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The Following | Valorie Curry parla del futuro di Emma

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The Following | Valorie Curry parla del futuro di Emma

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Joe Carroll ha perso il suo tocco magico?

Sembra che in questa stagione il serial killer di The Following abbia incassato qualche sconfitta. Nell’episodio della scorsa settimana Carroll (James Purefoy) ha iniziato a mettere in dubbio il suo talento come scrittore e persino la sua fan numero uno, Emma (Valorie Curry), sta cominciando a vedere le crepe nel piedistallo sul quale lo ha innalzato.

“Emma ora sa che Joe commette degli errori, mentre prima lo vedeva quasi come un dio” dice la Curry a TVGuide.com. “Ha pagato le spese degli sbagli e delle debolezze di Joe…il loro rapporto sarà diverso, ora che Emma è consapevole che anche lui può commettere degli errori. Lui ammette di aver bisogno di lei…come partner, non come seguace”

In che modo questa dinamica si svilupperà ora che sono per conto loro? La Curry anticipa che nell’episodio intitolato Sacrifice Emma avrà “un ruolo molto sorprentente nella violenza”.

Per saperne di più sulla lotta per il potere tra Joe e Lily Gray (Connie Nielsen), sul legame di Emma con Mark (Sam Underwood) e sulla nuova prospettiva che ha del suo mentore, leggete l’intervista completa alla Curry che trovate qui sotto.

TVGuide.com: Come riassumeresti il percorso di Emma in questa stagione?
Curry: Dal punto di vista emotivo ne ha passate tante. Era davvero in lutto per Joe e per la vita che lei stessa aveva e che, a causa sua, ha perso…e non riusciva a rimettersi in sesto. Ma teneva duro e si faceva forza. Quindi, quando Lily e la sua famiglia l’hanno avvicinata e hanno cercato di tirarla dalla loro parte, ha dovuto mantenere quella facciata…fino a quando ha visto Joe e tutto è andato in frantumi.

Decide di perdonare Joe per non averle detto di essere vivo e per essere andato a letto con Lily.
Curry: Joe doveva riconquistarla. Sono contenta che non sia stato così facile, che non sia comparso e lei sia caduta ai suoi piedi. Ha dovuto riconquistarsi la sua fiducia e la sua lealtà. Da questo momento il rapporto tra loro sarà diverso.

Emma vede Joe come una persona infallibile?
Curry: No. Non credo che ai suoi occhi sia infallibile. Penso che sia il motivo per cui lei lo perdona e che causa il cambiamento nel loro rapporto…Non penso che c’entri il fatto che lei lo perdoni in fretta per essere andato a letto con Lily. Piuttosto, Emma è una persona diversa da quella che era in passato. Non può permettersi di essere la bambina possessiva che era prima. Ora che Emma si rende conto che Joe non è infallibile, il loro rapporto cambierà. Lui, per questo motivo, ammette di aver bisogno di lei: è disposto ad ammettere di poter commettere degli errori e di avere, per questo motivo, bisogno di una partner, piuttosto che di una seguace.

Arrivati a questo punto si considerano dei pari?
Curry: Inizialmente si considerano più umani e poi come pari. In passato entrambi avevano percezioni poco chiare di se stessi, per quanto riguarda il poter commettere o meno degli errori. Entrambi ne hanno commessi. Entrambi hanno visto le proprie debolezze. Ed entrambi sanno che sono più forti quando sono insieme che quando sono divisi. Entrambi si rendono conto di quanto abbiano l’uno bisogno dell’altra. Quindi si considerano dei pari.

Sentire Joe ammettere di non essere un bravo scrittore è stato piuttosto sorprendente.
Curry: Penso che quello sia stato un enorme segnale del suo desiderio di mostrare ad Emma la sua debolezza perché la scrittura è ciò che l’ha spinta verso di lui inizialmente. Prima di innamorarsi di lui o di avere a che fare con la setta, era una fan di Joe come scrittore. Quindi, il fatto che le dica “Non sono bravo a scrivere” e che lei non abbia da ridire con lui è una cosa molto importante.

