Home Recensioni Will & Grace 9×03 – L’Importanza Di Avere L’Ultima Parola

Will & Grace 9×03 – L’Importanza Di Avere L’Ultima Parola

0
Will & Grace 9×03 – L’Importanza Di Avere L’Ultima Parola

Bentornati all’appuntamento con Will & Grace, che questa settimana ci regala un episodio forse meno esilarante del precedente ma che comunque mantiene la giusta rotta ed evita di ricadere negli errori e negli stereotipi del pilot.

Previously On…

Dal momento che gli autori hanno deciso di reinventare parzialmente la storia dei protagonisti e che comunque è passato un discreto numero di anni da quando è stata scritta la parola fine alla serie originale, ho trovato particolarmente azzeccata la scelta di dedicare parte dell’episodio a ricostruire per gli spettatori il background di Grace e il fallimento del suo rapporto con Leo.
Mi sento di condividere l’opinione di Will, non credo che l’amicizia fra lui e Grace, per quanto possa essere stretta e co-dipendente, sia davvero stata la causa della rovina del suo matrimonio: per quanto possa sembrare un concetto trito e ritrito, la fiducia è davvero alla base di un rapporto e recuperarla dopo un evento della portata di un tradimento sarebbe stato praticamente impossibile per una persona insicura come lei.
Alla fine dell’episodio per un attimo ho temuto che volessero riallacciare la relazione, ma per fortuna abbiamo schivato l’ennesima pallottola e questa parentesi è servita solo a mettere definitivamente una pietra sopra a questo capitolo della vita dei due, concedendo a entrambi una chiusura e lasciandoli liberi di andare avanti.

Cliché ed Evoluzioni

Questa settimana lo screentime di Will è stato parecchio ridimensionato ma nonostante la maggior parte di esso sia stato dedicato alla riflessione del suo rapporto con Grace e a come questo possa aver influenzato negativamente la vita sentimentale dell’amica, non l’ho trovato particolarmente pesante, soprattutto perché è stato costellato da momenti particolarmente spassosi, come il racconto di Will della sua visita alla mostra della principessa Diana.
L’interazione fra i due amici sembra comunque aver recuperato parte della sua freschezza e, nonostante sia molto simile a quella che abbiamo imparato a conoscere in passato, non da più la sensazione di stantio e riciclato che avevo provato nel primo episodio.

Diversa la storia per Jack, che si è trovatoa dover affrontare il perfido mondo reale e persino, mi fa ribrezzo solo pensarci, a lavorare come tutti noi comuni mortali (come paghi l’affitto e il cibo rimane ancora per me un fitto mistero).

Ancora una volta Jack si scopre suo malgrado maturato e lo dimostra in tutto il suo stupore di fronte al talento inaspettato che ha saputo tirar fuori da un ragazzino timido e apparentemente anonimo.
Il modo in cui hanno intenzione di sviluppare questa rinnovata evoluzione dell’uomo è una delle cose che mi incuriosisce e preoccupa maggiormente di questo nuovo capitolo, perché se da un lato alcune delle battute più esilaranti nascono proprio dalla sua mostruosa superficialità, dall’altro ho sempre apprezzato in una comedy la capacità di saper andare oltre alla risata fine a se stessa.

Giù La Maschera

 

In questo episodio Karen ha dimostrato ancora una volta di non essere soltanto una donna schifosamente ricca e alcolizzata, ma di nascondere sotto sotto un cuore d’oro e una tendenza insopprimibile seppure involontaria a interessarsi e a prendersi cura del prossimo, come ha sempre fatto con Grace.
Il suo caso umano della settimana ci ha mostrato un suo lato inaspettatamente materno e ci ha permesso di sbirciare anche se solo per un solo secondo nella sua infanzia, che non è certo stata spassosa come il suo modo di raccontare cinico e sarcastico la fa sembrare: si è indubbiamente riconosciuta in quella ragazzina che non aveva nessuno che la ascoltasse e che si è ritrovata a gestire da sola le sfide complicate che la sua stessa crescita le mette davanti.

Top 3 della settimana:

  • Il resoconto della visita di Will alla mostra di Lady D., con annesso il crollo emotivo post-visualizzazione dei video del matrimonio e del funerale
  • Grace e la disperata ricerca dell’ultima parola
  • Le mirabolanti scuse di Karen per non presentarsi dal lavoro

E anche per oggi è tutto, vi do appuntamento alla prossima settimana con un nuovo, divertentissimo episodio!

Previous article British Addicted | #25
Next article Pilot Addicted – Dynasty, perché la Famiglia è potere!
Avatar photo
Nata come Elisa, fin da bambina dimostra un’inquietante e insopprimibile attrazione per i telefilm e per il bad boy di turno. Le domeniche della sua infanzia le trascorre sfrecciando con Bo e Luke per le stradine polverose della sperduta contea di Hazzard. Gli anni dell’adolescenza scivolano via fra varie serie, senza incontrarne però nessuna che scateni definitivamente il mostro che dorme dentro di lei. L’irreparabile accade quando un’amica le presta i DVD di Roswell: dieci minuti in compagnia di Michael le bastano per perdersi per sempre. Dal primo amore alla follia il passo è breve: in preda a una frenesia inarrestabile comincia a recuperare titoli su titoli, stagioni su stagioni, passando da “Gilmore Girls” fino ad arrivare a serie culto quali “Friends” ed “ER”. Comedy, drama, musical… nessun genere con lei al sicuro. Al momento sta ancora cercando di superare il lutto per la fine di “Sons of Anarchy”, ma potrebbe forse riuscire a consolarsi con il ritorno di Alec in quel di Broadchurch…

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here