Come sapete l’episodio di questa settimana è il penultimo della prima stagione di Witches of East End, ciò significa che il prossimo sarà già il finale di stagione, il che porta necessariamente ad accelerare i ritmi della narrazione, quindi se da un lato abbiamo tanti eventi e tante rivelazioni compresse in una sola puntata, dall’altro abbiamo anche un episodio ricco di eventi, di suspense e decisamente molto molto da scrivere.
Non parliamo dello scontro tra Joanna e lo shifter con le sue sembianze, che si mettono a lanciarsi incantesimi nel bel mezzo della folla come se niente fosse.
Tuttavia, ignoriamo i buchi nella trama e passiamo alla grande rivelazione dell’episodio, anche se non so se possiamo parlare di grande rivelazione in effetti: nello scorso episodio Wendy per la prima volta ha fatto riferimento al fatto che il padre di Freya e Ingrid fosse ancora vivo e non molto distante da loro, in questo magicamente fa la sua comparsa Victor, professore di storia, ex marito di Joanna e –surprise– padre delle due ragazze.
Ingrid
Farò finta che i momenti in cui lei e lo strano studioso stalker hanno parlato di mitologiche dimensioni parallele non siano mai esistiti, e evidenzierò semplicemente l’evidente sfortuna (o forse cattivo gusto) di questa ragazza nello scegliersi gli uomini: uno è un fantasma e l’altro è un fanatico che si auto-conficca un’arma medievale (da dove l’ha presa tra l’altro? Di solito nella borsa le persone normali si portano il pranzo, un pacchetto di fazzoletti, non strumenti di tortura) per spingerla a usare i suoi poteri. Provaci ancora, Ingrid.
Questa volta Freya è stata un po’ meno odiosa, anche se ancora non riesco a capire come possa non collegare l’aver perso i suoi poteri col fatto di essere rimasta sola con la Socera, svenuta, per un’intera giornata. Ma lo sappiamo che la ragazza non brilla proprio per intuito e furbizia, è un po’ l’Hanna Marin di Fair Haven. Insomma, capisce ‘na cippa.
Come prevedibile, ora che Dash l’ha perdonata e sono a un passo dal fatidico sì, lei ha dei ripensamenti su Killian. Non l’ha detto, ma mi è parso abbastanza chiaro dagli sguardi tra i due durante la prova dell’abito da sposa o la faccia di Freya una volta scoperto che il bel tenebroso ha intenzione di lasciare la città. Espressione più afflitta l’ho vista solo dipinta sul volto di Elena Gilbert quella volta che, andando a casa Salvatore convinta di trovare un Damon annegato nelle lacrime per il suo rifiuto, lo becca salutare sull’uscio una vagamente scomposta Rebekah, la biondona gnocca sorella di Klaus.
Tuttavia ci sono state due scene importanti della nostra fortunella con entrambi i pretendenti.
Nella scena con Dash vediamo quello che potrebbe definirsi “il ragazzo giusto”: è protettivo, rassicurante, coi piedi per terra. Il discorso del “sarò sempre al tuo fianco e ti amerò nonostante tutto” è quello tipico dell’amore romantico, perfetto. Troppo perfetto. E’ questo che non mi convince di Dash, sin dal primo episodio. Ci è stato dipinto, da subito, come quello giusto, la scelta migliore, il che non fa che convincermi che invece non lo sia, perché altrimenti sarebbe troppo semplice, anche per uno show come questo, senza grandi pretese.
La scena finale, quella tra Freya e Killian, mi ha convinto di due cose. Prima cosa: sono (quasi) convinta che anche Killian abbia dei poteri, magari ancora non lo sa. Se anche lui ha sognato Freya prima di incontrarla, vuol dire che si è trattato di un sogno premonitore. Del resto, se Athena/Penelope proviene da voi-sapete-dove, anche i suoi figli per forza di cose devono avere qualcosa di magico, esattamente come le sorelle Beauchamp. Seconda cosa: quel “lui ti distruggerà” riferito al fratello. O Killian è a conoscenza della maledizione (e qui si riconferma la mia teoria, cioè che anche lui è “magico”) oppure è un segno per far capire a Freya che non è di Killian che deve aver paura, ma dell’insospettabile, perfetto, iperglicemico Dash.
E questo spiegherebbe perché, nel sogno di Freya di qualche puntata fa, abbiamo visto un Killian affannato nel tentativo di avvertirla, come se qualcosa di terribile stesse per accadere.
Insomma, resistete ancora per una settimana perché siamo giunti finalmente al punto in cui i nodi vengono al pettine e le nostre domande, si spera (purtroppo ho imparato con l’esperienza che non tutti gli autori rispettano il sacrosanto diritto dei telespettatori di capirci qualcosa *ehm* Marlene King *ehm*), riceveranno risposta.
La recensione del penultimo episodio si conclude qui, io vi ricordo che per news, foto, video e tutto ciò che volete sapere sullo show basta mettere mi piace alla pagina Facebook Witches of East End Italia, e vi ricordo anche che l’appuntamento con la recensione della season finale non sarà settimana prossima, bensì tra due settimane, slitta, dunque, l’episodio dell’8 Dicembre.
Vi lascio col promo dell’ultimo episodio!
http://youtu.be/VE_lCufLEs0