare molte altre scene parigine ci si è spostati a Praga); l’Università di Glasgow è servita come Harvard mentre il West End della città è stato usato nella terza stagione come background per il quartiere in cui vivono Claire e famiglia a Boston; il villaggio Mohawk non si trova al di là dell’oceano ma nella foresta di Faskally, mentre sia Wilmington che la tenuta di Jocasta sono set realizzati da zero (sempre rigorosamente in terra scozzese).

serie ambientazioni spettacolari - Outlander
Midhope Castle: Lallybroch in Outlander

4) Westworld

Sebbene nell’ultima stagione la produzione abbia ampliato i suoi orizzonti, portandoci anche in location in Spagna e a Singapore (solo per menzionarne un paio), è indubbio che quello che ha catturato l’attenzione degli spettatori di Westworld all’inizio della serie è stata l’ambientazione spettacolare del parco a tema, dal sapore western.
Era quasi scontato immaginare che, se le location utilizzate per girare le scene all’interno del parco di Westworld fossero state reali, dovevano trovarsi tra gli incredibili Parchi del West degli States… e difatti così è! Le vaste distese di rocce rossicce e le valli scavate dal fiume fanno parte della splendida area attorno a Moab, in Utah (e il fiume è ovviamente il famoso Colorado), mentre inconfondibili sono gli scorci che ritraggono le celebri formazioni della Monument Valley, al confine con l’Arizona, che compaiono in alcune sequenze della prima stagione. Lo Utah regala altre location iconiche come il Dead Horse Point, background per una scena con “l’uomo in nero” nel pilot, e il Coral Pink Sand Dunes State Park, che fa da sfondo a una sequenza con Akacheta a cavallo nell’ottavo episodio.
Nella seconda stagione farà la sua apparizione anche l’immenso Lake Powell, non lontano dalla cittadina di Page (conosciuta perché vicina ad attrazioni naturali come l’Antelope Canyon e l’Horseshoe Bend).
Molti dei piccoli villaggi fittizi che punteggiano il parco tematico, invece, sono (facile a immaginarsi) set costruiti ad hoc o riciclati da altre produzioni situati in studios nel sud della California e in Messico.

serie ambientazioni spettacolari - Westworld
Gli incredibili paesaggi dello Utah in Westworld

5) His Dark Materials

A essere onesti, gran parte delle riprese di questa serie sono avvenute in studio, anche quelle che sembrano più incredibili da realizzare interamente in un set. Penso ad esempio a Trollesund o Cittàgazze, entrambe cittadine uscite dalla fantasia di Philip Pullman che per la produzione della serie sono state create interamente da zero, ma assomigliano talmente tanto a quelle che potrebbero essere le loro “controparti nel nostro mondo” (un paesino sulle sponde di un fiordo scandinavo e una cittadina arroccata in riva al mare in un Paese mediterraneo come la Croazia) da poter quasi ingannare lo spettatore.
In realtà, delle spettacolari vedute nordiche che possiamo ammirare soprattutto nella prima stagione, nessuna è stata girata realmente tra il nord della Scandinavia e le vere isole Svalbard, a nord della Norvegia (dove, come ricordo bene da una mia visita, è vietato avventurarsi fuori dai centri abitati senza un fucile o una guida che ne imbracci uno, tanto è reale il pericolo orsi polari… quindi la fantasia di Pullman di ambientare qui il regno dei panserbjørn non è andata poi così lontano! Se questo arcipelago remoto vi intriga come location, la fittizia cittadina di Fortitude in cui è ambientata l’omonima serie è situata proprio lì). Però le location usate sono reali ed è possibile immergersi in quella sterminata bellezza naturale a latitudini molto più clementi: si tratta infatti perlopiù del Parco Nazionale di Brecon Beacons, nel sud del Galles.
Per quanto riguarda le atmosfere cittadine, invece, il più delle volte ci troviamo realmente a Oxford mentre seguiamo le vicende di Lyra nella “sua” Oxford (con qualche modifica del caso), con alcuni edifici realmente esistenti come ad esempio il New College che ha offerto lo sfondo del fittizio Jordan College; in altri casi la produzione si è spostata invece a Cardiff o a Bristol.

serie ambientazioni spettacolari - His Dark Materials
Plasturton Gardens, a Cardiff, nella serie è il luogo di Oxford in cui Will trova l’apertura per un altro mondo

Quante altre serie vi hanno fatto innamorare a prima inquadratura di un luogo per poi scoprire che si trattava di location reali, destando quindi in voi il desiderio di correre ad ammirare quelle meraviglie dal vivo? Aspetto di leggere le vostre opinioni e i vostri suggerimenti qui sotto nei commenti.
Alla prossima!

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Ale
Tour leader/traduttrice di giorno e telefila di notte, il suo percorso seriale parte in gioventù dai teen drama "storici" e si evolve nel tempo verso il sci-fi/fantasy/mistery, ora i suoi generi preferiti...ma la verità è che se la serie merita non si butta via niente! Sceglie in terza media la via inizialmente forse poco remunerativa, ma per lei infinitamente appagante, dello studio delle lingue e culture straniere, con una passione per quelle anglosassoni e una curiosità infinita più in generale per tutto quello che non è "casa". Adora viaggiare, se vincesse un milione di euro sarebbe già sulla porta con lo zaino in spalla (ma intanto, anche per aggirare l'ostacolo denaro, aspetta fiduciosa che passi il Dottore a offrirle un giretto sul Tardis). Il sogno nel cassetto è il coast-to-coast degli Stati Uniti [check, in versione ridotta] e mangiare tacchino il giorno del Ringraziamento [working on it...]. Tendente al logorroico, va forte con le opinioni non richieste, per questo si butta nell'allegro mondo delle recensioni. Fa parte dello schieramento dei fan di Lost che non hanno completamente smadonnato dopo il finale, si dispera ancora all'idea che serie come Pushing Daisies e Veronica Mars siano state cancellate ma si consola pensando che nell'universo rosso di Fringe sono arrivate entrambe alla decima stagione.

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