Scandal ritorna con un Winter Finale ad alta tensione.

• Sally&Cyrus

“THE DEVIL CAME IN. The devil came in.” E’ così che Sally giustifica la sua furia omicida. Daniel Douglas era la sua croce, era ciò che l’avrebbe condotta alla salvezza, era un uomo che ha osato assaggiare il frutto proibito e per questo lei non poteva aspettare che il Creatore lo giudicasse. Scandal si apre con questo straordinario, agghiacciante flashback. Il modo in cui Kate Burton ha espresso la pazzia di Sally è stato affascinante. Tutti quei pensieri, quell’ottusità fanno venire il volta stomaco; eppure il risultato è stato perfetto. Risultato che, si è perfezionato grazie al contributo di Jeff Perry. “Give me your sin. Let me clean this up” queste parole recita Cyrus, che comprendendo la psiche della vice presidente trova un modo per raggirarla, per tentarla, per tenerla in pugno. Sally ha esitato, ha cercato di lasciare che gli eventi facessero il loro corso, ma proprio nel momento cruciale è caduta in tentazione, ha venduto la sua integrità, ha accettato il piano del braccio destro del diavolo, ha acconsentito ad interpretare la bugia che Cyrus aveva costruito per lei. “We came in, we are the devil. I am, actually, the devil” in questo modo Cyrus dice la verità a Mellie. E’ vero sono stati loro a scatenare la furia assassina che ha spinto Sally ad uccidere il marito, e benché si rendano conto che è una cosa orribile, Mellie non perde occasione per incastrare definitivamente Sally dicendo che è parte della famiglia, la famiglia del diavolo e che non può più scappare. Nonostante i dialoghi siano spaventosi e perversi, non posso fare a meno di definirmi estasiata da questi passaggi. Ho potuto percepire la follia di Sally, lo squilibrio di Cyrus e la malignità di Mellie.

• Fitz&Rowan

Altra grande prova di recitazione è stata quella di Joe Morton (Rowan). Rowan ci ha ricordato delle grandi verità: Fitz era un ragazzino che aveva tutto, ma che non ha fatto altro che lamentarsi. Vuole fare il presidente o vuole stare con la donna che ama? Non ha mai preso una vera decisione, non si è mai sporcato le mani. Fa un passo avanti e mille indietro. Se nelle scorse puntate avevo apprezzato il fatto che avesse preso in mano la situazione, in questa puntata ho provato disgusto, disgusto nell’udire le parole di Fitz. La provocazione sul fatto che si scopa Olivia quando vuole; è stata davvero pessima. Ha sminuito la donna che dice di amare, ha parlato di lei come se fosse una prostituta che usa a suo piacimento. Rowan, però, ha contrattaccato risollevando l’immagine della figlia e dimostrando quant’è orgoglioso di lei. “You love that she is a door marked exit.”

Purtroppo, nonostante io creda che l’amore di Fitz per Olivia sia vero, penso anche lui la veda come la sua via di fuga dalla realtà, una realtà che gli è sempre pesata, che non ha mai davvero voluto. “She’s always going to be the formidable Olivia Pope. Don’t use the person that I made to make you into a man. You’re a boy.” Rowan si è dimostrato un padre e un uomo al di sopra di Fitz. Rowan ha convissuto con il peso della morte di 329 passeggieri sulla coscienza, per via della sua decisione. Ha protetto sua figlia e l’ha amata nel modo migliore che ha potuto. Sicuramente non è stato un amore sano, ma avrebbe potuto mai esserlo dato il lavoro intrapreso da lui e data la vera identità della madre?! Rowan avrà preso mille decisioni sbagliate, e una giusta; ma sono state quelle decisione a renderlo l’uomo che è nel bene e nel male. E Fitz invece?! Chi è? Che cos’è? Che cosa ha fatto per avere il potere? NIENTE. Fitz si è fatto solo manovrare. Mellie ha subito uno stupro, pur di diventare First Lady. Cyrus ha venduto la sua anima al diavolo pur di essere il braccio destro del presidente. Olivia ha perso la sua onestà per farlo eleggere.
“E’ dura quando non si ha più potere eh?” – “E’ dura scoprire di non averlo mai avuto!” Fitz non ha mai avuto potere. Il vero poter è stato sempre detenuto da altri, quelle persone che lo usavano e continuano ad usarlo come un burattino. Ho davvero bisogno che questo personaggio si riscatti e cominci a prendere delle decisioni vere riguardo la sua vita. Per citare Shondona “Si o no. Dentro o fuori. Amare o odiare. Vivere o morire.”

• Cyrus&James

Per la prima volta Cyrus si è mostrato a James nella sua interezza. Ha ammesso che il fatto che Daniel Douglas sia morto, è solo un avvenimento che gli risulta favorevole. Non gliene dispiace. Lui è il diavolo e ha scritto 666 sulla fronte; è così. E’ abituato a sporcarsi le mani, perciò una morte in più sulla sua coscienza non gli pesa. La reazione di James è stata da solito James: si arrabbia, cerca la verità, ma non la trova. E’ combattuto: non sa se lasciare il marito e di conseguenza la figlia, non sa cosa fare. A fine puntata, c’è stato un twist nel suo personaggio: chiede a Cyrus di farlo segretario di stampa della Casa Bianca, promettendo di non lasciarlo. Anche James, quindi, ha perso la sua integrità. Ha preferito un compromesso ad un sentimento reale, ha preferito il successo all’amore e al rispetto. Il diavolo è entrato anche dentro di lui trasformandolo nel degno compagno per suo marito.

• Huck,Quinn,Charlie

La durezza di Huck nei confronti di Quinn è assolutamente coerente con il suo ruolo: lui è IL gladiatore, lui sacrificherebbe se stesso piuttosto di non essere leale a Olivia. Le sue parole hanno ferito la ragazza e probabilmente l’hanno allontanata.

Per questo reputo che Huck non sia stato furbo; avrebbe dovuto avvicinare Quinn e non spingerla via come sta continuando a fare da inizio stagione. Non sappiamo, comunque, se questo legame della ragazza con Charlie sia vero o sia solo una mossa premeditata per fare crollare il sistema del B613. Voi cosa ne pensate?

• Jake

Ho adorato “l’addio” di Jake ad Olivia.

Quelle parole e quel bacio mi hanno fatto sognare un futuro per loro. Purtroppo questa mia fantasia si è distrutta nel momento in cui ho visto Jake alleato con Fitz per spodestare Rowan.

Mossa che, potrebbe non essere stata la più intelligente con Maya Pope in libertà. Capisco il motivo che ha spinto entrambi a farlo, Rowan è il loro demone, ma credo che abbiano scelto il momento sbagliato.

• Abby: Sebbene abbia pochissimo spazio, adoro i suoi siparietti con David e spero che le diano più spazio.

• Harrison: vi prego fate arrivare Adnan Salif, perché il nostro sexy gladiatore si sta facendo sempre più invisibile!

• Mama Pope: è stata avvistata alla Casa Bianca. Che sia la dimora del presidente il suo obbiettivo?

Vi ricordo che Scandal va in pausa. Il prossimo episodio verrà trasmesso in America giovedì 27 febbraio 2014!

Ecco il promo: