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This is Us | Milo Ventimiglia parla della scioccante rivelazione sul Jack del presente

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This is Us | Milo Ventimiglia parla della scioccante rivelazione sul Jack del presente

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SPOILER ALERT: questo articolo contiene dettagli spoiler sulla trama dell’episodio di This Is Us intitolato “The Game Plan.”

E’ stata finalmente data una risposta a una importantissima domanda nell’episodio di questo martedì di This Is Us — e la risposta era ciò che i fan temevano.

Ponendo fine a settimane di speculazioni, l’emozionante “The Game Plan” ha rivelato che Jack (Milo Ventimiglia) è morto, ora un mucchio di ceneri in una urna dorata che riposa sul camino del salotto della figlia Kate, dove con lui guarda con amore e devozione il football ogni Domenica. Questo spiega perché la moglie, Rebecca (Mandy Moore), sia sposata con il suo migliore amico Miguel (Jon Huertas)? Sì, anche se non del tutto. Ciò conferma anche che non ci sarà alcun lieto fine per il patriarca e la matriarca di questa epica storia d’amore in famiglia per la quale non puoi fare a meno di fare il tifo. (E se avete visto l’episodio della settimana scorsa, “The Pool,” sapete che i Big Three perderanno un padre divertente, stimolante, che anche se sta ancora cercando di capire come fare il genitore ha il dono di sapersi connettere con i bambini.)

Cosa ne ha pensato Ventimiglia della rivelazione, che è stata svelata quando Kate (Chrissy Metz) ha finalmente permesso a Toby (Chris Sullivan) di unirsi a lei nel suo rito settimanale? Quanto vedremo ancora di Jack (in forma corporea)? Cosa ha pensato di Toby che ha messo il cappello degli Steelers su Jack? EW lo ha contattato per discutere di “The Game Plan.”

ENTERTAINMENT WEEKLY: Finalmente il segreto è stato svelato. Come ti senti? Un po’ di sollievo a poterne finalmente parlare — almeno in parte?
MILO VENTIMIGLIA: Sì, penso un senso di sollievo, quasi come la rivelazione del pilot quando capisci che si tratta di una famiglia… Credo ci sia un po’ di sollievo, ma anche il sapere che non sarò mai con i miei figli nel presente.

E’ agrodolce.
Sì, un po’ agrodolce. Penso sia bello che tutti capiscano dove sia Jack e cosa ciò voglia dire, ma allo stesso tempo, personalmente penso, “Beh, ciò vuol dire che Jack non è con i suoi figli nel presente. Quando è successo? Quando è morto? Quando si sono concluse le lezioni che dava ai suoi figli? Lo considerano solo un ricordo?” Queste sono le cose che inizio a considerare e a chiedermi.

Prima di parlarne, torniamo un secondo indietro. La versione originale del pilot aveva una battuta che rivelava la morte di Jack. Hai scoperto che non era vivo quando hai incontrato [il creatore della serie] Dan Fogelman, e come hai reagito?
No. Non lo sapevo. Onestamente non ho avuto idea che Jack fosse morto se non dopo che il pilot era stato scelto e Dan aveva iniziato a spiegare di più a noi attori l’idea che aveva sulla strada che voleva intraprendere con questa serie. Quando Dan me l’ha detto, ha esclamato “Sì, Jack muore.” Ovviamente mi ha detto quando — so quando accade — ma ha detto, “Ma ciò non vuole dire che non sei nello show, Milo. Ci sei, ma ciò che vogliamo esplorare è l’idea di quando terminano le lezioni del genitore. Quando hai dato tutto ciò che potevi dare a quei bambini e loro vanno avanti con le vite che plasmeranno da soli.”

Cosa hai pensato della storia dell’urna per rivelare la morte di Jack e mostrare la profonda connessione tra Kate e Jack?
Jack nel presente è molto più piccolo di quanto la gente immaginasse. [Ride.] Uno dei miei migliori amici mi ha detto, “Anche se non eri in quella scena, continuo a immaginarti in quell’urna, solo più piccolo.”

