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OUAT | Cosa aspettarsi dal finale di metà stagione

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OUAT | Cosa aspettarsi dal finale di metà stagione

JOSH DALLAS, COLIN O'DONOGHUE, MICHAEL RAYMOND-JAMES, ROSE MCIVER

Questa domenica alle 8/7c su ABC andrà in onda il finale di metà stagione di Once Upon a Time – e il proseguo, grazie alla nuova programmazione spezza-stagioni, non lo vedremo fino al 9 marzo. Vista la situazione, la posta in gioco e la drammaticità sono alle stelle.

L’ultima volta che ci siamo sintonizzati sulla serie, Emma, Regina e gli altri avevano scoperto che Peter Pan aveva A) scambiato il proprio corpo con quello del gentile Henry, B) usato la sua ombra per togliere di torno la Fata Turchina e C) rubato la maledizione che Regina aveva usato anni addietro per oscurare la Foresta incantata e trasportare tutti i suoi abitanti senza memoria a Storybrooke, Maine.

Tremotino ha fatto presente a tutti che, se Pan lancerà di nuovo la maledizione, niente potrà fermarla, neppure la consueta scappatoia del “vero amore”. Se il sortilegio verrà lanciato tutti perderanno di nuovo i loro ricordi e la consapevolezza, e Peter Pan governerà in questa “Nuova Neverland”.

Dopo aver fallito in quello che era il suo piano originario – rubare il cuore di colui che crede davvero (cioè Henry) – “Pan si è riorganizzato e ha deciso di procedere con il piano B, che probabilmente è ancora più devastante – ha detto il creatore della serie Adam Horowitz a TVLine – Questa faccenda coinvolgerà tutti i nostri eroi, impegnati a capire se esiste un modo per fermarlo, quale potrebbe essere e soprattutto quale sarà il prezzo da pagare per vincere”.

Perché anche se Pan adesso si trova a combattere in un mondo del tutto nuovo per lui, lontano dall’Isola che non c’è, la sua malvagità particolare livella il campo. Ha fatto notare il creatore della serie Eddy Kitsis: “Impareremo in breve che lui è un avversario diverso da ogni altro che abbiamo affrontato in precedenza. Non c’è nessun vantaggio nel ‘giocare in casa’, insomma, per i nostri eroi”.

I due ideatori della serie non dicono se gli eroi di Storybrooke riusciranno in qualche modo a sventare il piano di Pan e salvare la loro placida cittadina. Ma durante questa ultima ora di svolgimento della storyline legata a Neverland prima dell’assortimento, state certi di vedere diverse storie arrivare al dunque.

“Il finale di metà stagione è pensato per mettere il punto a diversi archi narrativi, per dare delle risposte, ma al contempo per proiettare la storia in avanti, verso la seconda metà della stagione, che ci auguriamo apra piani narrativi del tutto nuovi”, ha commentato Horowitz. E ha tenuto a precisare Kitsis: “Per la fine dell’episodio 11 molti dei quesiti rimasti aperti finora (ad esempio: Tinkerball avrà sì o no indietro le sue ali?) verranno chiusi. Questa puntata somiglia davvero tanto a un finale di stagione vero e proprio, e infatti il ritorno di marzo ha sempre più la forma di una premiére di stagione”.

Per quello che riguarda i secondi 11 episodi, che andranno in onda senza interruzioni, Horowitz ha detto in precedenza a TVLine che non assisteremo a una immersione completa in un reame diverso (come quello che è successo con l’Isola che non c’è) ma che, in stile con quanto visto nella 1° stagione, la narrazione sarà incentrata su Storybrooke e sulla Foresta incantata. “Sarà un genere diverso di storia. Il prodotto di quello che vedremo in questo finale, le conseguenze che verranno”.

Anche se questa programmazione così spezzata – che non è una prerogativa di Once, ma verrà messa in pratica anche per le serie ABC Grey’s Anatomy, Scandal e Revenge (in questo caso la pausa sarà più breve) – piace ai due creatori dello show, sono stati considerati sia i pro che i contro? Hanno costruito un finale di metà stagione così mozzafiato da resistere al peso di uno iato di ben 12 settimane? Insomma, il pubblico riuscirà a tenere il filo? “Assolutamente sì – ammette Kitsis -. Come sceneggiatori, poi, questo espediente è anche liberatorio, perché permette di non dilazionare una sola storia in 22 episodi. Quando torneremo non sarà una ripresa della prima parte da allungare poi fino alla fine”.

Dal momento che il finale di metà stagione metterà un punto, i telespettatori possono stare certi che nuove domande verranno sollevate e avranno a che fare con un cattivo nuovo eppure familiare – qualcuno di importante, di cui ancora non si conosce il nome, interpretato dalla Rebecca Mader di Lost. Con un po’ di fortuna, il tutto sarà abbastanza intrigante da spingere le persone a rimettersi davanti alla tv il 9 marzo.

“In questo finale di metà stagione ci saranno alcune sorprese – ha anticipato Horowitz – Abbiamo costruito questa puntata durante tutta la stagione, con l’intenzione di usarla come pista di lancio per la seconda metà. Speriamo davvero che il pubblico lo apprezzi e resti con noi!”

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Lettrice a tempo pieno, scrittrice a tempo perso. Innamorata dei viaggi e del cibo etnico. Il suo sogno nel cassetto è aprire una libreria e passare la vita in mezzo ai libri. Intanto studia per diventare giornalista. Appassionata di telefilm fin da piccola, ha iniziato seguendo Buffy nelle sue ronde notturne e il dottor Carter nei suoi turni ospedalieri. Con il tempo ha ampliato lo spettro dei suoi interessi. Adora le serie storiche e in costume - dai Tudor a Da Vinci's demons, ma il vero amore è Spartacus -, CSI, Numbers e affini, ma anche The walking dead, Dexter, Once upon a time. E non ci dimentichiamo i teen drama, da Beverly Hills 90210 in giù. Insomma, basta davvero poco perché una serie entri nella lista delle seguite.

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