
Sinceramente sono un po’ delusa da questo episodio, o meglio, dal suo finale, perché mi sarei aspettata qualcosa di più epico, con un cliffhanger come quello che abbiamo visto in The Flash, soprattutto considerando che questa era l’ultima puntata prima di una lunga pausa.
Ormai gli sbalzi d’umore di Felicity non fanno più notizia, avrei apprezzato di più il contrario e cioè che lei “accettasse” la situazione, tanto più che ammette di aver capito che Samantha non aveva lasciato ad Oliver nessuna scelta. Mi dispiace, ma per quanto lei finora sia stata perfetta, e sapete che è la mia preferita, mentre ad Ollie ho scaricato sempre tutte le colpe, questa volta il mio pensiero è diametralmente opposto. Lui è un uomo disperato, distrutto e sopraffatto da tutte le responsabilità di cui si fa carico e se, da un lato, è vero pure che esagera, incolpandosi anche per una giornata in cui c’è brutto tempo, dall’altro lato è anche vero che ci sta provando, ci sta dannatamente e disperatamente provando. Cosa pensa Felicity, che scegliere di mandare via il figlio, senza sapere dove, impossibilitato a vederlo e sentirlo per anni, lo faccia stare bene? Ma, soprattutto, quale diritto pensa di avere per pretendere che Oliver parlasse prima con lei di questa scelta?
Ripeto, sono sempre stata la prima ad andare contro l’eroe a causa delle bugie e delle mezze verità, e probabilmente avrebbe potuto fare uno strappo alla regola imposta da Samantha, tanto più che il fatto non è mai rimasto veramente segreto, e soprattutto considerando che lei non gli ha puntato una pistola alla tempia, né lo ha minacciato di agire legalmente, ma sinceramente chi di voi avrebbe rischiato? Se proviamo ad essere onesti, probabilmente avremmo agito tutti così. Non fraintendetemi, non sto giustificando Oliver, sapete perfettamente come la penso al riguardo, né condannando in tutto e per tutto Felicity, sto solo criticando la scelta degli autori di usare l’ennesima crisi tra i due, per creare mordente ed attesa per il prossimo episodio, perché credo che ormai il tira e molla tra i due non funzioni più. Andava bene quando ancora non stavano insieme, ma ora basta, ora sono una coppia e come tutte le coppie devono affrontare i loro problemi, e non è andandosene via che questi si risolvono. Avrei preferito vedere una Felicity, magari incazzata e isterica, scagliarsi contro Oliver, insultarlo, picchiarlo, insomma che lasciasse uscire fuori la rabbia per una volta, piuttosto che questo continuo prendersi stupide pause, il cui epilogo è poi piuttosto scontato. Certo, non posso parlare per il futuro, ma nel passato tutte le sue crisi sono state passeggere e sono durate meno del tempo di un episodio. Non dico che debbano portarla per le lunghe, ma con queste scelte, rischiano di rendere superficiale un personaggio che è in realtà molto profondo.
Oliver, invece, mi è piaciuto tantissimo. Parto sottolineando la performance di Amell che continua a migliorare e a dare il meglio di sé sulle scene più strazianti e passo al personaggio e alla sua evoluzione. È proprio in questo episodio che assistiamo al cambiamento e mi riferisco alla sincerità con cui affronta Samantha.
Mai e poi mai mi sarei aspettata che le dicesse la verità ed invece, così, dal nulla, davanti alla disperazione della donna che gli chiede come può pensare di aver successo laddove un intero dipartimento di Polizia ha fallito, lui risponde candidamente ammettendo di essere Green Arrow. Per un momento sono rimasta a bocca aperta e ho anche pensato che stesse condividendo questo segreto con un po’ troppe persone, poi invece mi sono ritrovata ad apprezzare la sua scelta. Innanzitutto perché è quel passo in più verso il cambiamento e secondo poi, perché non puoi mentire alla madre di tuo figlio, neppure quando in realtà non meriterebbe quell’onestà. Non credo, in tutta sincerità, che Samantha in sé meriti quella sincerità che Ollie avrebbe dovuto riservare a Felicity, soprattutto se consideriamo che è lei che ha messo Oliver davanti alla scelta più brutta della sua vita, ma l’onestà di Oliver è quel passo in avanti che volevamo vedere. Ora bisognerà aspettare per capire se si è trattato solo di una chimera o se, veramente, abbia imparato la lezione. Certo è che, forse, questo è stato l’unico segreto che avrebbe davvero voluto condividere con gli amici e le persone care, tanto che lo ascoltiamo chiedere scusa a Diggle, il quale capisce perfettamente la sua situazione e lo rassicura, elargendo anche consigli su come un buon genitore dovrebbe comportarsi.
Più passa il tempo, più John si rivela una figura fondamentale, quasi una guida spirituale e non solo per Oliver, chi ha visto The Flash, sa che ha fatto la differenza anche per Barry!!! Poco condivisibile anche la scelta di Oliver (leggi: autori) di ignorare il saggio consiglio di Diggle per accettare invece quello di Vixen: il primo fermamente convinto che per tenere i figli al sicuro si debbano tenere vicini, la seconda, invece, grata ai suoi genitori per averle dato un’infanzia spensierata, senza caricarla col fardello della sua storia.
