In merito alla critiche relative al finale della quarta stagione di Homeland, il presidente di Showtime, David Nevins, ammette che ci fu una discussione sull’ estendere o meno la tensione ad entrambi gli ultimi due episodi, ma poi si decise di prendere una strada più tranquilla e tornare a Washington.
Nevins ha accennato qualcosa anche a proposito della rappresentazione non positiva del Pakistan durante la stagione, e su come queste critiche possano o meno influenzare la stagione 5.
Riflettendo sul finale, Nevins ha detto: “Sarò onesto: io ero un sostenitore del tornare a Washington, dopo il culmine dell’azione nell’episodio 11″. Lo show è sempre stato basato sulla tensione e sulla suspence, ma anche sugli sviluppi personali, ha puntualizzato, ho pensato che per Carrie fosse molto importante affrontare i suoi problemi materni. Se non lo avessimo fatto, ci sarebbe stata una mancanza da parte nostra. Alla fine ho amato questo finale. Non sempre si possono terminare le vicende con un climax di tensione’.
Homeland ha anche sollevato le critiche di alcuni pakistani che li hanno accusati di aver rappresentato la loro capitale come uno ‘sporco inferno’, ma Nevins è sicuro che questo tipo di critiche non influenzerà i produttori sulla prossima stagione. ‘Spero non vengano considerate affatto. Davvero. Non vorrei proprio che ci fossero limitazioni. Hanno sempre affrontato tematiche difficili’.
Altre citazioni oltre Homeland:
– Nevins è fiducioso sul rinnovo sia di House of Cards che di Episodes (senza conferma ufficiale, però);
– Dopo il successo ai Golden Globes, The Affair verrà ri-trasmessa dal prossimo 10 febbraio per dieci settimane;
– Ormai la vita di Dexter è diventato l’argomento TCA ogni sei mesi, ma Nevins ci dice che anche se l’argomento è ancora attivo, non ci sono novità in merito;
– Parlando del finale di Nurse Jackie, Nevins ha detto che sarà ‘divertente, frustrante ed emozionante. Tutte cose che lo show rappresenta. Ci sarà anche da piangere’.