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The Originals | Recensione 1×15 – Le Grand Guignol

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The Originals | Recensione 1×15 – Le Grand Guignol

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Il momento tanto temuto da Klaus è arrivato: il suo più grande incubo, IL PADRE (non il vero padre, ma credo che il continuo rivolgersi a Mikael con quell’appellativo richiami alla mente di Klaus un’infanzia mai dimenticata) è arrivato in città, e le sue intenzioni sono sempre state chiare. Vuole uccidere il figlio, e distruggere tutto quello che lui ama. Un episodio ancora una volta illuminante: se prima esistevano persone che non empatizzavano assolutamente mai con il nostro protagonista, vorrei sentire i pareri di tutti adesso di fronte allo spettacolo che uno strepitoso Sebastian Roché ci ha regalato, e cioè quello di un padre terrificante, ma non solo. Ci ha mostrato il volto di un essere umano terrificante (e ancora una volta non si possono biasimare i fratelli Originari per tutte le loro mancanze di umanità con una famiglia di base del genere).

Iniziamo a raccontare: divido le scene in passato e presente.

La scena inizia nel 1919, alla maniera tipicamente del sud: con un trombettista che suona del jazz in un Club abbastanza esclusivo, dove in piena epoca di proibizionismo, poliziotti corrotti assistono alle alleanze fragili tra licantropi, streghe e vampiri. Un’opera a cui Klaus tiene particolarmente: una città a sua impronta.

Letteralmente costruita sulla sua figura di esteta filantropo. Una città da chiamare casa. Una città in cui sentirsi Re. Assieme alle due persone al mondo che lui ama maggiormente: il fratello maggiore, e la sorella minore. Elijah guarda con ammirazione Klaus ricordandogli che tutto questo è merito suo, ma nel suo sguardo si legge anche tenerezza, e perché no speranza: speranza di un po’ di pace per l’animo tormentato di Klaus. Rebekah invece è contratta: non è tranquilla, la sua colpa le pende addosso e rischia di portarle via i pochi momenti di gioia che adesso può finalmente vivere. normal_TheOriginals115-0115

Elijah naturalmente ha ragione: Klaus è felice. Forse come non lo è stato mai, e per la prima volta in mille anni .. si lascia andare ad una concessione per Bex. La lascia libera di vivere la sua vita romantica come meglio crede, promettendole che, anche se lo aveva sempre fatto in buona fede in passato, (certo .. alla sua maniera), non le impedirà più di essere felice con Marcel.

A Bex la consapevolezza che forse sarebbe bastato parlare con il fratello a cuore aperto anziché rintracciare il loro padre assassino, arriva addosso come uno schiaffo: e il tenero bacio che le rivolge Klaus, BRUCIA COME IL FUOCO dell’inferno.

Una prima nota negativa su Bex: (ce l’ho un po’ con lei, si nota?). Il giorno dopo, lei e Marcel .. versione coppietta felice parlano della loro vita futura e si stupiscono anche un po’ ingenuamente di come l’incantesimo di Genevieve non abbia funzionato (sono passati ormai sei mesi, e dell’uomo nessuna traccia). Ecco, ho trovato eccessivamente superficiale pensare che .. ‘tanto non sarebbe successo nulla’. normal_TheOriginals115-0484

Lo so che a quel punto della storia probabilmente non si sarebbe potuto fare più nulla per evitare la tragedia, ma .. magari si poteva cercare una strega per un qualche incantesimo di protezione o non so .. magari avvisare Elijah per evitare la tragedia. Invece nulla. Insomma almeno provare a fare qualcosa, piuttosto che fregarsene così .. (Bex e Marcel vinceranno di nuovo il titolo di peggiori personaggi dell’episodio, prevedo).

Bex è colpevole non solo di aver distrutto la sua famiglia, ma anche di aver distrutto il loro sogno di avere finalmente una casa (oltre a tutte le morti innocenti del teatro Le Grand Guignol .. ma questa è un’altra storia).

Mikael arriva e fa subito chiaramente capire a Marcel che le sue intenzioni non sono affatto limpide: e la dimostrazione viene dal fatto che nelle sue parole minacciose non esita a mettere in mezzo sia tutta la città (autodefinendosi in maniera divina ‘Il distruttore’)(ho un debole per gli psicotici violenti), sia la figlia (‘E’ sempre stata la mia preferita’ è suonata chiaramente come una minaccia). normal_TheOriginals115-0377

Arriva poi il confronto con Elijah, in cui mette in chiaro che il suo obiettivo è solamente quello di uccidere Klaus, ma lo stesso avvisa il figlio se si metterà tra lui e la sua missione, rischierà la vita anche lui. In questo dialogo ci sono due momenti secondo me rilevanti: le parole di disprezzo di Mikael verso Klaus, e la risposta di Elijah.

