La meraviglia. Questa è la prima parola che mi viene in mente pensando a questo crossover. La perfezione è la seconda. Tutto è stato costruito in modo assolutamente esemplare: la storia, il background, i dialoghi, i personaggi, nulla è stato lasciato al caso e si è visto. La storia scorreva via fluida, intrigante e avvincente, capace di emozionare e “terrorizzare” al tempo stesso. E con la stessa armonia di una sinfonia musicale perfetta, la story-line orizzontale si è andata a dipanare e ad inserire in quella verticale in modo del tutto naturale, nonostante il tema centrale non sia facile da affrontare, ma si sia rivelato, anzi, assolutamente doloroso, tanto da essere a tratti insostenibile. E questo spiana la strada ad un futuro di sofferenza per i nostri poveri cuori Olicity. 😐
Questo crossover mi ha ricordato di cosa sono capaci questi autori qui quando si mettono a Scrivere e questo mi lascia non poco contrariata se consideriamo che gli ultimi episodi non sono stati neppure lontanamente all’altezza di questo, né a quella degli episodi della serie gemella.
Come dicevo, mi è piaciuto praticamente tutto, non riesco a trovare nessuna imperfezione, tanto che nella sua assurda perversione ho accettato e apprezzato anche l’idea di Oliver padre e la scelta di mentire a Felicity. Va bè, togliamoci subito il pensiero più importante e affrontiamo la questione da persone adulte e mature.
La scena finale di “Legends of Today” già presagiva il “peggio”. Vedere gli occhi di quel bambino, di quel colore trasparente come il mare, quel visino tanto perfetto da sembrare disegnato, quel portamento regale innato, mi ha dato i brividi. Sentirlo parlare, mi ha emozionata, ma seguire lo sguardo di Oliver e capire, e realizzare insieme a lui, sentire, provare il suo stupore, la sua incredulità, quella paura mista a speranza, mi ha fatto venire la pelle d’oca e gli occhi lucidi. Si, lo so, non faccio testo, ormai piango anche se qualcuno starnutisce, però questa emozione è stata diversa. E non so spiegare perché, non a parole almeno. Quello che so è che, proprio come Ollie, ho bisogno di respirare, di riflettere e abituarmi all’idea. Non so se Oliver padre mi piace o meno, ma non mi sento di dare giudizi affrettati; è un argomento che ha bisogno di essere esplorato e il modo in cui verrà portata avanti questa narrazione è fondamentale per determinare i nostri umori, o almeno, il mio. Sinceramente, non mi sento neppure di condannare la scelta del ragazzo di tenere questo segreto ben nascosto anche a Felicity.
Allora, ad essere completamente onesta, a fine episodio ho esordito con “sto stronzo”, a conclusione di un coro da stadio che faceva più o meno così: “diglielo, su, dai, diglielo”.Soprattutto durante la visione di questa scena:
A mente fredda, però, la sua scelta è comprensibile, anche se non condivisibile. Stiamo parlando di un figlio, un tipo di amore che credo non abbia eguali, se quindi il prezzo da pagare per creare un rapporto con lui è la sua storia con Felicity, allora, scusatemi ma ci sta. Dall’altro lato però, l’incazzatura di Felicity è altrettanto logica e naturale. E non so se è meglio che Barry abbia portato il tempo indietro riparando il loro rapporto, chiaramente basato su una bugia ora, o se sarebbe stata preferibile una “rottura sincera”. La scelta consapevole di mentire per la seconda volta alla sua donna è l’ennesimo esempio della “psicopatia” degli autori, quella stessa pazzia che li rende capaci di creare personaggi spostati e storie altrettanto contorte, e di cui agogno un pronto ritorno. Magistrale Emily in entrambi i casi, perfetta e credibile sia come donna arrabbiata e delusa, che come compagna di vita e per la vita.
Altro punto forte la bromance tra Barry e Oliver, nemici-amici, più che nemici costantemente in competizione, si azzuffano e fanno pipì per delimitare il territorio come due gatti in guerra. Ma capaci di grandi slanci e di un grande affetto e altruismo. Toccanti le scene in cui, nonostante il pericolo, restano solidi l’uno accanto all’altro, senza allontanarsi, con la muta promessa di arrivare fino alla fine, indipendentemente dal risultato, ma uniti. È commuovente come Barry riesca ad aprirsi e ad esprimere tutti i suoi sentimenti ad Oliver, e lo fa perché sa di essere compreso: basta uno sguardo o un cenno e l’intesa scatta immediatamente tra i due. Sanno come affrontarsi, come tenersi testa e anche come darsi coraggio. Oliver cerca sempre di dare forza e di rassicurare Barry, fin dal primo momento, ottimo il richiamo al “guardian angel”, glielo disse quando scoprì i suoi poteri e glielo ripete ora. Ottima prova di maturità da parte di Barry che fa capire ad Oliver l’importanza di tenere William nella sua vita. E tenerissimo l’abbraccio finale tra i nostri due supereroi.
Che dire della storyline verticale? Questa storia d’amore eterno e misticismo, ambientata in parte in un fantastico Egitto, con una sacerdotessa guerriera come protagonista è stata mind-blowing. Mi dispiace solo che a rimetterci sia sempre il povero Cisco, che è di una tenerezza disarmante. Dateci una ship!!!
Il time travelling di Barry si è rivelato ancora una volta fondamentale e per la prima volta sono riuscita a capirlo, non so perché ma gli spostamenti temporali mi creano sempre qualche perplessità, sto ancora cercando di capire il funzionamento della gira-tempo di Harry Potter. #helpme
Il resto del Team è stato un po’ in ombra, ma chi si è distinto è stato Malcom e non solo per le entrate sceniche, ma anche per l’amore e l’istinto paterno nei confronti di Thea, ma come al solito, non si smentisce mai, ed il finale assurdo ci fa presagire il peggio.
Bello vedere Oliver alle prese col piccolo William, a pensarci bene, forse non è proprio male vederlo nei panni del genitore. L’unico rischio è che torni con le sue paranoie e i sermoni sullo stare lontano dalle persone che ama per non metterle in pericolo. E già un primo passo in quella direzione sembra averlo fatto, fortuna che Barry l’ha rimesso subito in carreggiata, ma…sarà sufficiente???
Comunque i nerd uniti sono qualcosa di davvero bello da vedere, Felicity è perfettamente in sintonia con i “dipendenti” degli Star Labs, soprattutto con Cisco!!!
E a voi come è sembrato questo episodio? Aspetto i vostri pareri e intanto vi suggerisco di visitare queste fantastiche pagine per essere sempre aggiornati sul nostro telefilm preferito:
∞ Olicity დ I love spending the night with you ∞
– Fra –