Ah si, le pause sono ufficialmente finite miei cari Liars perché Pretty Little Liars è tornato davvero e questa volta con un episodio completamente rivelatore… Ahahaha no, lo sapete che questo sarebbe impossibile, volevo solo vedere cosa si provava a scriverlo! In realtà però l’episodio è stato fantastico, certamente superiore in quanto storia allo speciale natalizio, ha posto finalmente a voce alta le giuste domande, certo non ci ha concesso neanche una risposta breve ma perlomeno ha impostato dei percorsi da seguire, con tutti i dubbi e le emicranie che inevitabilmente ne conseguono. Andiamo con ordine: Fatti, Teorie, Dubbi Amletici da non dormirci la notte, il pacchetto completo come sempre.
I Fatti. La situazione concreta al momento è questa (e non sottovalutiamo questo aspetto della concretezza perché in Pretty Little Liars una cosa del genere è rara quanto un poliziotto non corrotto): abbiamo due omicidi, uno risale all’alba dei tempi e PURTROPPO non si tratta di Alison ma di Bethany Young e l’altro è così recente da farci abbondare in emoji piangenti ogni volta che ci pensiamo, si tratta della nostra compianta, amata, odiata, temuta Mona Vanderwaal. E per ogni omicidio che si rispetti, devono esserci dei sospettati, anche se a Rosewood questo non è mai stato un problema, anzi un paio di persone innocenti/prossimi alla santificazione/Jack Porter della situazione non guasterebbero, sapete, giusto per non perdere del tutto la capeza. Ma se per il caso Vanderwaal il sospettato che brilla di luce propria per la colpevolezza ha un alibi apparentemente inattaccabile, per il caso Young tutte le insegne luminose (o forse soltanto una) puntano a Spencer Hastings la cui situazione, risollevata a Natale, crolla rovinosamente di fronte a una testimonianza che sembra incastrarla.
Centrale per quanto mi riguarda è la scena al commissariato tra la ritrovata detective Tanner (che continua a piacermi davvero) e cadetto Toby, in missione ovviamente per cercare di scagionare la sua Spencer. La testimonianza chiave in questione risale all’inquietante Jessica DiLaurentis che anche da morta continua a stressare la vita di Spencer e a quanto pare la notte della scomparsa di Alison, Mrs D. confessò al detective Wilden di aver visto, nel suo cortile, Spencer intenta a discutere con una ragazza che indossava gli stessi vestiti di Alison, dichiarazione che Wilden però, per qualche motivo certamente oscuro, scelse di occultare, ottenendo senza dubbio un lauto compenso per il suo silenzio. E se Toby punta il dito contro una terza parte che possa aver comprato sia Wilden che la signora DiLaurentis, io credo sinceramente che sia stata Jessica stessa, dall’alto dei suoi mille mila segreti, a creare un accordo di mutuo silenzio con Peter Hastings mentre Wilden avrà probabilmente intascato i soldi di entrambi.
Ma l’aspetto più importante di tutta la storia sta nel voler creare un collegamento stabile e forte tra Alison e Bethany e allo stesso modo tra Alison & Mona, in modo da scagionare Spencer da tutte le accuse e allo stesso tempo liberarsi definitivamente di Alison, delle sue bugie e della sua possibile identità di –A di cui le liars sono ormai fortemente convinte.
E questo è un altro fatto. Le Liars hanno tagliato definitivamente la catena che le teneva legate ad Alison e questa volta lo fanno con una convinzione talmente radicata da rivelarsi senza ombra di dubbio sbagliata: Alison è A e quindi se A ha ucciso Mona, per transitività Alison ha ucciso Mona. Per quanto però la loro decisione del secolo di abbandonare Ali e di tagliare i fili con i quali le manovrava (Alleluja!) mi abbia riempito il cuore di gioia come Ezra sul divano, devo riconoscere che questo loro chiudersi in una singola teoria senza ipotizzare un margine di errore è a dir poco ingenuo (per non dire stupido perché voglio bene alle ragazze!).
Remore forse dell’ultimo Natale appena trascorso dove la sua unica compagnia è stata il fantasma immaginario di Mona (che cu..riosa fortuna), Alison cerca di rientrare in società, forse per riavvicinarsi alle sue ex amiche / seguaci, probabilmente per non destare sospetti, ma quando si presenta al pseudo-funerale di Mona per “porgere i suoi rispetti” alla signora Vanderwaal con un vestito a tematica floreale, il risultato delle sue azioni poteva essere soltanto uno:
E io ero invece:
E proprio nell’estremo tentativo di accusare Alison e scagionare Spencer, le quattro ragazze cercano di immedesimarsi nei panni dell’estinta Mona (panni che probabilmente entrerebbero solo ad Aria), domandandosi metaforicamente “Cosa farebbe Mona?”, in quattro dovrebbero riuscire a decifrare quella piccola grande mente contorta ed enigmatica del nostro Gremlin cattivo preferito. Quindi Aria affianca Caleb nel tentativo di decriptare il laptop di Mona, Spencer e Emily si spingono quasi al limite per smontare l’alibi di Alison e Hanna invece resta al fianco della signora Vanderwaal ma soprattutto contatta una vecchia conoscenza di Caleb (dopo che lui le aveva ampiamente consigliato di non farlo, è bello vedere che lo ascolta) per scoprire dove possa trovarsi il corpo esanime di Mona, sto parlando ovviamente di Mrs. “Occhi di Ghiaccio” Grunwald. Soltanto il duo Spemily esce però vincitore dalle indagini dato che Aria rischia di essere attaccata al muro come un quadro futurista (e la sua unica arma da difesa è un simpatico fischietto) da una figura misteriosa mentre Hanna non ottiene poi grandi informazioni dalle visioni della Grunwald che parla solo di un posto buio, freddo, circondato da terra e insetti. In realtà, oltre alle informazioni vitali che Spencer e Emily riescono ad ottenere, vorrei porre l’accento su quello che è stato uno dei gesti più belli che abbia mai visto compiere ad Emily, ossia essere pronta ad incastrare Alison con finte prove posizionate a casa di Mona pur di liberare Spencer dalle accuse di omicidio, quando fa così è un vero rilakkuma!
