“We were all something else once upon a time, eh?”
Dopo le atmosfere sognanti e fiabesche della scorsa settimana, una sorta di pre San Valentino, questa volta Banshee è pronta per tirarci una secchiata di acqua ghiacciata, catapultandoci nuovamente nella malsana aria della cittadina.
“Armies of One” segna il ritorno alla tradizionale narrazione dove pugni, sparatorie e freddezza in generale ci accompagnano per mano verso nuove scoperte. Ma questo episodio è stato anche qualcosa di più, ci è stato mostrato come lo show stia prendendo una piega diversa rispetto alla prima stagione, seppure siano sempre presenti nella formula il sesso e la violenza, ora però sono solo elementi di contorno, elementi che tendono a sottolineare come tutti i protagonisti, volenti o nolenti, stiano cercando di crescere, di cambiare e di migliorarsi (poi che ci riescano o meno è tutto un altro dicorso).
E proprio quando parliamo di fallimenti dobbiamo puntare il dito verso il povero Gordon che sempre di più è travolto nel vortice della perdizione e FINALMENTE tocca il fondo, devo dire che non mi è dispiaciuto vederlo accasciato a terra e trovarmi davanti ad una Deva impaurita, alla fine è stata proprio questa scena a farla riavvicinare alla madre (gli incontri creepy mentre Ana sgattaiolava in casa non sono da considerarsi interazioni tra i due personaggi, anzi).
Hood è stato alle prese con nuovi problemi, problemi dovuti alla suo nuovo hobbie: FARE SEMPRE LA COSA GIUSTA. Jason si sapeva avrebbe portato solo guai e anzi mi ero già stupito che questa nuova ondata di problemi non si fosse già presentata in città. Ed ecco invece che prende forma impersonificandosi in un moderno James Bond fin troppo simile al nostro Hood. Mi sono piaciuti tutti gli scontri e i parallelismi (lo scontro nel bar è stato nuovamente fantastico e ottimamente riuscito!) che ci sono stati mostrati, è stato bello vedere Hood fronteggiare una persona così simile a sé. Lo scontro tra Quentin e Lucas, seppur non sia stato così lungo e abbastanza telefonato (tutti ci aspettavamo che quei camion centrassero il cattivo) è riuscito a sorprenderci con una chiusura degna dello show.
A proposito di scene doppie non posso non fare un plauso per due momenti epici, le reazioni prima di Alex e poi di Becca. Il volerci mostrare questi personaggi fare quella che al momento è l’unica scelta giusta, mentre dentro urlano dal dolore, dalla rabbia e dalla disperazione. E’ stato fenomenale vedere Becca inerme che strilla in cuor suo come ci si aspetterebbe dallo shock per quello che le è successo e poi rivederla invece calma e pacata in pieno stile Proctor. Lo stesso equivale per il povero Alex che ha dovuto abbassare la cresta e cercare l’unico alleato che poteva offrirgli quello che desiderava.
Non so voi ma io sto ancora urlando per il fangirlamento che mi ha provocato l’omicidio di Jason e la conseguente battuta di Kai (ovviamente anche per la scena del blowjob nel club). E’ sbagliato, è malato, è fuori legge eppure voglio con tutte le mie forze che Kai e Becca finiscano a letto assieme. La sete di potere, di comando, insita nei due e la palpabile tensione sessuale sono certo che creerà un mix esplosivo che porterà a galla non pochi problemi.
Parlando di sesso devo dire che mi sono stupito nel rivedere Siobhan e Hood nuovamente avvinghiati, credevo che la giornata passata con Ana avesse lasciato un segno più profondo eppure non è stato così, questo triangolo ha un potenziale enorme, da un lato abbiamo la persona giusta, quella con cui tutto sarebbe più semplice mentre dall’altro abbiamo la donna sbagliata, ma senza la quale non ci si sente completi. Credo che ora che la situazione tra Ana e Deva si sta un po’ appianando, ci siano notevoli possibilità che questa torni alla carica.
Entrambe le scene di sesso non sono state minimamente coinvolgenti, anzi fredde e asettiche, un mero modo di evadere dalla realtà e dai problemi. Un tentativo di cercare un surrogato di quello che non possiamo avere, sotto questo punto di vista mi hanno rattristato in un certo senso. Forse il senso di freddezza è proprio dovuto da una parte alla consapevolezza di Hood di essere il “male” per Siobhan e per questo credo che prima del previsto lo vedremo allontanarsi da lei.
Prima di concludere volevo fare ancora un paio di riflessioni:
-La prima riguarda il nuovo passatempo di Lotus che si sta comportando come se non avesse nulla da perdere, l’ho trovato un po’ troppo avventato e pronto a rischiare il tutto per tutto. Mi è sembrato un po’ fuori dal personaggio, fino a questo momento lo avevamo sempre visto agire nell’ombra, pronto a insinuare, eppure ora non si preoccupa minimamente di farsi trovare con le mani nel sacco.
-La grande rivelazione che questa 2×06 porta con sé: i diamanti sono falsi. E’ mai possibile che Rabbit abbia inscenato tutto questo casino solamente per far allontanare dalla figlia il badguy? Credo che ci sia molto di più, dubito che fosse solo questa motivazione così semplice e banale alla base di tutto, almeno lo spero.
-E’ minimamente possibile che la scena alla Fast & Furious (per quanto abbia adorato il momento, amo rivedere nella ragazza l’animo dei suoi genitori) si possa concludere con qualche sgridatina e soprattutto che l’istruttore sia un tale demente da non premere sul freno?!
-Chi è Burton, chi è stato a frustarlo? Cosa gli è successo? La scena in cui ripulisce la scena del crimine è stata in pieno stile American Psycho con questa musica classica in sottofondo, con questi flashback e soprattutto quel sorriso da psicopatico.
Io amo questo telefilm!!! e soprattutto concordo su Becca e Kai..lui tra l’altro uno dei personaggi migliori di sempre secondo me!! ma anche gli altri non scherzano!
Spero che kai abbia più rilievo nei prossimi episodi, il suo personaggio è grandioso e si meriterebbe più spazio!
Adoro Burton! Quella sua scena in cui ripulisce la stanza è stata stupenda: delirante al punto giusto! Spero che presto ci dicano qualcosa di più su di lui.
E spero anche che Rebecca e Kai diano libero sfogo ai loro desideri impuri: quei due sono una bomba!