Le parole di Mikael (e il modo in cui vengono recitate) sono molto intense: il disprezzo sarebbe palpabile nella voce anche se si parlasse di fragole e gelati. L’odio di Mikael verso Klaus è totale. Mikael parla di Klaus come se lui stesso fosse .. equiparabile allo stesso uomo con cui Esther lo ha tradito (sinceramente? Ho trovato molto forzato questo atteggiamento di odio così puro. Mi spiego. normal_TheOriginals115-1023

Ci stava che odi tua moglie per quello che ha fatto .. ma è morta e non possiamo più prendercela con lei. Ci sta che odi l’idea di un figlio nato da un tradimento con un essere da te stesso chiamato ‘Bestia’ -che non mi pare meglio di Distruttore- ma non ci sta questa accusa feroce di abominio verso qualcuno che alla fine non ha nessuna colpa di come è venuto al mondo)(non voglio difendere Mikael, ma immagino che a questo punto della storia lui sappia già che Klaus ha ucciso la moglie, e questo aggrava senza dubbio la posizione dell’ibrido). Altrimenti un odio del genere non è spiegabile.

La risposta di Elijah è l’unica che ci possiamo aspettare da qualcuno che ama così tanto un fratello così discutibile. ‘Sceglierò sempre lui’. (sono io .. o c’è un chiaro riferimento CONTRARIO al ‘Sceglierò sempre te’ di Damon?)(Celeste mi darà forse ragione dopo).

Senza l’appoggio del figlio, e con Bex ignara di quello che sta succedendo, a teatro, Mikael e Klaus hanno il loro primo vero confronto dopo secoli di fuga: e Mikael apostrofa Klaus con delle parole davvero terribili. Ma non sono sole le mille e mille offese e vessazioni che rimangono in mente ma è soprattutto la chiara volontà dell’uomo di ferire l’ibrido interiormente prima ancora di farlo fisicamente. E l’espressione impotente e completamente ‘assente’ di Klaus nel confronto, ci dimostra non solo che Mikael sta ottenendo quello che vuole, ma che probabilmente Klaus è stato trattato così dall’uomo che credeva sua padre, sempre. normal_TheOriginals115-1882

Mikael infatti non solo dice al figlio che lo ucciderà, ma una volta che Klaus gli chiede di farlo in fretta perché ormai lui è felice di aver realizzato qualcosa di grande e non vuole più fuggire, gli sussurra con diabolico piacere che non appena lo avrà ucciso, cercherà di distruggere anche tutto quello che lui ha costruito in città, città e ricordo di lui compresi. Allora .. chiediamoci se tutto questo odio vale un altrettanto odio del genere. E chiediamoci soprattutto se Mikael è così diverso da Klaus.

Perché dico questo? Perché Mikael per continuare a torturare il figlio ha soggiogato tutti gli spettatori dell’Opera ‘Gli Ugonotti’ ad assistere ad un macabro spettacolo: sul palco infatti troviamo .. morti o morenti, conoscenti e alleati di Klaus i quali vengono applauditi per morire (prima di andare a vedere se conosciamo qualcuno di loro, fatemi fare un riferimento al Teatro di Armand in Intervista col Vampiro: sono certa di non essere l’unica che ci ha pensato quando ha visto il pubblico applaudire quello spettacolo di sangue).     normal_TheOriginals115-1587

Marcel si trova naturalmente su quel palco: e Klaus si precipita per salvarlo. Intervengono anche Elijah e Bex ma la furia di Mikael sembra non lasciare scampo a nessuno dei tre, tanto che ormai non resta loro che da fuggire, lasciando Marcel a morire, in un teatro a cui Mikael darà poi fuoco.

Una volta ripresasi, Bex viene informata dai fratelli che Marcel è ormai perduto, e che a lei e Klaus non resta che la fuga: di nuovo. Elijah decide di restare per poter dar loro un po’ di vantaggio, distraendo il padre.

Un Klaus disperato si rivolge ai fratelli chiedendo loro scusa per aver distrutto completamente il loro sogno di tornare ad avere una casa. Un Klaus non sa che la colpa in realtà è di Rebekah e Marcel.

Un Klaus che però lo sa bene adesso: nel presente.

Elijah ha portato Klaus a casa loro, dopo avergli conficcato nel petto il pugnale incantato, e ha chiamato ad ‘assisterlo’ Camille. La giovane donna chiede perché lui abbia chiamato proprio lei, e il vampiro le risponde che lui ha notato che lei è una delle poche persone a cui ‘il fratello non salterebbe addosso per ucciderla’ dopo essersi ripreso. normal_TheOriginals115-0985

In questa battuta, che personalmente ho trovato bellissima: ci sono due cose molto ‘graziose’. Il fatto che Elijah abbia associato il debole che Klaus ha per Camille al suo ‘non desiderio di ucciderla’. Credo sia una cosa tipicamente da Klaus: mostrarti rispetto lasciandoti in vita. (ed è una cosa molto tenera e da fratello maggiore, averlo notato).

