Non so come sia umanamente possibile che il mio computer stia ancora funzionando e mi stia permettendo di scrivere questa recensione quando probabilmente ho riversato litri di lacrime sulla tastiera giusto un’ora fa. Questa puntata mi ha psicologicamente e fisicamente DISTRUTTA.

Tanto di cappello al bel e bravo Kevin che dirige un episodio MAGISTRALE, un po’ meno a Shonda per come ha gestito tutta questa situazione che io ancora trovo un tantino eccessiva e poco credibile, ma che comunque ci ha regalato ancora una volta tante di quelle emozioni che non mi stupisce il fatto che dopo dodici stagioni Grey’s Anatomy continui a far ancora QUESTI ascolti.

Sinceramente son emotivamente provata per andar a fare un’analisi di ogni parte della puntata anche perché la mia attenzione si concentrava strettamente sulle scene Calzona e tutto ciò che coinvolgesse il tribunale per cui non parlerò nel dettaglio delle storyline riguardanti l’ospedale.

Ci hanno mostrato Stephanie che si pente della sua decisione di lasciare Kyle con una lettera (MA DAVVERO?) e Jo che le fa la ramanzina sino a che effettivamente il suo ex ragazzo, possiamo chiamarlo così?, non si ripresenta in ospedale in condizioni peggiori di quelle in cui l’avevamo lasciato. Torna la ragazzina incinta che tentava di nasconderlo alla madre dopo essere caduta sulle stoviglie e aver messo a rischio la buona riuscita della sua gravidanza, fortunatamente salvata in tempo dal team di medici che si occupano del suo caso (tra cui anche Arizona). Infine otteniamo anche una scena Japril con i due che mettono in chiaro alcune cose sul futuro loro e del bambino e mi portano a credere nuovamente nella gioia e negli happy ending (per tipo tre secondi di puntata): vedo la luce alla fine del tunnel.

Tutto questo però è superfluo, diciamo, è contorno, o comunque sono solo delle basi abbozzate per quello che probabilmente succederà nei prossimi episodi. Quello su cui voglio focalizzarmi è altro, è la Civil War della puntata, è quel FATTACCIO che non mi lascia che una sola domanda:

WHY SHONDA WHY?

Era davvero necessario tutto questo DRAMA visto come sono andate le cose e come probabilmente andranno nel finale? Davvero c’era bisogno di andare a “rovinare” in qualche modo o comunque alterare la visione o l’opinione che avevo/avevamo di uno dei (miei) personaggi preferiti per questo? BOH.

Sinceramente ho sempre pensato che Callie e Arizona, alla FINE di Grey’s Anatomy, proprio alla fine della serie, sarebbero tornate insieme, non proprio nell’ultimo episodio, sia chiaro, ma che comunque avrebbero portato avanti i loro personaggi sino ad un punto tale in cui i loro cammini sarebbero tornati ad incrociarsi. Ora questa certezza è crollata. Non vedo più questa speranza nel finale, non vedo come Arizona possa perdonare Callie per ciò che ha permesso in quell’aula di tribunale, come allo stesso modo non vedo come Callie non soffrirà per ciò che succederà, diventando cupa, triste e arrabbiata con il mondo.

Callie e Arizona hanno portato in tribunale un problema che avrebbero DOVUTO, per il bene della figlia che tanto amano, risolvere tra di loro. Si son occupate di risolvere una situazione nel PEGGIOR modo possibile, un modo che Mark (ogni riferimento mi ha UCCISA) avrebbe disprezzato, odiato e probabilmente non avrebbe accettato. Le due non riescono a trovare un accordo, si lanciano in tribunale cariche di rabbia, paura, pronte a lottare per ottenere la custodia di Sofia. E in quell’aula di tribunale non vince l’onestà o l’amore, in quell’aula vincono l’odio e le bassezze (oltre che Annalise Keating che ahimé non è apparsa a salvare la baracca). E così a farla da padrone son gli avvocati, entrambi pronti a risolvere a loro favore la cosa, alcuni provandole veramente TUTTE e sì, parlo di quella sgradevole donna che ha difeso Callie per la puntata.

Cadere così in basso, permettere ad una persona di mettere così TANTO in cattiva luce una donna che un tempo amavi è una cosa che non ho veramente tollerato e che non ritengo da Callie. Certo, tirar fuori unghie, artigli e denti per poter ottenere la custodia di Sofia sì, lottare strenuamente sì, ma screditare Arizona in quel modo è stata solo una vigliaccata.

Arizona non è una cattiva madre, non è una cattiva persona. Arizona ha tutto il DIRITTO di essere considerata la madre di Sofia, il fatto che non le abbia trasmesso i suoi geni non ha nulla a che vedere con il fatto che sia il suo genitore. Lei è rimasta al fianco di Callie appena saputo della gravidanza, ha lottato per la donna che amava e per quel figlio che ha da subito amato con tutto il suo cuore. Certo, anche lei ha commesso degli errori, come TUTTI, e il loro matrimonio non è sfociato nel divorzio solo per caso o per colpa di Callie, anzi, ma questo non è sufficiente a mettere in cattiva luce la sua persona. Arizona salva delle vite, salva dei bambini e se salvare una vita vuol dire passare un’ora in meno con sua figlia è possibile che la donna decida che vale la pena metterla al secondo posto, momentaneamente, per dare a qualcun altro la possibilità di VIVERE un altro giorno per cui davvero, le domande e insinuazioni dell’avvocato di Callie son state un BIG NO su tutta la linea.

