Bentrovati addicted, eccomi anche oggi alle prese con Gracepoint, devo ammettere che forse, finora, questo sesto episodio è il meglio riuscito. Sicuramente è merito anche degli avvenimenti che lo caratterizzano, ce ne sono diversi di un certo spessore, quindi fare male sarebbe stato davvero difficile, inoltre gli attori meno abili sono confinati in un numero di scene tali da permettere la visione in tranquillità, senza passare il tempo a domandarci se i responsabili del casting fossero sotto effetto di stupefacenti quando li hanno scelti.
Lo scorso episodio ci ha fornito diversi spunti per diversi indiziati ed in questo viene approfondita la storia di Jack e la sua relazione con una minore. La verità è che quella minore è poi diventata sua moglie ed insieme i due hanno avuto un bambino, morto però durante un incidente stradale. Da qui i due si separano e Jack decide di andare avanti, ricominciare altrove, purtroppo dopo l’omicidio di Danny tutto è venuto a galla e la sua vita si trasforma in un incubo, diretto magistralmente dalla stampa. Ai giornali spetta un ruolo centrale in quest’episodio, ci rendiamo conto infatti di ciò che accade quando qualcosa di così delicato viene eccessivamente strumentalizzato, di quanto pur di raggiungere i proprio obiettivi si sia disposti a manipolare delle verità trasformandole in crimini. La prima vittima è proprio Jack ma anche la famiglia Solano si rende conto di aver fatto un passo falso concedendosi alla stampa, già lo scorso episodio ne avevano avuto un assaggio, ora notiamo quanto sia seccata ed allo stesso tempo senza speranze quando si rivede al tg.
Anche Owen accusa il colpo, vede un suo articolo quasi riscritto dal San Francisco Globe, la rivista che avrebbe dovuto aiutarlo a crescere lavorativamente e che invece non fa altro che metterlo contro le persone che realmente gli hanno fatto da guida, è però abbastanza sveglio da rendersi conto che non vuole fare giornalismo in quel modo, che lui ha ancora un minimo d’integrità e non fa niente se non arrivano fama e soldi.
La stampa è l’artefice principale della rivolta degli abitanti di Gracepoint contro Jack, che si ritrova ancora una volta a vestire i panni del capro espiatorio perché c’è bisogno di trovare il colpevole, quindi quello col passato più dark di tutti va bene, anche se ha sofferto, anche se l’unica cosa che cercava da quei bambini era un tipo di affetto del tutto disinteressato perché in loro ha visto semplicemente il figlio che non ha avuto modo di veder crescere.
Nel frattempo a casa Solano tutti sanno della gravidanza ed il clima è ancora da guerra fredda tra Mark e Beth, quest’ultima infatti decide di dirne 4 in modo alquanto figurato a Gemma e poi, per l’ennesima volta cerca conforto in Paul, che insiste ancora per celebrare un memoriale per Danny.
Per quel che riguarda Susan-Ruth le acque si sono mosse poco, sappiamo solo che ora la polizia sa del suo cambio di nome e che ovviamente investigherà in merito. Nel frattempo Owen non solo si trova a combattere con la situazione del giornale ma scopre che la barca di suo padre era quella bruciata a largo qualche episodio fa e sua madre non fa altro che creargli problemi, anche di natura economica. La donna viene anche confrontata da Ellie, che sarà costretta a tornare al lavoro con l’amaro in bocca, dato che sua sorella le confessa di aver visto qualcosa la notte dell’omicidio di Danny ma glielo dirà solo se questa le presterà dei soldi.
Novità dalla scientifica, che comunica la presenza sulla spiaggia in prossimità del corpo di diversi mozziconi di sigarette, tutte della stessa marca.
Carver e Miller continuano ad essere il centro nevralgico dello show, con le loro indagini, i loro problemi ed i loro siparietti.
LA SCENA, la devo commentare, perché ciò che accade è pura fantascienza, su quale universo parallelo, mia cara Gemma Fisher, tu che hai intrattenuto un rapporto intimo con Mark Latimer (Michale Pena, sì proprio lui, se l’avevate rimosso ora anche voi dite la verità) come fai a dire di no a Carver (David Tennant)? Ti sei pippata la droga che ti eri procurata per gli ospiti? Sei finita in menopausa da un giorno all’altro? No perché questa cosa è alquanto inspiegabile sul serio, credo che l’80% della popolazione femminile e perché no, anche una fetta di quella maschile ad una proposta simile avrebbe potuto reagire in uno dei seguenti modi
Alla prossima e fatemi sapere cosa ne pensate!