Alla fine il reato di inquinamento delle prove è scongiurato grazie alle telecamere nascoste che Mona aveva piazzato in punti strategici e che, una volta nelle mani della polizia, rivelano una semi identità dell’assassino, una ragazza bionda il cui volto è però oscurato dai capelli e dal cappuccio nero che indossava.
A dare conferma a quell’ipotesi che fin dall’inizio si era fatta strada nella mente della Tanner e delle liars stesse è il redivivo Jason che per una volta sceglie di essere semplicemente se stesso e non l’ennesima vittima delle bugie di sua sorella, scegliendo quindi la verità che avrebbe reso libera la sorella che invece non gli ha mai chiesto di mentire.
L’alibi di Alison per l’omicidio di Mona salta inevitabilmente, Jason non la ferma mentre cerca di fuggire ma a fare da frontiera questa volta ci sono Spencer, Aria, Hanna e Emily e come disse Mona nelle sue ultime parole, Game Over Alison.
Per una vittoria importante ottenuta, le liars perdono comunque qualcosa, non sia mai detto che se la passino troppo bene e quindi in un momento strappalacrime (ehm no, in realtà no, ma fingiamo che lo sia stato) Emily dice addio a Paige che lascia Rosewood ormai esasperata da tutto ciò che continuava ad accadere (chiamala stupida) mentre Aria perde il laptop di Mona durante l’aggressione e forse anche la possibilità di entrare in un college debitamente distante da Rosewood, da A e da qualunque incubo abbia vissuto negli ultimi anni.
Proprio Aria però è protagonista di un bellissimo momento con suo fratello Mike, con il quale si scusa finalmente per essere stata d’intralcio alla sua storia con Mona e riesce così a far emergere anche quel dolore che il povero Mike aveva soppresso dentro di sé, lui che forse aveva davvero visto quel bisogno assoluto di Mona di essere accettata e amata.
Gli ultimi Fatti di questo episodio sono rappresentati da scene bellissime e per una volta anche vagamente serene (fino a un certo punto) perché Spencer prima viene scagionata da tutte le accuse e poi si concede un attimo di respiro con Aria, Hanna e Emily in cui per la prima volta dopo tanto tempo, insieme, si abbandonano ad un sogno ad occhi aperti: quello di un futuro normale.
Com’è giusto che sia, il sogno dura poco e le ragazze si svegliano sotto le luci e scintille di fuochi d’artificio spettacolari tanto da portare una firma importante. Su di A si può dire ciò che si vuole ma non si può negare che abbia stile!
TEORIE. Le teorie principali durante questo episodio sono per me essenzialmente due che sento ad ogni modo molto probabili:
A- CeCe Drake ha ucciso Mona e l’ha fatto probabilmente per quel legame quasi morboso che ha con la sua dolce metà Alison. Ora resta da capire il coinvolgimento di Alison nell’omicidio
B- Mike ha aggredito Aria e ha rubato il laptop di Mona, perché? Per accumulo di risentimenti personali, tali da portarlo probabilmente ad entrare adesso nel team A
INDIZIO FALSO MESSO LÍ PER FARMI IMPAZZIRE. Non credo affatto di essere stata l’unica a notarlo ma la Grunwald ha parlato di terra, buio, freddo e INSETTI … voi l’avete notata la maglietta di Aria nella scena in cui parla con Mike? Le ipotesi sono due: o è soltanto una coincidenza o quei bitches originali di produttori e sceneggiatori si divertono un mondo a incasinarmi la testa!
Non importa cosa se ne dica, Pretty Little Liars è tornato in grande stile, con un episodio vivo, energico ed entusiasmante, esplosivo e luminoso come fuochi d’artificio! Io adesso mi congedo e vi do appuntamento, se vorrete, alla prossima settimana,
kisses, Walkerit-A
Ciao, Pll è tornato e io ho passato quasi un pomeriggio a insultare le nostre liars XD Nulla di nuovo insomma. Se prima mi irritavano per la loro, uso il tuo termine, ingenuità, ora mi irritano non solo per quello ma anche perchè da grandissime INGENUE come al solito hanno preso fischi per fiaschi e hanno incastrato la mia adorata Ali. Ok, non sarà una santa, ma in ogni sua comparsa nelle precedenti stagioni ha sempre detto solo una cosa, cioè che le stava proteggendo e io continuo a credere fermamente che sia così. Alison è stronza, ma non vorrebbe mai le sue amiche morte, cosa che invece le sue amiche vogliono di lei. Sinceramente non c’è bisogno di aspettare alla fine della stagione per “odiare” le liars, come ci ha anticipato Marlene, io inizio davvero a tifare per A da adesso.
Cioè ora mi devono dire dove sta la loro morale. Vada per Mona, perchè loro credono davvero che A sia colpevole, ma Spencer non aveva ricevuto il video della sorella dove ammetteva di aver ucciso Bethany??
Io quello schiaffo lo avrei dato ad ognuna di loro, per quanto adori Hanna ed Aria. Una più ingenua dell’altra.
Bella recensione comunque!