
Quando una serie tv riesce, con una sola stagione, a rasentare la perfezione, dandoci tutte le risposte necessarie e lasciandoci appagati una volta giunti alla fine, difficilmente ci si aspetta di meglio. Ma Broadchurch fa eccezione, se infatti qualcuno aveva dubbi su questa seconda stagione in termini sia di trama che di resa sullo schermo, si sbagliava di grosso perché lo show di ITV si riconferma, già dalla premiere della seconda stagione, un prodotto di altissima qualità.
L’anno scorso la serie ci aveva lasciato con Joe Miller colpevole dell’omicidio del giovane Danny Latimer, Alec Hardy che lascia il lavoro per la sua condizione cardiaca, Ellie Miller decisa a voler cambiare città dopo l’accaduto ed i Latimer che finalmente hanno una risposta.
Oggi a Broadchurch la situazione non è così diversa da come l’avevamo lasciata e questa nuova stagione si apre con ciò che dovrebbe dare la chiusura definitiva a questa triste pagina di cronaca cittadina: il processo a Joe Miller. Capita però l’inaspettato, Joe si dichiara non colpevole, costringendo quindi la riapertura del caso e riportando i nostri protagonisti non proprio al punto di partenza ma quasi.



Personalmente questa proprio non me l’aspettavo, o per meglio dire erano diverse le cose di quest’episodio che mi hanno colto di sorpresa. Dopo il finale della prima stagione è stato quasi impossibile avere qualcosa di concreto su questa season 2, il caso si era concluso e non era molto semplice capire dove Chibnall e soci sarebbero andati a parare. Io mi aspettavo qualche approfondimento sul caso Sandbrook ma non avevo idea di come avrebbero poi tenuto vivo e portante il collegamento con Broadchurch, ma eccoci subito a giocare a carte scoperte.
L’ultima volta che abbiamo visto Joe Miller questo era un uomo divorato dai sensi di colpa, distrutto da quello che aveva fatto e consapevole di ciò che aveva fatto e delle ripercussioni che le sue azioni avevano avuto sui famigliari del bambino e su tutta la cittadina, oggi dietro quel banco quell’uomo sembra essere sparito, la freddezza con cui si dichiara non colpevole lascia spiazzati tutti, il suo legale, i Latimer, i detective, il parroco che gli era stato vicino come guida spirituale, e ci serve su un piatto d’argento la spiegazione a quel “The End Is Where It Begins” che ha caratterizzato i teaser trailer. Quell’ammissione di colpevolezza non è la fine, è l’inizio di un nuovo e doloroso iter che andrà a snodarsi tra banchi di tribunale, referti, testimonianze ed ancora una volta segreti.
Per quanto sia ambiguo il comportamento di Joe, continuo a pensare che l’assassino sia comunque lui, non credo stia coprendo qualcun altro, in qualche modo pensa di poterla avere vinta perché molti altri nascondono segreti, o almeno così dice a Paul Coates, ma i molti altri non hanno ucciso nessuno con i loro ambigui silenzi.
Un particolare ha attirato la mia attenzione, quando Joe confronta il suo legale le dice “I can’t go to prison for Danny’s death” una frase ben precisa, si sarebbe potuto limitare al non posso andare in prigione, perché specificare? Semplicemente perché tutti sappiamo cosa accade a chi tocca i bambini in prigione o mi sto facendo un pippone e c’è dell’altro? Fatto sta che la difesa ha trovato qualche punto debole su cui fare leva per dimostrare l’innocenza dell’uomo e con un colpo fin troppo basso, decidono di ripartire dal corpo del bambino, riesumando la salma e gettando nello sconforto la famiglia.
















Scopriamo che deve sottoporsi ad un intervento e che il suo spostarsi a Broadchurch, per stare più tranquillo, era un pretesto per mantenere in sicurezza la sua testimone chiave del caso Sandbrook, ovviamente quando lo dice ad Ellie quest’ultima non la prende proprio bene, se poi aggiungiamo che il piano di Hardy è quello di farle fare da babysitter alla donna abbiamo fatto tombola. Ma è ammirevole, considerato il carattere del personaggio di Alec, il modo in cui egli chiede aiuto ad Ellie, cosa che 8 episodi fa quasi sicuramente non avrebbe fatto, si vede quanto ciò che li ha fatti conoscere li abbia forgiati ed ha creato un tipo di legame forte, nonostante le incomprensioni e le incompatibilità caratteriali. A distanza di mesi e di eventi vediamo i ruoli invertirsi nel loro rapporto e sono davvero curiosa di scoprire quale direzione seguirà.
Mi ha poi incuriosito, oltre che affascinato, la sequenza iniziale, in cui oltre al campo di fiori ed alle ragazzine di Sandrook si vede dell’acqua e si sentono delle voci, sappiamo che Hardy non ha un buon feeling con l’acqua e che anche nella prima stagione un suo sogno è stato quasi premonitore, chissà se anche qui si punta a fare lo stesso.

