Questo episodio di Grey’s Anatomy è stato uno di quelli in grado di scatenare una decina di emozioni diverse durante la prima visione. Ho pianto, ho riso, ho sofferto, mi son arrabbiata come non mai. Son soddisfatta? ASSOLUTAMENTE!
Inizialmente questa stagione non mi aveva convinto poi tanto, non riuscivo ancora a cogliere le sottotrame che avrebbero allontanato Cristina dall’ospedale, non mi piaceva com’erano scritti certi personaggi, non sopportavo gli specializzandi e mi sembrava quasi che Shondona avesse perso il suo magico potere di lasciarmi sempre senza parole e in balia di mille emozioni. Poi lo show è andato in pausa, con un episodio a dir poco favoloso e per me da lì, con qualche eccezione, è stato un crescendo, siamo entrati in un vortice di grandi puntate che ormai è sempre più vicino a finire.
La puntata riprende da dove ci eravamo lasciati. Più o meno.
Cristina ha perso inspiegabilmente l’Harper Avery, una delle cose che ha sognato praticamente da tutta la vita, uno di quei premi che non capitano tra le mani poi tanto spesso. Io me lo sentivo, sentivo che era tutto troppo semplice, tutto troppo bello. Avevo la convinzione da almeno un episodio che Cristina non avrebbe trionfato, che per qualche oscura ragione non si sarebbe portato a casa il premio e che questo l’avrebbe fatta mettere in discussione molte cose. Mai. E ripeto mai. MAI. Mi sarei aspettata una carognata simile, mai avrei potuto immaginare il motivo della sua perdita. E forse è un bene. Cristina è senza alcun dubbio uno dei medici migliori dell’ospedale, uno di quelli che non hanno paura di prendere decisioni difficili, che da sempre il massimo in sala operatoria, che mette la medicina al primo posto, che fa tutto quello di cui è in grado per andare avanti. Nel corso dell’episodio la vediamo tornare al suo posto, la sala operatoria, riprendersi un suo intervento e tornare al fianco delle persone che hanno bisogno di lei. La sfortunata famiglia su cui Shonda ha deciso di calare la sua falce ha bisogno di Cristina, un medico come nessun altro. Una che anche quando gli pone davanti a una scelta orribile, una di quelle domande che nessuno vorrebbe mai che gli ponessero e dopo aver fatto tutto ciò che poteva per salvare entrambe le figlie non si pente di ciò che ha fatto.
Everybody lives? Not in Seattle.
Lei sa di aver fatto tutto bene. Lei sa di aver dato il meglio, di non aver commesso errori, di averci messo l’anima. E allora perché? Qual’è il punto di tutto questo? Perché non riesce a salvare quella famiglia? Perché non ha vinto l’Harper Avery? La risposta ci arriva direttamente dalla bocca di Catherine. Una persona che lungo il corso dell’episodio avrei voluto prendere a pugni più volte. Giuro, forse non mi son mai arrabbiata così tanto guardando un episodio di GA, non ho mai provato tanta rabbia e odio.
Cristina non ha vinto semplicemente perché non avrebbe mai potuto vincere, nessuno dell’ospedale gestito dagli Avery potrà mai vincere un simile premio. Perché? Per salvare le apparenze, per salvare il loro buon nome, per egoismo. Perché Catherine Avery sputa subito sentenze ad un Richard il cui unico motivo della sua visita era quello di chiederle di sposarlo. Penso di essermi alzata in piedi ad applaudirlo quando ha lasciato la scatolina sulla scrivania e se ne è andato, inorridito come me da quella situazione. Perché Cristina avrebbe dovuto vincere, perché quello che aveva fatto lei era superiore a tutti gli altri. Una cosa è che lo dica una Meredith dolce e arrabbiata per quello che hanno fatto alla sua migliore amica, una cosa è che lo dica Owen ancora innamorato di lei e invece un altra cosa è che lo dica Richard. Veramente questa decisione mi ha lasciato senza parole e son rimasta per tutto l’episodio con una voglia di prendere a pugno l’armadio o il muro. Fatto sta che a fine puntata ho pianto. Come sta succedendo da un paio di episodio a questa parte. Perché vedere Cristina così distrutta mi fa soffrire veramente tanto, vederla in quella doccia, persa e delusa e vedere il modo in cui è corsa via quando ha saputo quello che le avevano fatto. SONO DISTRUTTA. E per la cronaca anche io dopo una carognata simile prenderei in considerazione di lasciare l’ospedale eh!