E’ una cosa incredibile da immaginare.
Vero?

I produttori hanno parlato dei diversi modi in cui avrebbero potuto rivelare la sua morte?
All’inizio pensavo sarebbe stato rivelato nel pilot con la frase di Randall che dice, “Mio padre non c’è più,” e William dice, “Tuo padre sarebbe stato molto orgoglioso di te.” [Questo scambio era in una prima versione del pilot che è stata però tagliata prima della messa in onda.] Come poi la rivelazione sarebbe arrivata semplicemente da Kate e il football e quel collegamento — è stata una sorpresa per me, ma una sorpresa eccitante. Riflette quanto Jack significhi per i suoi figli, l’impatto che ha avuto sui suoi figli, l’impatto positivo che è per loro anche nella morte.

Bella mossa quella di Toby di mettere il cappello degli Steelers sulla tua urna?
[Ride.] Oh, sì. Oh, sì.

Approvi?
Certo. Approvo Toby. E’ una brava persona. Ama mia figlia, ed è ciò che conta.

Come avevi menzionato, scopriamo solo che è morto, non come e quando. Cosa puoi dirci su quando queste informazioni verranno fuori? E cosa puoi dirci del modo in cui hanno intenzione di farlo? Come riassumeresti la potenza emotiva di quel momento?
Wow. Penso ci saranno un sacco di rovine e ricostruzioni tra il Jack che vediamo adesso e il momento in cui incontra la sua fine. Ovviamente, a questo punto, ci saranno ipotesi dopo l’accettazione che, “Oh wow, Jack non c’è più.” Vorrei invitare le persone a non pensare troppo al come e al quando, e semplicemente accettare che Jack ha un tempo limitato, e sapere che ogni momento con i suoi figli e con sua moglie saranno la cosa più importante per lui.

Buon suggerimento. Cosa hai pensato però del modo in cui Dan ha deciso di far morire Jack?
Non c’è stata una sola cosa che Dan mi ha detto che non abbia visto come giusta per il personaggio. Ci mette l’anima nelle sue scelte e nel guidare questa famiglia nel percorso su cui si trova, e penso che abbia fatto centro con il modo in cui Jack incontra la sua fine.

In un modo l’informazione che abbiamo spiega un po’ il fatto che Rebecca si presenti con Miguel a casa di Randall nel presente con ancora indosso la collana, ma non conferma definitivamente che l’unica ragione per cui sta con Miguel è perché lui è morto. Potrebbero esserci altri eventi prima di quello.
Certo. Di sicuro.

Hai detto alle persone che stavano saltando a conclusioni su Miguel di “aspettare.” Cosa diresti di Rebecca che finisce con Miguel, con le informazioni che abbiamo ora?
E’ qualcosa che non so nemmeno io. Non so cosa la strada ha in serbo per noi, per così dire. Non ne sono sicuro, e non per fare la parte di quello che non sa nulla, ma mi dico, “Beh, Jack è morto, e si spera abbia avuto un buon rapporto con il suo miglior amico e che le cose andassero bene con quella che allora era sua moglie…” Ma a quel punto, Jack è un ricordo. E’ oltre il controllo di Jack.

Le persone stanno ancora cercando di inquadrare Miguel…
E’ quello il punto. C’è molto da scoprire su chi sia Miguel e su come fosse coinvolto nella vita della famiglia. Da qui stiamo ancora costruendo, nel corso delle riprese del nono, decimo episodio, ci saranno ancora tante cose che accadranno con Miguel e Jack e Rebecca, così come nel presente. Imparerete molte cose su di lui oltre al fatto che è il “Nonno” di Tess ed Annie.

In questo episodio scopriamo anche che Rebecca non voleva avere figli — almeno non subito. Questa cosa ti ha colto di sorpresa?
Si è parlato da dove venisse questa idea di avere una famiglia più grande. Facciamo finta che non abbiano avuto tre bambini, ma uno. Alla fine ne avrebbero avuti comunque tre? Se ricordo bene, Dan diceva che veniva di sicuro dalla famiglia di Jack e che potenzialmente Jack non aveva avuto la migliore delle infanzie, quindi per questo motivo voleva quel senso di famiglia. Voleva il conforto che ti dà una famiglia. E’ un uomo molto amorevole, quindi penso che l’idea che Jack abbia dell’amore da dare — l’avrebbe portato ad avere una grande famiglia, in ogni caso.