Le performance di tutto il cast sono a dir poco impeccabili, brilla Olivia Colman per la sua interpretazione sempre così naturale da far venire i brividi, le location le ritroviamo mozzafiato come le ricordavamo e le musiche di Arnalds riescono ad arricchire nella giusta dose questi 45 minuti di ottima televisione.
LET’S PLAY DETECTIVE
Piccola parentesi/recap riguardante i casi, giusto per fare qualche considerazione più approfondita.
Caso Latimer
I legali dicono che qualcosa vacilla nell’accusa ma cosa? Uno sneak peek lo abbiamo quando Ollie parla con sua madre, la quale dice che dovrà testimoniare ma il figlio non sa di cosa parli. Ricordiamo che la donna ha avuto problemi economici, per i quali ha chiesto aiuto ad Ellie, promettendole informazioni su quanto aveva visto la sera dell’omicidio. La testimonianza è però vaga, infatti parla di un uomo alto, vestito di nero vicino ad un cassonetto, di conseguenza questo tipo di prova può essere facilmente messo in discussione.
Le altre domande degli avvocati riguardano l’arresto e la confessione dell’uomo, in che modo potrebbero raggirare anche queste di prove?
Caso Sandbrook
Scopriamo tutto in quest’episodio, le vittime coinvolte sono due, la più piccola è deceduta mentre della più grande non si sa nulla, i sospetti di Hardy cadono su Lee Ashworth, vicino di casa della famiglia ma ci mancano ulteriori dettagli. Ashworth sa che sua moglie sta collaborando con Hardy ed è arrivato fino a Broadchurch, come se la situazione non fosse già abbastanza complicata di suo. Nei fotogrammi con le bambine troviamo un campo di fiorellini blu, Campanula rotundifolia L. che in inglese potabile vengono chiamati Bluebell (le nostre Campanule per intenderci), un rametto di questa pianta lo troviamo in una lettera indirizzata a Claire e ben nascosta nel suo armadio. Questa pianta viene chiamata anche Dead Man’s Bells, in quanto il suono delle campane è presagio di morte. Potrebbe essere legato a quest’aneddoto di cultura popolare la presenza di tali fiori o c’è dell’altro e questa è semplicemente una coincidenza?
In tutto ciò a me per ora Claire non la conta proprio giusta, ho come l’impressione che nasconda dell’altro.
BEST SCENE
Quando nonostante il senso di tristezza e disperazione che pervade l’episodio, si riesce ad avere una o più scene che ci strappano un sorriso con una semplicità disarmante, ci si rende conto di quanto bilanciata sia la scrittura di questa serie.











Per concludere vi lascio il trailer del prossimo episodio e vi consiglio come sempre di seguire le splendide e fedeli pagine facebook che promuovono questo show ed i suoi talenti: Blends of Scotland, Ireland, UK: Ladies’ perfect Tea, Broadchurch & Gracepoint Italia, David Tennant Italian Page, Mental And Phisical Impotence In Front Of David Tennant.
Vi aspetto nei commenti e vi do appuntamento alla prossima settimana!
Allora mia cara Lucy, in una scala da uno a Tennant quanto posso amare questa serie tv???? Ho condiviso ogni singola parola che hai scritto, dal dubbio che non volevo ammettere a me stessa su come questa seconda stagione sarebbe stata impostata all’amore spassionato che ho provato quando mi sono resa conto di quanto perfetta sia questa serie tv, il mio piccolo gioiello, WOW! Ho pensato la stessa cosa sia nella questione Joe, quando dice “Non posso andare in prigione per aver ucciso Danny” perchè lo spaventa chiaramente ciò che gli succederebbe lì dentro e credo anch’io che voglia mischiare le carte in tavola raccontando qualche segreto di cui è a conoscenza. Condivido poi lo stesso timore su Mark e Tom, ho il terrore che possa esserci qualcosa di oscuro nel suo voler frequentare il figlio di Joe, mi spaventa il suo sguardo. Per quanto riguarda Beth, mi distrugge il modo in cui si scaglia contro Miller ma purtroppo non credo che si possa giudicare razionalmente il suo comportamento, secondo me soprattutto in una situazione del genere, lei ha bisogno di sfogare la sua rabbia su qualcuno, di avere dei colpevoli per ciò che è successo a Danny e alla fine Miller era un’amica quindi è come se lei avvertisse un doppio tradimento. Best Scene?? Non poteva NON essere quella in bagno, io ero piegata, sono due partner perfetti!!!! Infine non so ancora niente su Sandbrook ma di Claire io non mi fido!! Hai visto Mamma Jones??? *-* Ti risparmio la mia ossessione non solo per David che mi toglie il respiro ma anche per Jodie Whittaker che mi fa impazzire!!! Grande Recensione Lucy, come sempre!!
Grazie dear :3
Ormai Broadchurch è diventato il rifugio per gli ex di Doctor Who, inoltre è sempre bene ricordare che in UK hanno 30 location e 30 attori in tutto che si trovano praticamente OVUNQUE xD
Se questi 30 attori sono il top ben venga 😀
Comunque non posso che sottoscrivere la tua recensione, hai già spiegato meglio di come potrei fare io tutti i motivi per cui nessun remake potrà mai eguagliare i livelli di qualità di questa produzione!
Anch’io era indecisa all’inizio, il finale della prima stagione non sembrava lasciare spazio a un qualsiasi spunto per proseguire la narrazione rimanendo legati a Broadchurch, temevo in qualche forzatura… donna di poca fede!
In questo episodio si è davvero superata la perfezione, sono ansiosa di vedere il resto.
ps: thumbs up per James D’Arcy come “cattivo”, e sì anche per me pure Claire ha qualcosa da nascondere…vedremo…
Dimenticavo: anch’io quando ho visto Mark con Tom ho avvertito un disturbante nodo allo stomaco, non mi piace per niente e ho seriamente paura che scelgano di intraprendere la strada meno innocente per questa sottotrama…
Piccola nota per sdrammatizzare: vi immaginate Pena a fare la stessa cosa? Altro che disturbante, mi avrebbe fatta ridere xD
Con Pena diventava una sit com xD comunque paradossalmente D’Arcy è più inquietante senza la barba che con, di solito è il contrario xD
Questa serie sarà la mia condanna a morte.
(Inoltre avete usato una mia gif, mi sento importante.)