Nel corso dell’episodio son state rivelate anche altre cose significative.
Prima di tutto Alex ha preso la sua decisione, andrà a lavorare per una clinica privata. Ha bisogno di quei soldi, si trova bene là, vede finalmente una svolta nella sua vita. Ha Jo, la persona che ama, ha una casa e ora potrebbe avere anche molti più soldi e lui non è egoista, lo fa solo perché per una volta vorrebbe aver la possibilità di pensare a se stesso. Di godersi la felicità che sta assaporando, di vivere al meglio la sua vita. E anche se Arizona non pare essere d’accordo con questa decisione la rispetta senza fare scenate, semplicemente portandolo sulla via dei ricordi e facendo quel viaggio d’aereo con lui. Cosa succederà ora non lo so. Voglio dire Karev lascerà l’ospedale? A quanto ho capito lo potremo vedere ancora in giro ma quanto esattamente? Gran bella domanda. Di una cosa però son sicura, non ho mai visto Alex tanto felice!
Avevamo poi lasciato April a casa delle Calzona, posto nella quale la ritroviamo, sempre pronta a mettersi in mezzo nei discorsi altrui dando la possibilità a Callie di regalarmi una di quelle perle che mi hanno fatto ridere per una buona manciata di secondi.
E mentre le Calzona stanno decidendo quando avere il loro secondo bambino, April si ritrova a dover gestire la sua storia con Jackson. Ne parla con tutti all’ospedale, si sfoga e tenta anche solo parlandone di trovare una soluzione ma è nel discorso con Owen che forse inizia ad intravedere la luce o meglio a considerare la faccenda in modo diverso. A fine episodio però viene finalmente rivelato perché April abbia esagerato così tanto, anche se certo Jackson non ci era andato leggero in precedenza. I figli ipotetici su cui discutono non son più tanto ipotetici, April è incinta e deve cominciare a preoccuparsene ora. Le facce dei due all’annuncio non mi hanno fatto saltare di gioia, ma per lo meno si son scusati per la litigata che avevano avuto. Cosa succederà ora? Tutto da vedere.
Finalmente in questo episodio vediamo poi i MerDer che ci piacciono. Quelli sorridenti che si prendono un operazione insieme, che possono passare l’intera giornata insieme a lavoro e trovare pure tempo per il “dolce” nella stanza del medico di guardia. Avevo gli occhi a cuoricino, quanto mi mancano questi due. Son così felice che Shonda gli stia dando un po’ più di spazio, è sempre bello vederli così e se per avere più loro è necessario che Amy, la sorella di Derek sia nei paraggi a me va più che bene, è un personaggio che mi piace veramente tanto. Amy arriva ad inizio episodio, senza preavviso, senza avvisare e si piazza nella loro casa pronta a prendersi cura dei bambini, cosa che lascia Derek con un sorrisone stampato sul volto. Sorrisone che non troviamo al loro ritorno, quando in casa sembra che sia passato un uragano e Amy ammette di non pensare di farcela, di non essere tagliata per quella vita che probabilmente l’attende insieme all’uomo che ama. Un gradito ritorno, anzi due. Amy e i MerDer!
Qualche pensiero random va agli specializzandi che ormai riescono sempre a strapparmi qualche sorriso e riesco a trovare quasi interessanti e alla Bailey che sta per fare una scelta difficile che probabilmente esamineremo negli episodi successivi. Cosa ci aspetta in futuro? Solo Shonda può dirlo e prepariamoci perché il momento di dire addio a Cristina è sempre più vicino.
E voi che ne pensate dell’episodio? Vi è piaciuto? Come avete reagito alle parole di Catherine? E a quelle di April? Fatemelo sapere.
Nel frattempo vi ricordo di far un salto in queste bellissime pagine del nostro show preferito <3 Grey’s Anatomy Italia <3 , Meredith & Derek , I pensieri di Meredith e non solo puntata per puntata
Vi lascio con il promo del prossimo episodio, ci sarà un nuovo ritorno.
Siete pronti?
https://www.youtube.com/watch?v=u5w7J14FlMw