Alla fine di uno degli episodi più deprimenti mai andati in onda di “The Walking Dead”, finalmente la serie di AMC concede un po’ di speranza ai sopravvissuti. Un auto-proclamato “amico” ben vestito e pulito di nome Aaron (Ross Marquand) appare e dice a Maggie (Lauren Cohan) e a Sasha (Sonequa Martin-Green) che ha delle “buone notizie”. Fortunatamente per i sopravvissuti, non si tratta di Terminus 2.0.
Si parlava già da un po’ dell’arrivo di Aaron, nonostante non tutti i fan ne fossero a conoscenza. Prima della premiere della Stagione 5, il produttore esecutivo Scott Gimple aveva confermato che sarebbe stato introdotto un personaggio gay. Anche se lo show non ha ancora rivelato nulla, Aaron è quel personaggio, e infatti nei fumetti lui ha una relazione con il suo “collega” Eric.
Si, “collega” – ci sono ancora lavori da svolgere nel mondo zombie post-apocalittico. Aaron proviene da una comunità conosciuta come Alexandria Safe-Zone, che è una delle location principali del fumetto “The Walking Dead”. Lui lavora come reclutatore, il che spiega perché si trova in giro alla ricerca di gruppi di persone e perché sa cosa vuol dire non fidarsi degli estranei.
Fortunatamente per Rick ed il suo gruppo, Alexandria Safe-Zone è davvero una zona sicura. La “buona notizia” che Aaron vuole condividere con il gruppo è che loro sono invitati ad unirsi alla sua comunità, che si trova all’interno di una zona “pulita” di Alexandria, in Virginia.
Tenendo in considerazione tutte le perdite che il gruppo ha dovuto subire recentemente, probabilmente loro non si fideranno subito di Aaron, ma nonostante il viaggio pieno di pericoli che li aspetta per arrivare a destinazione, Alexandria Safe-Zone è sicuramente nel futuro dello show. Nei fumetti, Rick ed il suo gruppo vivono là per 3 anni – il periodo più lungo di stabilità.
Ovviamente, il viaggio verso Alexandria Safe-Zone ci annuncia l’inevitabile arrivo di Negan, il più grande cattivo di “The Walking Dead”. Ma indipendentemente dai futuri eventi traumatici che ci aspettano, sarà bello vedere che i nostri protagonisti non saranno più in viaggio per un po’ – e che finalmente tutti potranno farsi una doccia.