Bentornati Addicted con la recensione della 4×03 di “Riverdale“!
LASCIARSI ALLE SPALLE I DEMONI DEL PASSATO NON È FACILE
Lo sa Moose, che ha cercato di rifarsi una vita alla Stonewall Prep. Lasciare a Riverdale i suoi trascorsi con Black Hood e il Gargoyle King, e in qualche modo anche con il suo coming out forzato. Non sono sicura che la colpa di questo gossip sia di Bret: quando il movente è troppo ovvio, io tendo sempre a guardare il tutto con sospetto. Sposterei i riflettori, invece, su Donna, che potrebbe avere dei secondi fini nascosti.
Anche il buon vecchio Trota, come previsto, non ha resistito a rituffarsi nel vecchio mood del vendicatore mascherato. Dire che mi sono cadute le braccia quando Archie ha cercato di farsi giustizia da solo nei confronti di Dodger è dire poco, nonostante in qualche modo me l’aspettassi. Spero sia stata l’ultima ricaduta sul tema, e che tutto questa storyline iniziata con il Red Circle possa davvero essere finita. Dare una seconda possibilità a Riverdale è possibile, ma, per fare questo, è necessario non continuare a ricascare nei vecchi schemi.
UNA SVOLTA, INVECE, SEMBRA ESSERE ARRIVATA PER VERONICA E BETTY
Ronnie si è letteralmente lasciata alle spalle il nome Lodge e, anche se ovviamente liberarsi dall’ombra di Hiram sarà praticamente impossibile, almeno la strada è quella giusta.
Betty ha chiuso definitivamente le questioni irrisolte con Edgar e la Farm, nella parte decisamente più assurda di tutta la puntata.
Quando nemmeno l’FBI può nulla contro l’intraprendenza della giovane Cooper, io posso solo alzare le mani. Cosa non sa fare quella ragazza con una forcina per capelli? Cose che MacGyver levati proprio e vatti a ripassare il Manuale delle Giovani Marmotte. Un’intera task force dell’FBI che guarda una ragazzina disinnescare una bomba… assurdo e meraviglioso.
Grandissime risate anche sulla liberazione della Farm. Vorrei trovare le parole adatte per descrivere l’apparizione di Edgar in tenuta scenica a fianco del suo razzo fatto in casa, ma mi rendo conto che la mia umile mente non può nulla di fronte a cotanto trash. Passerò il resto della mia vita a chiedermi cosa ci volesse fare con quel razzo, dove volesse andare e, soprattutto: era davvero necessario mettere in piedi un traffico di organi solo per realizzare le proprie ambizioni di diventare la star di un circo? Ai posteri l’ardua sentenza.
RIVERDALE – RECENSIONE 4×03: I MOMENTI TOP DELLA SETTIMANA
- Betty/McGyver eroina della puntata, anche se il razzo di Edgar le ha rubato la scena.
- Non facciamoci mancare il car wash per la nostra dose settimanale di addominali gratuiti.
- Ho per caso dimenticato di menzionare la perizia con cui la nostra amata Cheryl abbia ripulito il corpo imbalsamato del fratello dai topi e l’abbia ricucito a punto margherita? E anche il fatto che dopo le varie disavventure con Penelope e Alice quei due poveri pargoli di Juniper e Dagwood siano stati lasciati alle sue cure? Ah, ecco, giusto per puntualizzare…
Ora vi lascio al trailer della 4×04.