Vediamo che lei aveva chiaramente delle aspirazioni musicali che ha lasciato in sospeso per avere i bambini. Quanta tensione porterà tra Jack e Rebecca andando avanti con la loro storia?
Ciò che abbiamo sempre detto è che stiamo raccontando un matrimonio, con i suoi alti e bassi. Ci sono momenti nei quali devono concentrarsi su loro stessi, e alla fine li condizionerà in un modo che si spera li porti ad aggrapparsi a quella scintilla d’amore che li ha portati insieme, invece di separarli.

C’è ancora molto da raccontare su Jack e Rebecca e il loro impatto sui Big Three, ma i fan vorranno sapere se ci sarai a lungo termine. La rivelazione, anche se per certi versi enorme, non ha cambiato molto le cose.
No. Voglio dire, le persone sanno che ci sono tante cose che accadono nel passato con i Big Three. E ciò non cambierà affatto. Penso che ciò che stiamo facendo ora, però, è comprendere che Jack ha le ore contate. Sappiamo che è già morto, e penso che le persone saranno interessate a vedere il momento in cui morirà. Allo stesso tempo, penso che l’impatto più grande sia uno di quei momenti nei quali sta dando ai suoi figli quelle lezioni di vita che continueranno e che portano i figli ad averlo così vicino a loro. Alla fine dell’episodio 5, quando Kevin (Justin Hartley) fa quel grande e bellissimo discorso a Tess ed Annie e dice, “Mio padre non c’è più, ma è dentro di me ogni giorno.” Penso sia una cosa importante da ricordare, che anche se una persona amata ci lascia, spesso l’impatto più grande che possono avere su chiunque è il modo in cui la ricordiamo e come scegliamo di mettere in pratica il modo in cui hanno vissuto. Ancora più grande di portarti all’aeroporto o cucinarti un piatto o sedere e parlare con te. Penso ci sia qualcosa di grandioso nell’apprezzare ciò che puoi, quando puoi, con chi puoi.

Lo show vi ha dato dei monologhi fantastici. Tu ne hai avuto uno in “The Pool.” Kevin ha questo momento importante con le sue nipoti e dice, “Solo perché qualcuno muore, solo perché non puoi più vederlo o parlarci, ciò non vuol dire che non è più nel dipinto, e questo credo sia il punto. Non esiste la morte. Non esiste nessun tu o io, ma solo noi.” Mi chiedo, quel discorso ti ha dato la sensazione che questa sia proprio la tesi dello show?
[Ride.] Lo penso davvero. Voglio dire, anche quando Dan ha spiegato cosa voleva fare con questo show, questo esaminare una famiglia da diversi angolazioni e generazioni, lo ha riassunto molto chiaramente. Penso che parta da una questione molto umana: come vivi la tua vita in una maniera, si spera, positiva dopo essere stato condizionato da chi è venuto prima di te e dando ciò che puoi a quelli che verranno dopo di te?

Nell’episodio, è un po’ irritante vedere Jack e Rebecca che se la spassano — Rebecca sveglia Jack la Domenica del Super Bowl con uno shot — dato ciò che sappiamo. Jack ha un problemino con l’alcol da quello che abbiamo visto nel secondo episodio, ma poi si disintossica, e in “The Pool,” lei gli offre un drink che lui rifiuta. Andando avanti ci sarà ancora altro da dire sul problema di Jack con l’alcol?
Non voglio dire che sia chiuso, ma non voglio neanche dire che verrà approfondito. Il modo in cui le azioni di una persona condizionano la vita di famiglia è una cosa molto reale, e Jack aveva avuto dei problemi col bere o era diventato meno consapevole dei problemi in casa sua e si era tenuto lontano. Non è mai sembrato che ci fosse una ricaduta da parte sua. Non ha mai lasciato i figli dopo la scuola per poi dimenticarsi di andarli a prendere perché era ubriaco. Semplicemente non era del tutto se stesso. Non era presente, e l’alcol aggrava sempre una situazione, ma allo stesso tempo, a volte può essere un siero della verità. Jack che si rifugia nell’alcol — non è finita, ma non prenderà il controllo della sua vita. Penso che quella potrebbe essere la sua gioventù. È libertà. Il non avere responsabilità o essere responsabile solo di se stesso o, a quel punto, solo di tua moglie.

