Addicted, sono ancora sconvolta da quello che ho visto in questa puntata.
Onestamente, fluttuo tra l’incapacità di capire la scelta di uccidere un personaggio costruito così bene e che era diventato così importante per lo show (almeno per me), e l’epicità di una fine che di fatto racchiude in sé la vera essenza di questa incredibile donna.
RIP Hayley Marshall Mikaelson e lo dico con la morte nel cuore perché, sebbene sia la morte più telefonata di tutte le serie TV, si sapeva in pratica dall’anno scorso (grazie Pleccona, tu sì che sei sempre il più genio dei mali) che sarebbe andata a finire così, Hayley secondo me non aveva finito il suo percorso; ma la vita vera è così, si muore spesso senza aver finito la propria strada, quindi in questo senso, accetto la sua fine, anche perché è stata una morte degna di lei.
Hayley guarda in faccia la morte e ancora una volta decide il suo destino, ancora una volta dimostra quello che da sempre ci ha detto nel corso delle varie stagioni (e che ha ribadito anche in questa puntata) ovvero che ogni persona decide chi vuole essere, perché non è la nostra natura che ci definisce, ma lo fanno le nostre scelte, i nostri comportamenti.
Quindi quella psicopatica di Greta ha avuto la fine che si meritava.
Devo poi confessare che la figura da ebete di Elijah, usato come un burattino da Greta è davvero imbarazzante, ok, va bene che non si ricorda niente, ma due domande avrebbe potuto farsele no?!? Ci sono due però:
1. Antoinette per fortuna non era coinvolta nei piani di Greta, e anzi, ha messo in dubbio (troppo tardi purtroppo) i piani della stronza… ma almeno lei è sincera (till now at least);
2. Lo sguardo di Elijah a Hayley… e possiamo già vedere quanto Elijah rimpiangerà quello sguardo, quanti rimorsi si farà, perché se li farà, anche se adesso pensa di essere innamorato di Antoinette, Hayley era l’amore per lui, e lui non ha fatto nulla. Vedere Elijah correre a salvare uno sconosciuto invece che Hayley, ha fatto male, malissimo. E ha fatto male anche a Hayley. Continuo a pensare che Marcel avrebbe dovuto darsi una mossa e fargli tornare i ricordi puntate fa. Ecco il risultato.
Le scene tra Hope e Hayley sono state di una dolcezza infinita, Hope stravede per sua madre e ne uscirà distrutta, ma sono convinta che troverà la forza per andare avanti, che troverà il coraggio di affrontare la vita accettandosi e credendo in se stessa. Quando Hayley ha detto a Hope che se le donne si giudicassero per le scelte fatte in tema di uomini… ho pensato subito che da una di quelle scelte è nata Hope, pertanto non sempre quelle che sembrano le peggiori delle scelte lo sono davvero, e Hope ne è la prova. Hope, l’abbiamo sempre detto, era la Speranza della “redenzione”, del cambiamento di Klaus, ed è anche la Speranza di unione tra le razze, razze che lei rappresenta in toto.
E parlando di Klaus… i discorsi con Karoline mi sono sembrati molto fan service, io, che li shippo insieme dal primo momento in cui hanno interagito in “The Vampire Diaries”, confesso di aver trovato queste scene, le domande di Klaus, un po’ forzate… ovviamente visto che ormai non mi rimane che la gioia #klaroline non butto via niente, pertanto mi attaccherò a quel “magari alcuni avevano intenzioni serie” fin tanto che quel “I intend to be the last” sussurrato la notte del diploma non diventerà realtà. Alla fine ho ancora 7 episodi per scoprirlo.
Mi ha fatto un sacco pena Klaus, come giustificherà a Hope la morte della madre? Era sconvolto, lui teneva a Hayley, lei era parte della Famiglia, era una Mikaelson.
Attenzione, attenzione!!! Quando pensi di esserti libererato di Torrance Combs (aka Declan) in men che non si dica ecco che la cara Pleccona ci mette lo zampino et voilà, niente meno che il cugino di Cami. MA PERCHE’?!?!? Alla fine, avrà un ruolo da giocare anche lui, purtroppo.
Vorrei far notare agli autori che non è plausibile che le distanze e i tempi si annullino, va bene che è una serie sui vampiri, ma Francia-New Orleans non si fa in due ore, nemmeno un vampiro ci può riuscire. Eppure, incredibilmente non solo Greta arriva a Manosque prima che Hope e Roman facciano Mystic Falls-New Orleans (il che è già assurdo di per sé), ma la fantastica Greta ritorna con Elijah nella Big Easy prima di Klaus e Caroline, che in pratica erano lì attaccati. Siamo seri?!? Alla faccia del teletrasporto di Varys in GOT… Questa puntata batte tutte le leggi del tempo e dello spazio, Einstein levati.
Vi lascio il promo della prossima puntata, intitolata “God’s Gonna Trouble the Water“, che rivivrete con Sam:
A questo punto mi chiedo chi sarà il cattivo-cattivo di queste ultime sette puntate… The Hollow?
Ricordatevi di passare in queste meravigliose pagine per news, aggiornamenti e spoiler settimanali sugli episodi, sui nostri personaggi preferiti e tanto altro!
What’s the point in being good?
The White Queen Italia