Una volta liberato dal pugnale dallo stesso Elijah, un Klaus debolissimo ci tiene a far notare al fratello che ‘non la passeranno liscia per quello che hanno fatto’.

Elijah si reca quindi da Monique per farle notare che Celeste non è affatto la strega che crede nella loro causa e che una volta abbandonato il corpo di Sabine non lascerà tutto quel potere alla Terra, ma non farà altro che rigenerarsi in un altro corpo ed abbandonarle al loro destino. E per sfidarla le propone di aiutarlo ad inviare il potere di Celeste (una volta lasciato il corpo di Sabine), verso una destinazione ben precisa, utilizzando un incantesimo della madre. La strega accetta.

Hayley intanto è riuscita a farsi preparare da Celeste una pozione magica che durante la prossima notte di luna piena libererà il suo branco dalla maledizione che lei stessa gli inflisse un secolo prima. E la facilità con cui la strega accetta le minacce di Hayley, la spiegherà più tardi ad Elijah. normal_TheOriginals115-2357

Celeste, il cui unico scopo è far soffrire terribilmente tutti gli Originari vuole semplicemente mettere Elijah davanti ad una scelta terribile: consegnare la pozione ad Hayley e perderla (poiché giustamente la ragazza avrà una nuova famiglia), o negarglielo per poterla tenere con sé? (e con la famiglia).

Anche qui ci sono un paio di dettagli fondamentali: Elijah viene accusato da Celeste di mettere sempre la felicità del fratello davanti alla propria, e questo parole assieme al ‘Io sceglierò sempre lui’ mettono i Salvatore in una posizione infinitamente più negativa rispetto ai Mikaelson. Mentre Stefan e Damon non hanno esitato a ‘mettere a dura prova’ il loro legame sia per Elena che per Katherine, sembra che Elijah .. dopo l’esperienza di Tatia (esperienza ahimè ancora da verificare, qui in The Originals), non lo abbia mai più fatto. Anzi. Sembra abbia sempre scelto deliberatamente di mettere i suoi sentimenti da parte per amore di Klaus. Come nel caso di Hayley. O di Celeste, morta proprio a causa della famiglia del suo innamorato. normal_TheOriginals115-2263

L’altra cosa che mi è venuta in mente riguarda Klaus, e il fatto che .. una volta scoperto che Hayley non è più sotto il suo controllo (e oltre lei la bambina), conoscendolo scatenerà una guerra. Oltre a prendersela con Elijah. (questo però rimane sempre da vedere se e come Hayley deciderà di comportarsi con la famiglia del padre della sua bambina).

Celeste intanto, dopo essersi ripresa dal suo confronto con Elijah lo intrappola nel cimitero e ‘uccide’ il corpo di Sabine non prima di averlo minacciato di potersi incarnare nel corpo di qualunque donna, di modo che, per tutta l’eternità quando lui proverà attrazione per qualcun altra, non saprà mai se si tratterà di lei o no.

Una volta lasciate le sembianze di quella strega, Celeste, grazie all’incantesimo di Monique si risveglia esattamente dove la voleva Elijah: nel suo corpo originale. Dove il vampiro si reca e la uccide, senza cedere alle sue supplice (in francese). normal_TheOriginals115-2215

Rebekah e Marcel intanto si rendono conto che la loro fuga è una missione disperata e decidono di tornare indietro per riprendersi Davina, risvegliarla e farsi fare un incantesimo per nascondersi da Klaus. Primo appunto terribile: il caro Marcel (che sto odiando ancora più di Rebekah), si è ricordato di Davina SOLAMENTE perché gli serve quel tipo di incantesimo??!! .. tutto il suo amore e rimorso per la giovane strega .. se lo è fatto venire in mente solamente quando lei gli serviva per qualcosa)(è fortunato che stavolta non metterò i voti ai personaggi .. perché qui rasentiamo lo ZERO).

Per risvegliare Davina però serve la morte di un’altra delle streghe resuscitate nel Rituale o di tutte, quindi i due amanti in fuga si recano da Thierry (degno compagno di Marcel in quanto ad inutilità assoluta del personaggio) e gli chiedono di combinare un incontro con Bastiana e Genevieve. L’incontro avviene, vampiri e streghe si scontrano ma mentre Bastiana viene sorpresa ed uccisa da Marcel, il potere di Genevieve è troppo forte e la strega fugge lasciando nel panico Marcel e Rebekah: l’effetto sorpresa che credevano di avere, ormai non esiste più.

