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Cult | Recensione 1×04 – Get With The Program

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285718_290646101065166_2099741676_nLa serie della CW giunge al suo quarto appuntamento. Sembra che lo spostamento al venerdì, continui a creare danni alla serie più innovativa del network giovanile, e la cancellazione paventa come uno spettro. Get With the Program quindi nonostante sia un episodio molto intenso, non convince del tutto il sottoscritto. Cult infatti ancora non ha deciso che strada intraprendere, e l’intera vicenda pare stia cominciando a girare a vuoto, introducendo troppe domande che non avranno mai risposta.

Anche questo episodio continua il suo viaggio tra due realtà. Mentre nella realtà televisiva di Cult, conosciamo un po’ meglio il torbido passato del leader Billy Grimm, al di fuori dello schermo Jeff e Skye, continuano la ricerca di Nate senza risultati soddisfacenti. Questa settimana Jeff incrocia il suo cammino con Alma, una donna che proprio a causa di Cult, è alla ricerca di suo marito scomparso in circostanze misteriose. Aiutata da un moderno cacciatore di taglie, la donna si sente molto legata a Jeff quasi da far suscitare la gelosia di Skye. Le indagini portano il gruppetto ad indagare su un ritrovo di nerd incalliti, dove è stato masterizzato il DVD che Jeff ha trovato nel diario del fratello. Mentre Skye comincia sospettare che la stessa detective che si sta occupando della scomparsa di Nate, sia una delle True Believers, il mistero continua ad infittirsi. Jeff e Skye si ritrovano di nuovo ad un punto morto, ma la consapevolezza che Nate è ancora vivo, fa tirare un piccolo respiro di sollievo al nostro aitante protagonista.

Get with the Program si presenta quindi come un episodio di passaggio per l’intera mitologia della serie. Spostando il fulcro dell’attenzione sul personaggio di Alma, Cult riesce per un attimo ad approfondire il carattere di Jeff. Fino ad ora il personaggio interpretato da Matt Davis, sembrava essere quasi senza spessore e senza morale; ora invece non solo si è capito che anche il più integerrimo tra i giornalisti può toccare il lato oscuro della forza, ma soprattutto comprendiamo che Jeff è altruista e coraggioso. Tutte cose che Skye apprende e comincia ad apprezzare. Il rapporto di “lavoro” tra i due infatti, sembra proprio essere già arrivato al giro di boa, grazie ad audaci giochi di sguardi ed a tartassanti sms in orari assurdi.563403_290646094398500_1850213503_n

Possiamo quindi affermare che questo quarto episodio di Cult, risulta essere molto diverso dai precedenti tre, in quanto sposta l’attenzione sui personaggi tralasciando lo sviluppo in sé della vicenda di fondo. La serie tv rimane quindi ancora intrigante, ma forse essendo un po’ scoraggiato dai pessimi ascolti, la mia mente non riesce a ragionare razionalmente, e cerca di tenersi distante da tutto lo svolgimento. Pauroso che possa innamorarmi seriamente della storia e di tutti i personaggi, anche se Matt ha già rapito il mio cuore, guardo Cult con un occhio meno critico e più disimpegnato. Nonostante la serie sia davvero ben fatta, potrebbe non colpire nel segno, ma rimane sicuramente un ottimo prodotto di intrattenimento. Nella speranza che il quinto episodio possa darci qualche risposta, vi do appuntamento alla settimana prossima, per commentare insieme questa sfortunata serie made in the CW.

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