Avete di sicuro sentito parlare dello show di Netfix intitolato Orange Is The New Black. Per i corridoi a lavoro avete sentito qualcuno che bisbigliava del “vortice di cioccolato e vaniglia”. Continuate a vedere immagini di donne che indossano tute arancioni o grigie. Da Starbucks la gente continua a fare riferimenti a qualcuno chiamato Piper e alla sua più-o-meno-amata/odiata-fidanzata Alex e a lamentarsi del fatto che una di loro non sarà molto presente nella stagione 2. Un’attrice ti ricorda una versione con i capelli scuri di quella ragazza presente in That 70s Show. Ma non hai Netfix, quindi non t’importa.
Eppure dovrebbe importarti.
Che cosa ti serve sapere di questo show e perché dovresti guardarlo? Per essere onesti, una stagione di una serie tv rilasciata tutta in una volta rende difficile ai giornalisti capire quale sia il modo migliore di ricapitolare e recensire lo show. E questa è al tempo stesso una benedizione e una maledizione perché siamo tutti abituati a cuocere a fuoco lento, in puntate settimanali, il nostro amore per lo show. Invece in questo caso le abbiamo a disposizione tutte in una volta, un meraviglioso buffet all-you-can-eat che ci fa soffocare con storie stupende e cercare di capire come spiegare tutto quanto a un passante curioso.
2. La battuta “Ho buttato la mia torta per te” è perfetta per il Ringraziamento.
E quando scoprirai che la battuta è stata detta da una donna soprannominata “Crazy Eyes” mentre corteggiava Piper, la tua citazione da Ringraziamento diventerà ancora più significativa. La stessa donna ha pronunciato anche la battuta del “vortice di cioccolato e vaniglia”. Scrivetelo su google e vedete che cosa succede. Il che ci porta a…
La detenuta Daya (Dascha Polanco) e la guardia carceraria Bennett (Matt McGorry) potrebbero essere perfetti l’uno per l’altra ma, in realtà, non lo sono. Entrambi hanno desiderato l’amore e non hanno nessun’altro posto in cui andare. Questa bella relazione cresce sommessamente, nascendo dalla disperazione e dalla paura, e non si riesce a capire in che modo potrà mai andare a finire bene.