La soddisfazione immensa di poter tornare a scrivere una recensione positiva, come non lo facevo da tempo, ma soprattutto la gioia nel cuore per aver assistito ad un episodio-capolavoro, perfettamente all’altezza delle capacità della “triade” degli autori. Un esempio di scrittura eccezionale, armoniosa, simmetrica, in cui tutti gli elementi sono bilanciati in maniera eccellente, incastrandosi come i pezzi di un puzzle! Ma è mio dovere sottolineare come il merito non sia solo del copione, ma anche e soprattutto di chi lo ha interpretato!!! Performance al top di tutti, nessuno escluso, ognuno ha dato il suo apporto per la realizzazione di questa opera d’arte in miniatura!!!
Lo so che mi concentro sempre su Stephen, il quale pure questa volta ha superato se stesso nelle migliori prestazioni, ma Emily è stata divina. È stata l’anima dell’episodio, il fulcro attorno a cui tutto ha ruotato nella giusta direzione. Coraggiosa, impavida, in preda ad un fuoco tale da poter originare un vero e proprio incendio. Non si è fermata davanti a nulla, le ha cantate a tutti, si è fatta valere non solo con Oliver, che ormai è rassegnato ad assecondarla, ma ha tirato fuori denti e artigli anche con Malcom e Ra’s.
Lo stesso capo della Lega si complimenta con lei per il suo ardore ed è stato esilarante vedere Merlyn rimesso al suo posto da uno semplice sguardo della nostra bionda. Tutto questo senza mai perdere la sua caratteristica goffaggine, né tanto meno la sua capacità di comprendere gli altri. Forte, determinata ed impavida, capace di tirare fuori gli attributi al momento giusto, ma anche assolutamente dolce, passionale e fragile.
Inutile girarci attorno, seppure l’episodio è strutturato egregiamente, con una perfetta armonia tra l’azione del passato e l’introspezione del presente, il momento clou è stato quello Olicity. Non me ne vogliano i fan di Laurel, sempre che esista ancora qualche fan Lauliver, non me ne vogliano gli haters degli Olicity, ma io sto gongolando come le pazze. Il mio cuore è esploso dalla gioia, è un tripudio di fuochi d’artificio scoppiettanti e di violini ed archi che suonano melodie armoniose. So anche che per questo momento di pura felicità, saremo condannati ad un inferno di sofferenze a venire, non oso immaginare quale plot twist spietato si prepara per noi nella mente malata degli autori, ma per ora è così e ce lo godiamo.
Dopo il confronto con Ra’s, Felicity raggiunge Oliver. Lui è sempre tormentato da mille dubbi, ha sulle spalle il peso del mondo, è convinto di essere stato un pessimo fratello e di aver fallito come vigilante. Ma lei lo rassicura: ha cambiato molte vite, ha salvato e migliorato tante persone, ma soprattutto le ha aperto il cuore in un modo che non immaginava.
Insomma, saranno state le parole di Ra’s, sarà stata la situazione, ma finalmente Felicity ha ammesso i suoi sentimenti. E il dolce amaro della scoperta si legge sul viso di Oliver, nei suoi occhi che brillano di gioia, gioia che muore sulle labbra al pensiero che sta per averla per la prima ed ultima volta. Una scena carica di passione, di amore, la chimica tra i due è tangibile, non è solo sesso. Lui non è come era con Laurel, come era con Sara, è un’altra persona. È Oliver, solo Oliver. La tensione sessuale non è quello che salta agli occhi, perché ciò che si percepisce è amore puro. APPLAUSI.
Ma i colpi di scena non finiscono qui. Consapevole di questa nuova complicità ed intimità acquisita, la bionda cerca di sfruttarla a suo favore, drogando Oliver e rischiando tutto per rapirlo e dissuaderlo dall’accettare l’eredità di Ra’s.