I due ragazzi si recano quindi al cimitero a riprendersi il corpo di Davina, che naturalmente si risveglia (grazie alla morte di Bastiana) .. ma Bex esattamente come Elijah rimane intrappolata nel cimitero: l’incantesimo di Celeste infatti non permette di uscire da quel luogo solamente ai vampiri originari. A malincuore, Marcel è costretto ad allontanarsi da Bex per portare in salvo la giovane strega.

E torniamo a Klaus per concludere. 1797592_487892231317123_107332501_n

Prima di far arrivare a Klaus al cimitero allo scontro con i fratelli, ci sono diversi punti che dobbiamo trattare. Quasi tutti riguardano il suo rapporto con due donne, e con la sua umanità.

La prima è Rebekah, colpevole di essere riuscita a fare quello che in mille anni di vita, nessuno dei suoi nemici era riuscito a fare e cioè, a strappargli il cuore. Mentre l’altra è Camille, ‘colpevole’ di aver sviluppato una connessione con lui che mi permetto di dire IO in mille anni di vita, nessuno (soprattutto nessun essere umano) aveva mai stabilito con lui.

La cosa ‘bella’ (e sì, adesso lo dico) e ROMANTICA è che Camille la vuole questa connessione con Klaus: è andata oltre il suo disprezzo e rancore per lui .. per mantenerla. Ed è per questo che la vediamo lottare fin quando lui glielo permette, per fare in modo che lui non possa uccidere la sorella.

Perché è questo che Klaus vuole fare: niente giochetti. O torture di ogni tipo. O minacce. No: uccidendo la sorella il suo tormento finirà perché perderà alcuni gli ultimi barlumi della sua umanità, e cederà finalmente e del tutto al lato oscuro (di cui, onestamente, era già un ottimo testimone). E’ un po’ come se uccidere colei che praticamente ama di più al mondo, fosse alla sua (unica ed inimitabile) maniera la porta dello switch-off finale. Un’umanità che se lui perderà del tutto, e Camille glielo fa notare, lo renderà esattamente uguale al padre. E cioè a colui che rappresenta la causa di tutti i suoi tormenti e delle sue azioni terribili. normal_TheOriginals115-1221

Ho letto in giro diversi commenti di persone che non stanno particolarmente apprezzando il ‘paragone’ tra Camille e Caroline, essendo che entrambe hanno sempre cercato di far ragionare Klaus sui suoi comportamenti .. io però mi sento di tracciare una linea di demarcazione molto precisa qui. Caroline ha sempre fatto notare a Klaus i suoi comportamenti con il fare accusatorio di un giudice, mentre l’intento di Camille è quello di farlo partire dal male che c’è in lui per sfidarlo a trovare anche il bene. (un po’ quello che ha fatto lei, mentre Caroline non ci ha mai nemmeno provato).

 

LEI E’ MIA.

Ci siamo: Klaus arriva al cimitero, urlando ad Elijah di lasciargli, per un’ultima volta, Rebekah.

 

 

Si ringraziano per il sostegno anche la pagine facebook : The Vampire Diaries: Always and Forever. e The Originals: Mikealson Family. e The CwItalia.

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Mariangela Pagliani nasce a Modena, nel 1973. Le sue più grandi passioni fin da bambina sono legate al mondo del fantastico e della fantascienza (tra i suoi primi film al cinema con il papà ci sono Guerre Stellari e Lo Squalo). Dopo la fase cartoni animati, da adolescente diventa un'avida lettrice: fantasy (su tutti Il Signore degli Anelli), qualche spruzzata di horror, ma soprattutto classici (Jane Austen e le sorelle Bronte, in particolare, ma anche Shakespeare). E' anche un'appassionata di cinema, ma soprattutto di serie tv americane, con una predilezione particolare per quelle dedicate ai vampiri, figura che sin da bambina la affascina. L'amore recente per la scrittura nasce dalla collaborazione nella gestione del sito The Vampire Diaries Italia, ma soprattutto dalla voglia di esprimere le emozioni che immagini e libri le trasmettono. Un libro suo? Forse un giorno quando riuscirà a concentrarsi abbastanza a lungo sullo stesso argomento!

2 COMMENTS

  1. LEI è MIA……lui ama Rebekah più di qualsiasi essere al mondo e la morte di Rebekah rappresenta per lui una liberazione.
    Bellissimo commento, quoto l’ultima parte in particolare, e, nonostante non ami in particolar modo Camille, è l’unica che riesce ad avere una connessione con Klaus, l’unica che vede il male ma vede anche il bene….e che bene….. CLAP CLAP

  2. Un bellissimo recap, as usual.

    Quanto ho adorato Sebastian/Mikael e la sua interazione coi due figli… Mamma saura.

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