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2 Broke Girls | Recensione 1×17 – And the Kosher Cupcakes

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2 Broke Girls è sicuramente una delle serie più divertenti e controcorrente degli ultimi anni ma, di cosa parla la storia? La serie è ambientata nei bassifondi di New York in una tavola calda e, come ci fa capire il titolo stesso, è incentrata sulla vita di due ragazze al verde Max e Caroline.
Max(Kat Dennings) ha alle spalle una famiglia disastrata composta da un padre di cui non sa nulla e da una madre che non si è mai occupata di lei, è cresciuta sulla strada e capisce veramente le persone che la circondano; non si illude mai, è sveglia, cinica, veramente in gamba. Ha un talento innato nel cucinare i cupcakes ed è un personaggio differente dal solito stereotipo di belloccia senza cervello.
Dall’altra parte c’è Caroline(Beth Behrs) che appartiene ad un modo completamente diverso, lei è cresciuta nella bambagia, circondata dal lusso e tirata su da un padre amorevole che per lei stravede. Ma non è tutto oro quello che luccica, infatti i traffici non molto leciti del padre lo fanno finire in prigione portando lei sul lastrico. Caroline decide quindi di rimboccarsi le maniche e tentare di riprendersi la sua fortuna. La ragazza non ricalca assolutamente il modello della ragazzina ricca e viziata, per intenderci non sembra uscita da gossip girl.
Caroline, in cerca di lavoro, trova una sistemazione nella stessa tavola calda di Max e, scoperto il talento della ragazza, la convince ad avviare un’impresa di cupcakes.
Raccontata così la trama potrebbe sembrare tutt’altro che divertente ma, i personaggi secondari, gli sketch comici e i guai ai limiti dell’assurdo in cui si cacciano le ragazze rendono il mix esplosivo che non delude anche per la presenza del pubblico dal vivo che comporta un riscontro immediato con la partecipazione diretta degli spettatori.
Parliamo ora un po’ dei personaggi che fanno da spalla alle ragazze. Il mio preferito è sicuramente Oleg (Jonathan Kite) il cuoco russo che lavora nella tavola calda. È uno dei personaggi più esilaranti degli ultimi anni. Oleg ha un solo chiodo fisso: il sesso! Certo di personaggi come lui è pieno il palinsesto televisivo ma lui riesce ad attirare l’attenzione facendoci dimenticare di tutto il resto. Ogni sua battuta ha un doppio senso a sfondo sessuale, dal numero dei tavoli alle ordinazioni dei clienti.
Per la maggior parte degli episodi fa il cascamorto con Max e Caroline, loro lo respingono sistematicamente ma lui non si da mai per vinto. A differenza da quello che si potrebbe pensare però, non risulta viscido, tutte amano Oleg e continuano a scherzare con lui.
Da più o meno metà serie la preda di Oleg diventa Sophie (l’onnipresente Jennifer Cooldige) la nuova vicina di casa delle ragazze. Inizialmente Max e Caroline pensano sia a capo di un ampio giro di prostituzione polacco, questo malinteso, che dura per tutta la prima puntata in cui lei appare, darà vita a una serie di equivoci che termineranno con la scoperta del vero lavoro di Sophie. La donna in realtà gestisce un impresa di pulizie la “Sophie’s Choice” e offre a Max e Caroline un secondo lavoro presso la sua compagnia(che in realtà per Max diventa il terzo visto che si ritrova ad accudire Brad e Angelina, e anche la loro stramba madre, in veste di babysitter).
Infine troviamo Earl (Garrett Morris) un arzillo vecchietto di colore che sta alla cassa della tavola calda ed Han “Bryce” Lee (Matthew Moy) il proprietario del locale che assomiglia ad un enorme ed adorabile putto.
Un accenno va anche fatto al personaggio interpretato da Nick Zano, Johnny, anche se da qualche puntata di lui non si hanno più notizie. È un artista di strada scapestrato che per tirare avanti lavora in un bar frequentato da Max. La ragazza è chiaramente molto attratta da lui che ricambia i suoi sentimenti. La tensione tra i due, arrivata ai massimi livelli durante una serata trascorsa a “graffitare” un cartellone sul tetto di un palazzo, sfocia in un bacio che poi diventerà il quadro più quotato di Jhonny ma, il loro rapporto è destinato a finire visto che il ragazzo è già impegnato con una gallerista che non vuole lasciare per Max.
Parliamo dell’ultimo episodio 2 broke grils “And the Kosher Cupcakes”
L’episodio si apre con una Caroline sempre più terrorizzata dall’idea di potersi ammalare (citando le sue parole) quest’anno si è già presa la povertà si rifiuta di prendere anche l’influenza , anche perché, come dirà in seguito Max, i poveri non possono permettersi di stare male.
