Quando Lifetime ha annunciato una serie con il “ragazzo solitario” di #GossipGirl non potevo non metterla in lista, non potevo non dare una possibilità a “You”.
Confesso subito di non aver letto il libro, quindi mi sono vista il pilot totalmente ignara di quanto sarebbe potuto succedere. Detto questo, darò a questa serie una possibilità, ovvero vedrò sicuramente anche la prossima puntata, ecco perché!
1. ANSIA, ANSIA PER TUTTA LA PUNTATA
Sono una persona che si agita abbastanza subito, basta poco per mettermi sull’attenti, e devo dire che “You” mi ha messo parecchia ansia. Tutta la puntata è letteralmente narrata dal punto di vista del protagonista (il ragazzo solitario, alias Penn Badgley), è sua la voce che ci accompagna durante l’episodio, quasi (anzi, senza quasi) come se ci stesse leggendo il suo diario segreto. Dietro la sua faccia da bravo ragazzo, dietro i suoi modi gentili e cortesi con TUTTI, si nasconde un… pazzo? Decisamente sì.
AAA cercasi…Stalker
2. MUSICHE CHE COINVOLGONO
La voce di Penn è perfetta per la narrazione, ti attrae e ti porta nel suo mondo e, allo stesso tempo, la musica di sottofondo ti trascina nella scena e non puoi fare a meno di chiederti se al mondo ci siano davvero degli psicopatici di tal calibro. Ooook, la risposta è sicuramente sì, però fa una certa impressione vedere come pseudo-ragiona uno stalker.
3. UNA STORIA (AL MOMENTO) INTERESSANTE
Un ragazzo e una ragazza che si incontrano, in modo casuale, e poi ecco che scatta l’ossessione su cui si basa tutta la storia. Vedendo come si sono messe le cose già nel pilot mi aspetto il peggio (ovviamente), ma Joe (lo stalker protagonista-ex ragazzo solitario-ancora solitario, anzi forse peggio) anche se dà l’idea di essere un grande pianificatore in alcune circostanze dimostra di non essere poi così esperto, creando delle situazioni anche quasi assurde da cui chissà se riuscirà a uscire. Diciamo che, allo stato attuale, il tutto non può che precipitare.
4. NELLA SUA PSEUDO-ASSURDITA’ TRATTA TEMI ANCHE COMPLESSI
Cosa pensa l’altro (uomo o donna che sia) quando parli con lui/lei? Quali film mentali si fa? In che modo interpreta un tuo gesto? Fin dove si può spingere per ottenere quello che vuole? Da dove nasce l’ossessione?
Ci sono un sacco di domande su cui mi sono soffermata a pensare dopo aver visto l’episodio e, seppure la risposta più semplice sia che quando uno è pazzo vede solo la sua realtà, quello che vuole vedere, credo che in questa nostra era social il confine tra personale e comunitario (appunto sociale) sia molto labile, il social viene visto come specchio di sé o come allontanamento da sé, senza però andare nel profondo. Ci si basa sulle apparenze, su quelle apparenze si costruisce la propria idea dell’altro, senza conoscere l’altro. Ebbene, questo concetto qua è portato (leggermente eh!) all’estremo, ma la base non cambia.
Chiaramente ci sono state anche delle cose che mi hanno lasciata un po’ perplessa, come per esempio il fatto che la “protagonista”, l’oggetto dell’ossessione di Joe, non si accorga che nel suo appartamento ci sia stata una finta fuga di gas, gestita dal suo ragazzo-che non ha, ancora in casa sua… insomma, alcune cose sono piuttosto borderline, ma nel complesso sarà interessante vedere come si evolverà la storia.
BONUS ASSURDITA’
…uno ti vomita addosso, in pieno viso, e tu sei ancora più innamorato?!
E voi, avete visto il pilot? Come vi è sembrato? Fatemelo sapere nei commenti!
C’è una parte di me che è genuinamente incuriosita… ma poi c’è quella parte di me che non riesce a scindere il povero e innocente Penn dalla pesantezza di Dan e quindi non so, questa cosa ammetto che mi frena tantissimo ahahaha xD
Aspetterò che tu veda anche il secondo episodio e mi dia un riscontro per decidere!
Ahahahhahah
Io adoravo Dan… come sempre siamo sullo stesso pezzo… ahahahhahah
Comunque qua non è pesante… è intrigantemente pazzo!
Sono in ritardo con i nuovi inizi, ma questo non me lo perdo di sicuro! A dopo
@Syl, ti aspetto!! Ho letto i commenti di chi ha visto la seconda puntata e sembra ancora meglio della prima!
Rieccomi. Dunque. Mi è piaciuto molto di più di quanto pensassi, sono onesta. Non è per niente lento/noioso/poco ansiogeno come ho letto in giro. Tra l’altro è mandato in onda da Lifetime, giusto? Da quando hanno cambiato genere (o ero io prevenuta)? Quello che mi ha colpito di più è il fatto che nonostante siamo di fronte a un pazzo/weirdo/creepy stalker, parteggio già per lui, completamente. E ok creare l’empatia verso il villain, ma io qui non provo assolutamente nessun moto di simpatia per il poveraccio preso a martellate, ma mi sto scervellando per capire come potrà Joe uscirne senza condanne.
Concordo con te che il fatto che lei non si renda conto che a casa sua passano frotte di persone senza il suo consenso non sia esattamente normale, così come non lo è NON METTERE LE TENDE (agevolando moltissimo il lavoro degli stalker), o non tirare la tenda della doccia prima di aprire il rubinetto (Psycho non ha insegnato nulla alla gente?!).
Trovo lei dolcissima – e in questo non sono d’accordo con lui, lei è esattamente come appare sui social – e mi chiedo se la caratterizzazione di lui sia proprio quella che avevano in mente. Non dovremmo un minimo sentirci ripugnati dalle sue gesta? Pare davvero un moschettiere mancato (a parte il piccolo dettaglio della martellata), soprattutto con il bambino-vicino-di-casa. In ogni caso, promuovo questo inaspettato pilot e non vedo l’ora di continuare la visione!