 

Arizona ha dimostrato in seguito che non si doveva ricorrere a QUESTO per poter vincere l’udienza, non c’era bisogno di gettare le peggio cose riguardanti l’altra in mezzo alla questione, l’unica cosa che bisognava fare era dimostrare l’amore per quella bambina, dimostrare di essere un buon genitore. E non dico che Callie non lo sia, o non ami sua figlia, sappiamo tutti quanto la donna tenga a Sofia e quanto l’abbia desiderata, dico solo che ha però sbagliato su tutta la linea: ha sbagliato nel voler seguire dall’altra parte del paese Penny senza pensare a quello che avrebbe provato Arizona, ha sbagliato nel voler portar Sofia via da sua madre e ha sbagliato nella strategia concordata per questa udienza. In realtà poi, credo che Callie, nella scena in cui Arizona le fa notare il modo in cui l’ha trattata in una situazione già fin troppo spiacevole, stesse per tentare di spiegarsi, o dire qualcosa, ma purtroppo l’arrivo di Penny ci ha impedito di scoprirlo.

Gli interventi del tribunale son stati tutti significativi, son state messe a verbale le dichiarazioni di Webber e DeLuca a favore di Arizona (circa), quelle di Owen e Meredith a favore di Callie (sempre circa) e infine quella della Bailey che ha chiaramente VINTO la puntata con il suo intervento ed essendo in grado di non prendere posizione e non schierarsi da nessuna delle parti e allo stesso tempo di screditare in qualche modo, almeno ai miei occhi, la teoria dell’avvocato di Callie.

BEST QUOTE OF THE EPISODE

Ogni avvocato ha tentato di girare a loro favore le parole che i medici proferivano sotto giuramento, di estrapolarle dal loro contesto o comunque mettere in risalto un significato che non avevano in realtà: ciò non toglie comunque che quello che hanno fatto, mettersi a testimoniare, sia stato ammirevole, schierarsi per difendere o aiutare un’amica è sempre una cosa che apprezzo, anche in questa difficile situazione. Certo, forse avrei preferito da tutti un atteggiamento alla Alex, ma non si può nascondere che ci siano simpatie tra medici di Seattle, alcuni son più amici di altri o si frequentano di più di altri e così via.

Sottolineo quanto sia stato bello vedere nuovamente quell’amicizia tra Callie e Meredith che si era costruita nel corso del tempo e che Penny aveva in qualche modo messo a rischio. Le due si son aiutate molto più di quanto ci sia stato mostrato, si son fatte forza, si son supportate nonostante tutto quello che è loro successo e alla fine son riuscite sempre ad uscire da ogni situazione a testa alta. Ora purtroppo Callie dovrà affrontare in qualche modo questa batosta, tentare di superarla o in qualche modo di risolverla (COME?) ma son sicura che comunque avrà qualcuno al suo fianco anche stavolta.

Dunque a fine puntata ci ritroviamo così, con Arizona che ha vinto l’udienza, ottiene la custodia e va a prendere Sofia stringendola forte perché finalmente ha la certezza che non la perderà (e anche per nascondere l’immenso pancione della Capshaw) e con Callie disperata che si lascia consolare da Meredith e invece rifiuta la presenza di Penny che secondo me in questo caso non ha colpe. Non è stata sua la decisione di portare Sofia dall’altra parte del paese né di prendere parte a tutto ciò per cui non vedo perché ora Callie debba riversare il suo odio su di lei quando l’errore è stato SUO.

 

Riassuntone di ciò che penso alla fine? Arizona si è meritata la custodia ma piango per entrambe dato che SO quanto Callie tenga a Sofia e reputo comunque terribile che debba allontanarsi da lei. Secondo me ora non partirà più, dovrà fare una scelta, quella tra la possibilità almeno di star nello stesso luogo dove vive sua figlia oppure partire con una persona che dice di amare, sì, ma che conosce veramente da poco. Sinceramente io sceglierei Sofia ad occhi chiusi poi non so cosa farà Callie ma spero che almeno in questo non mi deluda, non più di quanto non abbia già fatto.

E voi? Cosa ne pensate? Soddisfatti? Oppure siete rimasti distrutti come me per quello che è successo in questo episodio? Fatemelo sapere!

Vi consiglio di far un salto in queste splendide pagine dedicate alla serie:

• Meredith & Derek
• Jessica Capshaw Italia 
• I Pensieri di Meredith – Grey’s Anatomy 
• Grey’s Anatomy Italia – Original

E vi lascio con il promo della prossima puntata