La fuga sarà accettata senza troppe storie da Diggle e Malcom, e i nostri troveranno un alleato importante in Maseo, che memore delle parole della moglie, decide di fare la differenza. Ma il lieto fine che tanto vorremmo non c’è, perché Oliver si risveglia e manda tutti via. E se pensavamo che l’addio a Roy fosse stato straziante, questo è stato una valle di lacrime. Le parole dette a Diggle e a Felicity sono dei pugnali affilati che colpiscono direttamente al cuore, e affondano sempre di più, parola dopo parola.
Una volta congedati i compagni è giunto il momento per Oliver di unirsi definitivamente alla League. Questo avviene attraverso un rito molto intenso e ricco di significato, al termine del quale muore Oliver, che rinascerà come Ra’s Al Ghul, e nasce Al Sah-him, Erede del Demone. E basta uno sguardo per capire che anche questi panni sono cuciti egregiamente su Amell, come un vestito su misura uscito dalle mani di un abile sarto d’alta moda.
Ehh, che dire, sono partita in quarta con la parte centrale, con il cuore della puntata, ma in realtà ho tante altre considerazioni da fare. Non dimentichiamo che l’episodio si è aperto in maniera drammatica, con Thea in fin di vita sul pavimento del suo appartamento che cerca disperatamente di chiedere aiuto.
Ecco, qui ci sono stati un paio di scivoloni, tipo il cordless casualmente vicino alla ragazza, o Oliver che entra in casa con l’espressione di terrore sul viso ancora prima di aprire la porta e vedere la sorella. Poi la corsa in ospedale in stile Grey’s Anatomy e il tentativo disperato di salvarla. Nel mentre lui è solo, spaesato e indifeso, abbandonato in una sala d’attesa in ospedale, a tormentarsi dentro, gli si possono leggere in viso tutte le sofferenze che gli derivano dai pensieri che lo torturano incessantemente.
Insomma come era prevedibile l’unica cosa in grado di salvare Thea è il pozzo di Lazzaro, che Ra’s le farà usare solo a condizione che il fratello accetti e abbracci il suo destino. Malcom sembra contrario, e non è che avesse tutti i torti: Thea versione esorcista e versione drogata sono le conseguenze più assurde di questo bagno di vita.
Una nota di merito per Ray, lo sapevo che non era così stupido come volevano farci credere. Grandissimo gesto d’amore il suo nei confronti di Felicity. Bravo!
Non ho capito, invece, perché Felicity va a piangere sulla spalla di Laurel? E che senso aveva infilarla in un episodio dove non era necessaria e nessuno ne sentiva la mancanza? Non ce la farete piacere neanche se ce la proprinate come BFF di Felicity!!! #sapevatelo
Dal dialogo tra Diggle e Maseo capiamo che Akio è morto tra le braccia del padre.
Quanti di voi hanno pensato a John Snow?!? YOU KNOW NOTHING JOHN DIGGLE!!! 😀
Comunque, rinnovo i complimenti ad Emily e Stephen per come si sono calati egregiamente nella parte. Lui, in particolare, si è superato, l’amore per lei si leggeva in ogni sguardo! Questa scena l’ho trovata tenerissima!
Perdonatemi se mi sono dilungata, ma so che mi capite!!! Meno male che ho voi!!! <3 Vi saluto e vi aspetto per commentare insieme e, nel frattempo, vi ricordo di visitare queste fantastiche pagine per essere sempre aggiornati:
∞ Olicity დ I love spending the night with you ∞
– Fra –
a me questa stagione sta stupendo sempre di più! certo, ha avuto i suoi bassi, però è stata la migliore tra le prime 3 🙂
e sapere che dovremo aspettare ottobre per la quarta mi fa venì li sorci verdi! XD
mancano 3 puntate al season finale…OMG mi sale l’ansia!!! ma soprattutto è previsto un altro crossover con the flash, i can’t wait!
Bella recensione, alla prossima :*