
Non è la prima volta che ci troviamo a parlare delle sigle delle nostre serie tv preferite, ma, in fondo, la cosa è più che naturale. La sigla è l’elemento di apertura, quello che deve catturare l’attenzione e definire l’estetica di un prodotto. Può essere il peggior nemico di una maratona, saltato senza troppo sentimento, o il momento di enfasi che accresce l’hype prima della visione di un episodio tanto atteso.
La sigla può fare la differenza, e queste sono quelle che si sono maggiormente distinte per la loro estetica unica e indimenticabile.
10 Sigle delle serie tv dall’estetica inconfondibile
AMERICAN GODS
Con i suoi pregi e i suoi (tanti) difetti, “American Gods” si è sempre distinto per le sue scelte estetiche, proprio a partire dall’opening. Elementi della mitologia classica e dei culti popolari si fondono con la tecnologia ed i riflessi delle luci al neon, il tutto accompagnato da una traccia psichedelica. Almeno sulla sigla, le idee sono sempre state chiare.
AMERICAN HORROR STORY
Forse il caso simbolo di questa classifica. Per “American Horror Story” la sigla è la chiave estetica dell’intera serie, il fil rouge di ogni stagione. Sembro polemica se dico che ormai il vero horror è solo nella sigla? A voi l’ardua sentenza.
BLACK SAILS
Non si parla (e non si parlerà) mai abbastanza di questa serie – a mio avviso un capolavoro e, forse, la mia serie tv preferita di sempre. L’opening è semplicemente MAGNIFICO. C’è epicità, furore, persino movimento, nonostante le figure siano statiche. Credo che poche altre sigle abbiano raggiunto un tale livello di sublime perfezione.
DARK
Una sequenza di immagini speculari, che si intrecciano e si confondono in una danza ipnotica, che rispecchia alla perfezione l’essenza stessa della serie. Anche in questo caso, la colonna sonora è il valore aggiunto che conferisce un’atmosfera ancora più magnetica a questo opening.
FRINGE
Le diverse versioni della sigla, adattate al cambio di universo, sono diventate ormai parte della Storia delle serie tv. Anomalie, glifi e quelle parole iconiche, stampate nella nostra memoria.
10 Sigle delle serie tv dall’estetica inconfondibile
GAME OF THRONES
Nonostante la damnatio memoriae a cui è stata condannata la serie dopo l’ottava stagione, la sigla di “Game of Thrones” rimarrà sempre nell’immaginario collettivo come una delle più iconiche.
MASTERS OF SEX
L’apertura di “Masters of Sex” ci insegna come mettere in scena il sesso, senza mostrare esplicitamente scene di sesso. Ogni frammento è una metafora evocativa che crea nella mente dello spettatore l’idea ben chiara dell’esplosione del piacere, con eleganza e al tempo stesso grande sensualità.
PENNY DREADFUL
“Penny Dreadful” ha un’estetica unica e immediatamente riconoscibile, anche nella sua sigla. Il sangue denso che corrode la purezza di fiori bianchi e porcellane, animali che si insinuano nell’ombra e una cupa fotografia: il tutto restituisce la perfetta anima dark della serie.
TRUE DETECTIVE
Un’estetica talmente iconica da essere già stata imitata – vero “Veronica Mars”? I paesaggi e i volti dei protagonisti si intrecciano in un gioco di trasparenze e sovrapposizioni, che ormai è diventato un marchio di fabbrica della serie antologica. Personalmente trovo che, a differenza della storia raccontata, la seconda stagione abbia l’intro migliore.
WESTWORLD
Il processo di creazione delle attrazioni del parco, nella tensione dei muscoli e dei tendini che si innestano su scheletri purissimi. Una di quelle sigle impossibili da skippare, accompagnata da una colonna sonora indimenticabile.
La parola a voi: siete d’accordo con questa lista o avreste inserito altre sigle? Fatecelo sapere nei commenti.