Non so voi, ma io sono sconvolta da questo mid-season finale. Non possono lasciarci così, sapevamo tutti che questo momento sarebbe arrivato, lo avevo anche sperato nella scorsa recensione, ma non pensavo che fosse così vicino, né tanto meno immaginavo di dover aspettare secoli per avere delle risposte. Già il fatto che Mike avesse trovato il coraggio di rassegnare le dimissioni, è stato di per sé abbastanza sconvolgente, ma l’arresto è arrivato come una doccia fredda. Ed è inutile cercare di azzardare ipotesi, il motivo dell’arresto può essere uno e uno solo. Soprattutto perché sarebbe una presa per i fondelli colossale ed un girarci intorno infinito, se dovesse saltar fuori che le ragioni della misura cautelare sono alternative rispetto a quelle che tutti ci aspettiamo. Ad ogni modo, come dicevo, a poco servono le congetture, non ci resta che aspettare e vedere come si evolverà la situazione, con la speranza che questo non sia il preludio della fine, perché una volta che le carte sono scoperte, la serie ha ben poche ragioni di esistere, tutte le fondamenta verrebbero a crollare e si assisterebbe ad un disastro preannunciato.
Detto questo il cammino che ci ha portati verso questo finale è stato ricco di emozioni, vedere i trascorsi di Mike ed Harvey è stato toccante, ci sono apparsi entrambi con tutte le loro fragilità, soprattutto Harvey che per la prima volta appare insicuro e incerto sul da farsi, tormentato tra l’essere onesto e distruggere la sua famiglia, o mentire per salvare le apparenze. Come sappiamo, la sua scelta porterà la sua famiglia a sgretolarsi, ma da questa esperienza trae una grande lezione, tanto grande da fungere da insegnamento per il presente e da guidarlo a fare, per una volta, la scelta più giusta per gli altri: lasciare lo studio, che per lui è una seconda famiglia. Quindi una possibilità di redenzione per la sua anima tormentata. Certo Jessica non sembra incline ad accettarlo e probabilmente la via d’uscita per lui è a portata di mano, ma anche per questa situazione non ci resta che aspettare.
Il viaggio nel passato di Mike è stato altrettanto toccante, vederlo piccolo ed indifeso, messo davanti ad una situazione così complicata, ci ha permesso di capire quanto sia stato per lui difficile crescere. E dopo la perdita della nonna, la sua paura più grande è perdere la sua nuova famiglia, rischio che però decide di correre nella convinzione che i rapporti umani che si sono creati sono più forti della menzogna su cui sono nati.
Ma non sempre l’onestà ripaga, e il plot twist finale ce lo ricorda con la forza di un uragano che, passando, distrugge tutto. Il momento in cui trova il messaggio dei suoi genitori nel libro che gli leggeva sempre la madre da piccolo, conservato in una piccola libreria nella parrocchia, dedicata alla memoria della nonna, è stato il momento in cui ha fatto la sua scelta, la più terribile e dolorosa, ma al tempo stesso coraggiosa!!! (Giuro che non ho pianto…poco).
In tutto questo, vediamo anche qualche sprazzo del passato di Jessica, del suo matrimonio fallito a causa della sua dedizione al lavoro e realizziamo che lo studio per lei è la vera casa, la vera famiglia. In esso ci ha messo tutta se stessa ed è per questo che possiamo apprezzare ancora di più il sacrificio di Harvey e il suo gesto plateale di presentarsi a quella che era la riunione che doveva mettere fine al suo impero, orgoglioso e fiero di sostenere la sua amica-collega.
Io vi saluto e vi ringrazio per aver letto i miei scleri, vi do, forse, appuntamento al 2016 e, nel frattempo, vi suggerisco di seguire questa fantastica pagina per essere sempre aggiornati:
Puntata fantastica. All’inizio con tutti quei flashback stavo un po’ perdendo le speranze ma invece si sono rivelati essenziali per spiegare il perché di determinati comportamenti.
Sia Harvey che Mike vengono da situazioni familiari difficili, per diversi motivi ovviamente, ma entrambi hanno trovato nello studio legale una nuova famiglia e naturalmente non vogliono farsela rubare da sotto il naso.
Sono tutti dei bravissimi attori ma in questo episodio Patrick J. Adams ha dato il meglio di se, si poteva percepire il dolore del suo personaggio attraverso lo schermo per computer e la sua paura di rimanere di nuovamente da solo (interessante anche la paura di essere lasciato da Rachel se dovesse smettere di fare l’avvocato e dovesse perdere la sua posizione).
Non vedo l’ora di vedere come si svilupperà la situazione e la reazione di Harvey all’arresto di Mike.
Io ci spero ancora che Rachel lo lasci! non la sopporto! Comunque ora siamo al punto di svolta, non ci resta che aspettare e vedere come decideranno di gestirla!!!
l’abbraccio Marvey!!!! ecco ora ricominciano le cascate del Niagara dai miei occhi :’)
ora capisco il perché delle pochissime scene tra loro; ci stavano preparando a questo magico momento, dannato Korsch!! and my feelings!!!
azzardo e dico che questa è stata la puntata più bella di questa prima parte di stagione! sicuro Harvey reagirà malissimo all’arresto di Mike 🙁
Grazie a te per averci tenuto compagnia con le recensioni, al 2016 allora 😉
P.S. ma tornerai a commentare Arrow ad ottobre?
Concordo, questa è stata decisamente una delle migliori puntate fin ora.
Grazie a te per averle lette e spero di tornare con Arrow ad ottobre, ancora non ne sono certa!!!
🙂