Bentornati a tutti con la settima stagione di The Vampire Diaries! Quest’anno tocca a me tediarvi con le mie personalissime opinioni su questa serie, che però, giusto perché è la prima volta e non c’è ancora quella grande intimità, ho deciso di lasciare alla fine e di iniziare invece ricapitolando un po’ quello che è successo in questa premiere.

Inizialmente vediamo due fronti: da un lato Mystic Falls e dall’altro l’Europa.

Alaric e Damon, accompagnati da Bonnie-sitter, sono appunto in Europa a cercare di annegare nell’alcol la perdita, temporanea o meno, delle rispettive compagne; sicuramente non potevamo aspettarci che Damon se ne stesse chiuso nella sua camera ad ascoltare “A thousand years” di Christina Perry, quindi quale modo migliore per consolarsi se non un tour di tutti i bar del vecchio continente.

Ma mentre il bel vampiro è impegnato a capire se valga o meno la pena di uccidere la sua migliore amica per riavere la sua ragazza, Alaric non sembra poi così sbronzo… di fronte all’ennesimo lutto (sì, diciamolo! Conta la lista di ex-ragazze morte più lunga della storia telefilmica poveraccio) reagisce come ogni disperato farebbe: non si vuole arrendere alla perdita di Jo e, a quanto pare, sta cercando un modo per riportarla indietro, sfruttando forse una pietra che era in possesso di Lily; considerando che vive a Mystic Falls non mi stupisce che voglia tentare la strada del soprannaturale per porre rimedio alla sua situazione.

Tornando invece a Mystic Falls ritroviamo Lily finalmente riunita alla sua famiglia, gli Eretici Malcolm, Beau, Valerie, Nora e Mary Louise. Non mi soffermerei troppo sui nuovi personaggi, perché a parte il fatto che sono dei sanguinari psicopatici non abbiamo avuto grandi informazioni su di loro, non abbastanza da tentare di delineare i loro characters.

Con mia grande sorpresa Lily non ha sguinzagliato i suoi mastini da caccia ma anzi cerca di tenerli a freno e di insegnare loro la convivenza pacifica, che però non dura a lungo. Istigati da un imbarazzante tentativo di omicidio (per favore Stefan conta fino a dieci la prossima volta che ti viene un’idea brillante e stai lontano da Matt che, in quanto a genialità, non è esattamente il primo della classe) danno inizio a un massacro in piena regola e alla piena luce del giorno (scusate ancora la parentesi ma devo ringraziare di nuovo Matt Donovan, che oltre a essere una spalla geniale per Stefan, ha anche offerto l’occasione giusta per fare più vittime possibile durante la consegna del suo distintivo). Fortunatamente Lily riesce a mediare la situazione e a stringere un patto con il figlio per preservare Mystic Falls e i suoi abitanti. Quella che avevamo visto in chiusura della scorsa stagione non era una cittadina devastata da chissà quale calamità ma semplicemente abbandonata. Dopo anni passati a cercare di difendere questa città devo dire che sono rimasta delusa nel vederla trasformata in una riserva per Eretici, ma forse era davvero l’unico modo per salvarla… o forse no.

Forse si poteva lottare, e i paladini di questa battaglia sono gli amici ritrovati Bonnie e Damon. Il loro rapporto è meraviglioso: Bonnie per una volta non è la vittima sacrificale ma è la sopravvissuta, e dover convivere con gli sguardi di rimprovero di tutti non era certamente quello a cui era abituata; e Damon, nonostante il profondo conflitto interiore che sta vivendo (in fondo gli basterebbe poco per far morire la strega e riavere Elena) capisce di non poter rinunciare alla sua migliore amica e di doversi aggrappare a lei per superare questa situazione, nonostante ne sia in parte la causa.

Peccato che decidano di attaccare proprio il figlio prediletto di Mamma Salvatore (c’era pur sempre una possibilità su cinque e siamo in un telefilm dove il credo principale è il MAIUNAGIOIA, quindi era praticamente una certezza), scatenando così l’ira funesta di Lily e dei restanti Eretici, che non vedevano l’ora di fare zuffa.

Ultimi ma non ultimi Caroline e Stefan. Abbiamo già parlato delle loro azioni da eroi quindi concentriamoci sulla coppia. L’anno scorso li odiavo, semplice; Caroline nella mia testa stava ancora con Klaus e Stefan… beh penso che essere mollati dalla ragazza che è destinata a stare con te per una sorta di legame cosmico ma che in realtà preferisce stare con tuo fratello me lo abbia reso un po’ patetico. Quest’anno invece mi sembra di vedere più chimica, più intesa, per lo meno da parte di Stafan (Caroline mi lascia ancora un po’ perplessa…); in sostanza sono curiosa di vedere come potrebbe funzionare questa coppia.

Pensavate che mi fossi dimenticata dell’uomo con l’accento migliore del mondo? No sereni ci arrivo… Enzo: anche se gli danno cinque battute a puntata si fa sempre notare… ma ricomponiamoci. Lo vediamo per tutto l’episodio sballottato da un fronte all’altro come un figlio di genitori divorziati, con entrambe le parti che gli dicono di scegliere; e alla fine sceglie Lily, quella che per lui rappresenta forse l’unica famiglia che abbia mai avuto. Ovviamente da shipper avrei voluto che scegliesse l’amicizia, e quindi Caroline, perché adoro il modo in cui interagiscono, ma ammetto che decidere di stare con i cattivi può rivelarsi lo spunto migliore per dare un po’ di spessore al suo personaggio.

Tiriamo allora le somme di cosa mi aspettavo e cosa mi aspetto ora di vedere. Vi dico subito che partivo prevenuta: dopo un paio di stagioni calanti e l’addio della Dobrev (per quanto non fossi una fan di Elena Gilbert) pensavo che lo show avrebbe seguito la sua parabola discendente e non si sarebbe più ripreso. Col tempo poi ho iniziato a pensare che, venendo a mancare uno dei pilastri fondamentali di The Vampire Diaries, forse proprio quello poteva essere il punto di partenza per riscrivere la storia e seguire nuovi percorsi, per dare una scossa a una trama un po’ morta e spero francamente che sarà così. I flash in apertura e chiusura mi fanno ben sperare: perché Damon era essiccato in una bara? Cosa lo ha spinto a fare una cosa del genere? Sicuramente non può essere stata la sola delusione amorosa… e poi chi da la caccia ai fratelli Salvatore e perché le loro ferite non si rimarginano? Quando già la premiere mi fa sbattere i neuroni nel cervello direi che le premesse sono più che positive!

Se avete già qualche teoria potete scriverla nei commenti, per adesso vi lascio con il promo della prossima puntata!