“His life is no more important than that of any of my other patients, which is to say that it’s the most important thing in the world.”
CBS questa settimana ci ha proposto un nuovo pilot per quella che dovrebbe essere una serie ad alto tasso adrenalinico. Hostages, ha fin da subito catturato la mia attenzione, un actionmovie con risvolti politici trasformato in serie tv. Con un promo che prometteva azione a tutto spiano, intrighi e suspance come si poteva non amarlo già da lì? Ok ho mentito, la mia attenzione è stata catturata quasi unicamente dalla presenza di McDermott, probabilmente avrei dato lo stesso uno sguardo al pilot, ma se non ci fosse stato lui, di sicuro non avrei avuto la foga di lanciarmi sull’episodio appena usciti i subs.
La trama è abbastanza semplice, almeno per il momento, ma ancora ci vengono nascosti molti punti cardine della vicenda, come per esempio il fulcro di tutto: IL MOVENTE.
Duncan Carlisle (Dylan McDermott, non so se sono stato l’unico a pensarlo, ma il suo personaggio non vi ricorda tanto lo stesso ruolo che l’attore ebbe nell’action movie Olympus Has Fallen?!) è un agente speciale dell’FBI dal sangue freddo, non teme nulla e non ha esitazioni nel suo lavoro. La Dottoressa Ellen Sanders (Toni Collette, la ricorderete per United States of Tara, in cui con maestria recitava le personalità multiple della protagonista) è un’importante chirurgo che sta per operare il presidente degli Stati Uniti. Le vite di Ellen e Ducan si incrociano proprio a causa di quest’ultimo, il presidente DEVE morire, e deve farlo nel modo meno sospetto possibile: sul tavolo operatorio. Carlisle ha un piano ben preciso, sequestrare la famiglia Sanders e costringere il medico ad assassinarlo.
La storia in questo pilot funziona molto bene e viene conclusa con un grandissimo cliffhanger, eppure ci sono dei dubbi per i quali non mi sento ancora pronto a dire che questa serie sarà un capolavoro a livello di 24 o Homeland, ai quali palesemente si ispira.
I MIEI DUBBI
-La serie stando alle fonti sarà composta da ben 15 episodi. Come faranno a mandare avanti la vicenda così a lungo senza cadere in puntate filler e prive di ogni emozione? Ora non vorrei portare sfortuna, ma tutti ricordiamo The Following, un’idea geniale e un cast spettacolare, ma … il tutto viene mandato all’aria da un finale assurdo e da episodi talmente vuoti e inutili che anche saltandoli non ce ne saremmo accorti.
E parlando di punti deboli per la seconda volta ho notato come Dylan con una pistola in mano sembri alquanto imbarazzante e per nulla affidabile (era molto più a suo agio quando aveva altro in mano – SCENA XXX QUI).
–Giornalisti my friends: ok che qui in Italia siamo abituati ad un altro tipo di stampa, ma perché fuori dalla casa della dottoressa la mattina dell’operazione non c’è nemmeno un giornalista? Tutti la stanno aspettando fuori dall’ospedale, ma a rigor di logica sarebbe molto più proficuo pedinarla anche a casa e questo giocherebbe un brutto tiro ai rapitori, perché è stata bypassata questa eventualità che invece avrebbe creato più veridicità alla vicenda stessa.
Vi voglio ricordare di rimanere collegati settimana prossima per scaricare i subs di >No Way Subs< per continuare a godevi questo gradevolissimo show.
Ecco il promo subbato del prossimo episodio, un grazie al team di >No Way Subs<!
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=T-4bfMzjWug