Ha mostrato anche una dimensione interessante, avevamo categorizzato l’abitudine a bere di Jack — che era un suo problema — ma questo ce l’ha mostrato in una luce diversa.
Ed è anche interessante: se Rebecca lo vede come un problema nell’88, ma non la vedeva allo stesso modo nell’80, chi è cambiato di più? Rebecca… Ed è curioso. Penso che molti fan abbiano detto, “Come ha potuto? Jack, torna dalla tua famiglia. Jack questo e quello.” Ed è tipo, sì, ma ora ne abbiamo una comprensione migliore. Non giudicare fin quando non hai letto tutto il libro.

L’episodio ci ha anche dato il primo flash forward e sembra rivelare che William (Ron Cephas Jones) è morto. E’ ovviamente inevitabile basato su ciò che sappiamo — la sua diagnosi è stata confermata un paio di episodi fa — eppure fa male vedere Randall (Sterling K. Brown) mettere i suoi vestiti in una scatola e piangere. Cosa hai pensato subito dopo averlo visto?
E’ una di quelle cose che comprendi, ma come attore su un set sei tipo, “Aspettate. Cosa succede a Ron? Ron è fantastico e sta facendo un lavoro grandioso. Oh mio dio, se questo anticipa ciò che accadrà, spero che vivremo dei flashback con William, perché adoro Ron e lo voglio ancora nei paraggi.” Non lo so. E’ la natura della televisione e dei personaggi. Alcuni personaggi vanno via. Altri rimangono. Alcuni prenderanno strade diverse. E’ la natura del business e di come le storie non vengono solo raccontare, ma anche vissute.

Siamo anche andati più indietro nel tempo di quanto mai fatto fino ad ora. Non solo con Jack e Rebecca prima che avessero i bambini, ma a Rebecca da bambina, e il nonno di Jack. Ciò dà il permesso allo show di andare ovunque? E sei interessato a fare un episodio che rimanga in un unico determinato periodo?
Dan ci ha accennato che ci si sarebbe spostati in varie direzioni, sia andando avanti che indietro. È l’idea che non guardi al tempo come avanti e dietro, con i tuoi figli davanti a te e i tuoi genitori dietro di te; ruoti di 90 gradi e vedi tutto marciare in avanti lateralmente. Penso tu abbia ragione. Permesso è una parola molto buona. Forse ci dà il permesso di esplorare diverse generazioni della famiglia Pearson, e tornando al discorso di Kevin, capire che quando siamo morti, non siamo fuori dal quadro.

C’è stato un momento o una battuta tra te e Mandy che hai amato in modo particolare in questo episodio?
Penso che la mia preferita sia quello che Jack dice a Rebecca “Tra te e i bambini, vinci sempre tu.” Era qualcosa di cui io e Dan abbiamo sempre parlato. Penso che Jack sia eccitato all’idea di diventare padre. Penso sia un padre divertente, e l’abbiamo visto, ma ama sua moglie. Sapendo che queste sono le sue basi, sarà interessante vedere come Rebecca è finita con lo sposare il miglior amico di Jack, indossando ancora la sua collana.

