C’è aria di cambiamento!
Per dare un nuovo tono ai cinque episodi finali della terza stagione di Outlander, i produttori hanno fatto debuttare una nuova sigla di apertura questa domenica con nuovi e freschi strumenti caraibici e scene mai viste prima d’ora (per non menzionare un paio di piedi insanguinati).
“Ne abbiamo discusso all’inizio della stagione e quando abbiamo chiesto al compositore Bear McCreary cosa ne pensasse, lui credeva fosse un’idea grandiosa,” ha detto il produttore esecutivo, Matthew B. Roberts, a EW. “Dona una sensazione diversa. Noi crediamo fermamente che Outlander sia una sorta di show itinerante. Non rimaniamo troppo nello stesso posto. Continuiamo a muoverci. E questo ci aiuta. Ogni episodio ha delle immagini diverse insieme al titolo, che raccontano a che punto della storia siamo. E lo rifaremo. Siamo in continua evoluzione.”
E caspita, loro amano stuzzicarci con anticipazioni ed indizi! La nuova sigla fa capire subito agli spettatori dove è diretto lo show. Diamo un’occhiata attenta proprio alle sequenze di apertura:
Si, sappiamo che stiamo per salire su una nave. Ma…
…sembra proprio che Claire non starà a bordo a lungo!
Sembra piuttosto che lei trovi un’isola dove si sentirà piuttosto sola.
Meglio andare alla ricerca di aiuto!
Nel frattempo, tornando in alto mare, cosa starà succedendo a Jamie? Se ancora non avete visto l’ultima cover di questa stagione su EW, affrettatevi, perché come vedrete, questa stagione finirà in maniera fradicia.