Scandal ritorna mostrandoci un orrido quadretto familiare.

La famiglia Grant ha vissuto nella menzogna per anni. I genitori non hanno saputo amare i figli come avrebbero dovuto e questi, di conseguenza, sono diventati degli acidi rompiballe. Ho trovato il gesto di Jerry (l’account twitter falso e la maglia con la stampa di Reston) davvero eccessivo. Posso capire la rabbia verso il padre per il tradimento, ma cercare di sabotarlo in diretta nazionale sarebbe stato a dir poco meschino. Karen è stata più contenuta rispetto al fratello, ma non ha nemmeno voluto ascoltare le ragioni della madre; ferendola.

E vero Mellie ha tradito ma chi può biasimarla?! E vero anche che tutte le cose che ha fatto, le ha fatte per il potere. Permettere al suocero di approfittarsi di lei è stata una cosa orribile, una cosa che una persona farebbe solo se fosse assetata di potere; qual’era Mellie. Il potere ha rovinato il suo matrimonio e quella violazione l’ha portata a chiudersi come un riccio tagliando fuori il marito. Ma il comportamento di Fitz è stato RIDICOLO. Ancora una volta mi è sembrato un bambino a cui hanno portato via il giocattolo.

Voglio dire tradisce la moglie da anni, ma quando viene a sapere che lei ha una relazione va a prendere a pugni il suo amante e a urlarle contro. NO WAY. Non ci siamo. Fitz ha dimostrato di essere una persona piccola, un uomo con l’orgoglio ferito che sente il bisogno di alzare la voce per farsi valere; accusando la moglie di avere ucciso il loro matrimonio. Mellie ha sicuramente delle colpe, ma lui di certo non ha fatto il possibile per salvare il loro matrimonio; anzi da brav’uomo che ragiona solo con il pene è andato a cercarsi quello che voleva altrove. E’ ovvio che l’attività sessuale non deve mancare il un matrimonio, ma quando si sposa qualcuno ci si promettere di esserci anche quando le cose vanno male e Fitz non c’era per Mellie, mentre Andrew era con lei senza voler niente in cambio. Peccato che Olivia sia entrata proprio in un momento cruciale della situazione; quando Mellie stava per cedere, stava per confessare il motivo per cui era “sessualmente non attiva” cioè lo stupro che ha tenuto nascosto per non far saltare la campagna elettorale del marito. Avrei voluto che Fitz lo sapesse, avrei voluto che si sentisse piccolo, piccolo. E spero che più avanti lo verrà a sapere.
Nemmeno Olivia mi è piaciuta, almeno non fino al discorso con Cy. Olivia ha passato l’episodio a sputare sentenze, dicendo ad Andrew che deve stare lontano da Mellie perché lei è la First Lady e potrebbero mandare all’aria la campagna. Se fossi stata Andrew le avrei riso in faccia. Questi rimproveri erano la personificazione dell’ipocrisia in quanto Andrew e Mellie stanno facendo esattamente le stesse cose che hanno fatto Olivia e Fitz durante la prima campagna e che continuano a fare. Andrew, infatti, si è fatto valere rispondendo a Liv “da che pulito” e dicendole che quella tra lui e Mellie non è solo una storiella di sesso. Mi è piaciuto Andrew perché si è comportato da uomo e spero che non molli la presa, spero che torni alla casa bianca e che si riprenda la donna che ama. Liv, invece, si è presa un bel due di picche da Mr. President. Quando il presidente ha urlato contro Olivia “STO PARLANDO CON MIA MOGLIE” sarebbe stato da prendere a calci. E’ stato irrispettoso anche nei confronti di Olivia, la persona che dice di amare. L’ha ferita ed umiliata; l’ha fatta sentire quello che ha sempre temuto che gli altri pensassero: la puttana del presidente.
Cyrus finalmente ha aperto gli occhi a Liv. Ho amato questo momento di pura verità tra loro due. Loro sono quelli che aggiustano le cose, quelli che fanno filare tutto liscio. Quindi si, Olivia è stata tratta come uno straccio perché ha dimenticato qual è il suo vero ruolo. Ha dimenticato che lei è alla Casa Bianca per lavoro e non per immischiarsi in questioni familiari che non la riguardano. Olivia è fuori, è sempre stata fuori da quella porta e non ci entrerà mai. Spero che questo duro colpo la faccia tornare ad essere la vera Olivia Pope. Ho visto un po’ di self-protection nel suo sguardo. Voglio davvero che questo personaggio recuperi la sua forza e la sua dignità perché ultimante è stato snaturato.
Non ho potuto non sentirmi vicina a Cyrus. Lui era il puppet master per eccellenza, sa come funzionano le cose e non è stupido. Gli ci è voluto poco per capire che suo marito non è stato vittima di car-jacking, ma del B613 e da un lato ha capito che Jake stava facendo il suo lavoro, ma se potesse lo annienterebbe con le sue mani.

Molto dolce la scena con la figlia, Ella, che gli corre intorno alleviando l’enorme dolore che lo avvolge. Sembra incredibile, ma quella creatura voluta più da James che da lui è l’unica cosa che lo fa andare avanti.

Jake. Oh li mio Jake. Quando è entrato in scenda con quel completo grigio non ho potuto fare a meno di pensare “Che bel manzo è entrato alla Casa Bianca *w* come faccio a detestarlo?!!”.. Poi mi sono ricordata che ha ucciso James e i miei occhi a cuore sono svaniti. Jake è andato a minacciare Rowan, ma è stato Rowan a dargli l’ennesima lezione: lui è solo, loro non sono simili, non hanno niente in comune. Non ci sono amici, familiari, seguaci. Non c’è niente. Deve fare i conti con le decisioni che prende da solo, non ci sarà mai nessuno a tendergli la mano. Rowan sarà sempre un passo avanti a Jake e finalmente apre gli occhi e si rende conto che adesso lui non è più come Jake, non è più solo. Ha una famiglia e questa famiglia è Olivia e lui sente di doverla aiutare. Dall’altro lato c’è, invece, la madre di Liv che la minaccia di non intromettersi nei suoi affari che coinvolgono ancora Adnan Salif. Devo dirlo Harrison è stato proprio un pollo! Basta che una donna si tolga le mutande e lui perde la testa. Ora Maya ed Adnan hanno delle informazioni che potrebbero mettere in serio pericolo la vita del presidente. Prevedo un big season finale!
Che dire invece dell’ultimo triangolo Huck-Quinn-Charlie. Quinn sembra essersi trasformata in un’altra persona. Parla di questioni amorose mentre tortura un uomo. Di normale non ha proprio nulla.

Normale, però, non lo sono nemmeno gli incontri al buio di Huck e Quinn che culminano in slinguazzamenti feroci. Quinn sarà anche cambiata, ma il suo discorso non fa un piega: prima Huck l’ha allontanata e gli andava bene torturarla, ma ora che l’ha baciata vale la pena essere salvata?! Quinn in questo ha ragione, i sentimenti di Huck erano lì da molto tempo; doveva solo avere il coraggio di esporsi. Ora invece è troppo tardi. Comunque il vero pericolo in cui si troverà Quinn sarò quando Charlie scoprirà cosa gli ha tenuto nascosto. Solo allora rimpiangerà l’estrazione del molare.

Nell’attesa della prossima scandalosa puntata vi lascio con il promo! -3 Al SEASON FINALE! Stay tuned!

http://www.youtube.com/watch?v=yxd5BMTb6l0