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Luke Perry, simbolo di una perduta adolescenza

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Luke Perry, simbolo di una perduta adolescenza

Ieri ci ha lasciato Luke Perry, una pietra miliare nella storia dei telefilm. Con questo piccolo articolo, vorremmo rendergli omaggio.

Gnappies: Io sono ancora sconvolta. Sconvolta perché è come se la me stessa adolescente si svegliasse, vent’anni dopo, consapevole delle regole della vita. E fa male, tanto. Un pezzo di me se ne va, non era “nessuno” ma rappresentava moltissimo. Dunque, vorrei rivedere con voi, con l’aiuto di Sam e Bellatrix, alcune scene simbolo di Luke nei panni del bel tenebroso Dylan McKay… chissà quante e quali scene avrete anche voi tra le vostre preferite, rendiamogli omaggio insieme.

“Minnesota”. L’inizio di una dicotomia che ancora ci accompagna: il “bello e dannato” e il “buono e corretto”.

“I choose you, I want you, I’ve always wanted you.”

Il primo triangolo di cui ho memoria. E fui così felice di questa scelta!

Bellatrix: Rivederlo qui mi ha ricordato quel Dylan che ogni ragazzina degli anni ‘90 adorava; quel suo sorriso ammiccante per sempre impresso nella mia memoria.

Gnappies: Tormentato da sempre e con un enorme bisogno di amore.

Sam: Ero bambina quando iniziò “Beverly Hills 90210” e le peripezie di questo gruppo di liceali, fondamentalmente tutti bravi ragazzi alle prese con genitori a dir poco problematici (esclusi, in parte, i Walsh), mi conquistarono subito. Aspettavo il giovedì sera con ansia e lo guardavo insieme a mia madre.
Ovviamente, tra tutti spiccava lui, Dylan McKay, il bravo ragazzo che si portava una corazza addosso per difendersi da un mondo che lo aveva colpito duramente, proprio partendo da ciò che invece dovrebbe essere la protezione per eccellenza: la famiglia. Il tutto, con quello stile alla “Gioventù Buciata”.

Dylan McKay, la mia prima crush telefilmica.

E ovviamente, Dylan e Brenda, la primissima coppia amata.

Ero felice di vederlo nuovamente in “Riverdale”, in cui peraltro aveva un bel ruolo, e ora sarà molto più triste guardare lo show senza di lui.

Nel nostro piccolo, abbiamo dunque voluto rendere omaggio a questo interprete che ci ha lasciati troppo presto e che ha segnato la vita di tanti Telefilm Addicted, partecipando a uno show divenuto un cult e interpretando un ruolo che ha raggiunto lo stesso status.

Ci mancherai, Luke.

 

 

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Nata negli anni 80, grazie al suo papà clone di Magnum P.I., cresce a pane e “Genitori in blue jeans” (dove si innamora di Leonardo di Caprio che troverà poi in quei film tanto amati come "What's Eating Gilbert Grape" o “Total eclipse”), l’uomo da 6 milioni di dollari, l’A-Team, Supercar e SuperVicky. L’adolescenza l’ha trascorsa tra Beverly Hills 90210, Santa Monica e Melrose Place..il suo cuore era sul pianeta di Mork e alle Hawaii..anche se fisicamente (ahimè) era sempre e solo nella provincia bergamasca. Lettrice compulsiva fin dal giorno in cui in prima elementare le hanno regalato Labirinth è appassionata di fantasy (Tolkien è il suo re, Ann Rice e Zimmer Bradley le sue regine) e di manga (Video Girl AI in primis per arrivare a Paradise Kiss e Nana), anche se ultimamente è più orientata a letture propedeutiche pediatriche! Ama studiare (tra laurea, dottorato e master ha cominciato a lavorare a 28 anni!!) ed imparare, ma non fatela arrabbiare altrimenti non ce ne è per nessuno!

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