Di sicuro lei aveva bisogno di sentirselo dire in quel momento. Era importante che Jack facesse quella dichiarazione. Quando dice, “Amo la nostra vita… e ho così paura di cambiarla,” dice, “Non accetterò che ci siano dei cambiamenti tra noi. Ciò che abbiamo insieme, io e te, niente.” Ti spezza il cuore sapere che qualcosa è cambiato, qualunque cosa fosse.
E la cosa pazzesca è, persino all’inizio Jack ammette con sua moglie, “Siamo grandiosi insieme. Mi chiedo se non possiamo esserlo anche di più.” È divertente, Rebecca deve averlo sentito, ma era come se non stesse ascoltando. Questa è un’altra domanda. Rebecca potrebbe essere il punto di arrivo e di fine di Jack— tutto ruota intorno a Rebecca. Ma Jack è tutto per lei? E’ una domanda che le persone dovrebbero porsi. Si parla di questa coppia grandiosa, ma ho sempre parlato di Jack che ama sua moglie. E so che Rebecca ama Jack, ma per Jack, Rebecca è tutto. Ma Jack è tutto per Rebecca? Questa è una bella domanda.

E per concludere, hai detto che questo episodio è “doloroso”. Se dovessi dirlo con precisione, quante volte hai pianto?
Tre. Con cinque scatole di fazzoletti. Quando Beth (Susan Kelechi Watson) e Randall (Sterling K. Brown) erano sul pavimento del bagno. Mi ha distrutto. Semplicemente il comprendere come le loro vite stavano per cambiare e come lo stessero accettando. Riporta al discorso della vera accettazione di ciò che viene messo sul tuo cammino e cosa hai deciso di fare con quell’accettazione. Quando Kate parla di come guardava le partite con la sua famiglia. Proprio alla fine, con i ricordi dei bambini e il discorso di Kevin. Mettendo tutto insieme. Porta tutti non solo attraverso il suo metodo di recitazione, che penso sia piuttosto grandioso per un attore di sitcom, per quanto superficiale possa essere stato mostrato nel passato, ha molta profondità. Ha anima, ed è stato un bel momento vedere che le cose non sono solo in superficie con lui, ma che ci tiene davvero. Ha lo stesso cuore che hanno suo fratello e sua sorella… Quando Justin ha letto quel discorso al table read, ci ha ridotti praticamente tutti in lacrime.

Beh, la buona notizia è che abbiamo tutti pianto in abbondanza e non ne avremo più per questa stagione.
Sei matto.

Fonte

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Chiara, classe 1990. Incapace di vivere senza telefilm, musica, libri e film, ha iniziato a sviluppare una passione per il teatro. Predilige la lingua originale, ma sogna da sempre di entrare nel mondo del doppiaggio - magari per riportare gli adattamenti sulla retta via. All'inizio di ogni stagione telefilmica si impone di non iniziare nuove serie e sistematicamente si ritrova ad allungare la già infinita lista. Non ha un genere preferito, l'importante è che coinvolga ed intrattenga. Si affeziona troppo ai personaggi di fantasia e parla di loro come se fossero persone reali. Adora tutto ciò che è british - potrebbe passare ore ed ore ad ascoltare uomini britannici dalla voce suadente mentre leggono l'elenco telefonico - si diverte a imparare i vari accenti e cerca con scarso successo di imitarli; nel suo cuore c'è un posto riservato anche per USA e Canada. Quando Photoshop chiama, non può far altro che rispondere e darsi ai lavori di grafica e, nei momenti di ispirazione, crea anche video. Ogni tanto scrive fanfiction, ma più che altro le piace leggerle. E sì, le ship e le OTP fanno parte della sua vita, ma le usa con moderazione. Le piace viaggiare e visitare posti nuovi, ma nella vita di tutti i giorni è una pantofolaia. Nonostante il suo costante desiderio di fuggire da una realtà a cui non sente di appartenere, ama profondamente la sua famiglia. Ringrazia sempre il giorno in cui fece amicizia con un gruppo di pazze sparse per l'Italia, che sono diventate la sua famiglia virtuale. Ha incontrato David Tennant due volte in due giorni ed è ancora viva. E' rimasta in silenzio ad ammirare la sua celebrity crush tenere un'intervista a pochi metri da lei. Quando si sente giù di morale, ascoltare i rumori del suo modellino di Tardis la fa sentire meglio. P.S.: E' più pazza di quello che sembra. Uomo avvisato...

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