Allora a questo punto, la domanda sorge spontanea: perché inserire William se poi non si aveva intenzione di creare nessun rapporto tra i due? Oliver non gli dice nulla, non allaccia alcun rapporto e lo lascia andare via. Sarebbe stato bello invece vedere come la presenza di un figlio avrebbe influito su di lui e sul suo cammino. A questo punto, è ovvio che sia stato introdotto solo per portare alla rottura con Felicity e qui mi ricollego a quanto detto sopra. Serve davvero continuare questo tira e molla per tenere desta l’attenzione dei fan? Io non credo proprio. Hanno perso una buona opportunità per esplorare una storyline ad alto potenziale. Che poi il bambino era bellissimo e somigliava davvero ad Oliver *__*
Un altro passo falso è la guarigione troppo veloce e quasi miracolosa di Felicity, praticamente una contraddizione ambulante.
In un dialogo carico di pathos, il marito di Curtis rende chiaro, ad inizio episodio, che il cammino verso la guarigione è lungo, lento e non privo di fallimenti. Tempo due minuti e si alza e cammina sola, così, dal nulla. Roba che Lazzaro, levate proprio… No no no, non ci siamo assolutamente. Perché queste cose affrettate ed abbozzate? Solo per farle fare l’uscita ad effetto dopo aver lasciato Oliver? Ma dai…tanto non ci crede nessuno!!!
Ottima invece Vixen. Mari, è una donna forte e sicura di sé, che grazie ad un amuleto è capace di trasformarsi in questa meravigliosa eroina, che può contare sull’appoggio e sul potere dell’intero regno animale per fare del bene e portare a termine le sue missioni. Non potevamo chiedere di meglio, un bel personaggio, in entrambe le vesti, una donna coraggiosa e un’ancora perfetta con il mondo magico, che Darhk ha inserito a forza nel nostro show. Un personaggio che non si arrende e non si piega davanti ad un insuccesso, ma che si rialza e ci riprova, finché non vince. In questo caso la sua vittoria è la sconfitta di Darhk. Adoro, poi, il fatto di questi super eroi che si tengono in contatto e che si fanno in quattro gli uni per gli altri. Piccoli difettucci a parte, gli autori stanno facendo davvero un grande lavoro da questo punto di vista, rendendo questo universo davvero attraente per tutti. Spero di rivederla presto. Una menzione speciale per gli spettacolari effetti speciali, ho amato quel “vortice animalesco” che le si creava intorno!
A questo punto siamo rimasti senza cattivo (?) e con Oliver che si è ritirato dalla competizione elettorale, ma con un grande interrogativo, il #tototomba, ora che William e madre sono al sicuro, ritorna prepotente la necessità di sapere chi è morto e come avrà fatto Darhk a ritornare in gioco, per di più senza la magia.
Esilaranti le scene che contrappongono Thea e Malcom, lei è stata fantastica e perfettamente sarcastica nel sottolineare che non c’è bisogno che si nasconda come l’uomo nero, tanto lo percepisce comunque. Molto tormentato questo rapporto tra padre e figlia. Io non riesco seriamente a capire se Merlyn ci tiene davvero o è solo un attore molto bravo. Capisco invece il conflitto interiore di Thea che vorrebbe odiarlo con tutta se stessa ma non ci riesce. Richiama alla memoria anche il ricordo di Robert per avere qualcosa a cui aggrapparsi e sfuggire ai sentimenti che prova per Malcom.
Ma ancora una volta lui ci sorprende, urlandole in faccia che preferisce il suo odio pur di saperla viva e lancia avvertimenti inquietanti sul fatto che la ragazza ignori le minacce che devono affrontare.
Ma vogliamo parlare di Laurel? Ma a distanza di anni ti rendi conto di quanto eri stupida e cornuta? Dai, l’ha presa quasi peggio di Felicity… Avrebbe potuto pensarci prima, magari!!!
La deride persino il padre…
Io come sempre, aspetto i vostri pareri e intanto per alleggerire il peso di questa pausa, vi suggerisco di visitare queste fantastiche pagine:
∞ Olicity დ I love spending the night with you ∞
There was no choice to make • Olicity •
Miss Felicity Smoak : Our lovely Emily Bett
My name is Oliver Queen ϟ Arrow Italy
– Fra –
Bella recensione, mi è piaciuta la parte iniziale in particolare.
io sinceramente non condanno nessuno dei due, speriamo che per la fine della stagione i due si rimettano insieme ecco, anche perché le nozze per quest’anno ce le possiamo pure scordare.
ce lo hanno fatto capire perfettamente prima con l’arrivo di Darkh e poi col figlio di Ollie che ha innescato l’ennesimo “desiderio di spazio” di Fel.
I due dovrebbero imparare due cose importanti: Oliver a fidarsi un po’ più degli altri (soprattutto della sua compagna di vita), Felicity a non scappare usando la scusa del ho bisogno di spazio, perché quello sta facendo.
Sta scappando. Stava per farlo anche quando ha scoperto che Ray era ancora vivo e allontanava Ollie in tutti i modi, salvo poi ritornare sui suoi passi dopo pochissimo tempo.
Se non risolvono questi ostacoli del loro carattere allora non sono pronti per sposarsi.
Innanzitutto grazie!!!
Hai ragione, comunque vista dal tuo punto di vista la situazione assume una maggiore coerenza, forse devono farli maturare separatamente, in modo che poi siano pronti per il matrimonio! Non l’avevo pensato!