Naturalmente da queste basi non poteva che nascere un nuovo imprevisto, un incontro ravvicinato con i germi di Han che, portandogli il conto del tavolo da lei servito, gli starnutisce direttamente in bocca. Max gli spiega allora la sua teoria, i poveri non si ammalano, perché hanno le palle e guardano in faccia i germi sfidandoli, così dicendo mangia una patatina rimasta nel piatto di un cliente non proprio in salute e, come se non bastasse, “riceve” anche lei i germi di Han visto che il nostro bimbetto un po’ troppo cresciuto, le starnutisce in pieno viso.
Nel frattempo si sviluppa una storia secondaria, nel locale entra Sophie pronta per il suo appuntamento al buio con un uomo incontrato sul sito polishmeetpolish.com. Il ragazzo che entra dalla porta poco dopo suscita l’ilarità di tutti visto i suoi atteggiamenti totalmente effeminati che lasciano poco spazio all’interpretazione ma che, come dirà poi lei, piacciono molto a Sophie poiché quando era in Polonia stava con un marito violento. Purtroppo però a fine episodio scopriamo che il nuovo ragazzo di Sophie l’ha piantata in asso “to date another woman, she had a penis!”
Dopo il turno le ragazze vanno in una farmacia nel quartiere ebraico, a spese di Han, perché Caroline è ormai certa di essere influenzata, ha bisogno di antibiotici e il suo medico di fiducia il Dott. Klain, suo vicino di casa ed amico quando era ricca, non le risponde al telefono; certo essere la figlia dell’uomo più odiato d’America non aiuta nei rapporti interpersonali.
Lì trovano un opportunità di guadagno per la loro ditta di cupcakes, il figlio dei proprietari della farmacia deve celebrare il suo bar mitzvah e sono rimasti senza dolci. Ormai i bar mitzvah sono una costante nei telefilm americani, non è possibile non vederne almeno uno nel corso di un’intera serie.
La proprietaria della farmacia Esther Rachael ingaggia le ragazze soprattutto per la simpatia suscitatale da Max, infatti le ripete in continuazione “like look in a mirror” riferendosi al fatto che, secondo lei, è la copia di quando era giovane.
Arrivata a casa Max inizia a preparare i cupcakes senza tenere in considerazione il fatto che il cibo preparato per il bar mitzvah dovrebbe essere rigorosamente kosher, la ragazza non avendo una vera famiglia e non conoscendo quindi le sue radici non capisce perché per gli altri sia così importante mantenere le proprie tradizioni ma, spinta da Caroline prepara i cupcakes con gli ingredienti giusti.
Arrivati al giorno della festa le ragazze vengono invitate da Esther a festeggiare con loro l’evento. Aspettando in cucina fanno la conoscenza del figlio Shmuley e del suo amico David, a prima vista due angioletti che però, non appena la madre lascia la stanza, diventano due squallidi pervertiti offrendo a Max dei soldi per togliere la maglietta e a Caroline per mostrare il sedere, proprio due bravi bambini che continuano a pavoneggiarsi facendo i bad boys per poi tornare due agnellini che non sanno dire nient’altro se non “nice to meet you” non appena Esther Racheal rientra nella stanza.
Poco prima di essere pagate la nonna Hinda Fagel (Bubby) entra in cucina per conoscere Max e dare velatamente della nazista a Caroline, qui toccando la fronte di Max scopre che la ragazza ha un po’ di febbre e immediatamente la porta in una camera per riposarsi e farla controllare dal dottore. Mentre aspettano il marito della farmacista, Bubby e Esther coccolano la ragazza che, per la prima volta in vita sua, capisce finalmente cosa significhi avere una famiglia. Per questo motivo, non appena la nonna addenta un suo cupcake gli rivela di aver fatto un errore e, contro il consiglio di Caroline, ha sostituito alcuni cupcakes kosher bruciati con altri non kosher.
Esther le caccia di casa senza pagare per il servizio offerto ma offre comunque a Max le medicine prescritte dal marito per curarsi.
La puntata termina alla tavola calda con Caroline che ricorda a Max che loro due non sono più sole, ormai sono una famiglia.
Alla fin fine quest’ultima non è stata proprio una delle mie puntate preferite ma nel complesso i personaggi non deludono mai, aspetto con ansia il prossimo episodio e, come il counter finale ci ricorda le ragazze hanno ancora, solo, 865$ per avviare la loro impresa, ci aspettano quindi ancora tantissime e divertentissime avventure delle 2 broke girls.

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