Al tempo stesso Emma sta iniziando ad assecondare il suo talento artistico.
Curry: Penso che la riscoperta del suo talento artistico faccia parte del vedere se stessa come un individuo più completo. E ha un ruolo nel potere e della posizione che acquista agli occhi di Joe. Non possiede solo talento artistico ma ha anche dei talenti come persona e delle capacità che agli occhi di Joe e delle altre persone la rendono importante e necessaria. Non è semplicemente un ponte che porta a Joe: non è questo l’unico motivo per cui qualcuno come Lily Gray o i gemelli l’hanno presa con sé. Ha un valore oggettivo.

Sembra che Mark ed Emma abbiano una connessione, ma al momento sono divisi. Ci saranno degli sviluppi tra loro?
Curry: Penso che il modo in cui Emma ha abbandonato Mark sia in qualche modo un po’ speculare del modo in cui ha lasciato Jacob nella prima stagione…Mark ed Emma condividono una comprensione l’una dell’altro che nessun personaggio ha avuto per loro in questo mondo. Entrambi hanno quell’incapacità di provare empatia, l’abilità di manipolare ma non provare sul serio le emozioni umane e la normale socializzazione. Riconoscono queste cose l’uno nell’altra e, credo, è confortante per entrambi essere in presenza dell’altro, rilassarsi ed essere se stessi in un modo in cui non riescono a fare con altre persone. Questo non è cambiato e c’è ancora la possibilità che abbiano una connessione. Credo che continueranno a condividere questa cosa, qualunque cosa succeda.

Luke ed Emma, invece, sembrano come l’olio e l’acqua.
Curry: Luke rappresenta tutto quello che Emma detesta. Emma non ha pazienza con le persone che non hanno controllo di se stesse. Non le vanno a genio gli psicopatici impulsivi, narcisisti e violenti. Ad eccezione di Joe Carroll: lui è l’eterna eccezione a quella regola. Ma quel genere di ragazzo non è proprio il suo tipo. Preferisce il sociopatico sensibile e pensieroso, non il sociopatico impulsivo e narcisista [ride].

Al momento Emma e Joe sono per conto loro: lei può fidarsi di lui?
Curry: Penso che scelga di fidarsi di lui e penso che lo abbia perdonato ma che non dimenticherà mai quello che è successo: sarà sempre qualcosa a cui presterà attenzione. Lei ha visto l’abilità di Joe nel manipolare le persone e ha visto la sua abilità nell’abbandonarle quando gli conviene. E, ora, lo vede più chiaramente per quello che è: questo non cambierà con il procedere della stagione. Ma sceglie di fidarsi di lui. Detto ciò, ora è in grado di mettere in dubbio le decisioni di Joe come non era mai stata capace di fare prima e, in qualche modo, di sfidarlo.

Con il procedere degli episodi Lily diventerà la minaccia più grande per Emma e Joe? Anche più di Ryan Hardy (Kevin Bacon)?
Curry: [Lily] è molto più organizzata di Joe e ha le risorse per fare tutto ciò che ha bisogno di fare…Joe è sempre stato bravissimo ad incantare le persone, a manipolarle e a guadagnarsi dei seguaci, ma al momento non ne ha. Questo è il suo vantaggio più grande, ma al momento è per conto suo. Al momento ha solo Emma e Mandy. Ha la tendenza a mettersi in situazioni un po’ più grandi di lui e a volte perde di vista le cose importanti, mentre Lily calcola i particolari in un modo in cui Joe vorrebbe essere in grado di fare. C’è una specie di strana competizione tra loro.

Sembra che ci sia della competizione anche tra Emma e Mandy (Tiffany Boone).
Curry: Mandy è, in molti modi, una Emma 2.0, dal momento che è una ragazza che ha ucciso sua madre ed è da sola. Lei ed Emma sono molto diverse ed Emma non è la persona che conoscevamo la scorsa stagione. Quindi ci sarà della competizione. Le persone cercano sempre di farsi notare agli occhi di Joe. Emma non è più la ragazza possessiva di prima. Al tempo stesso, Mandy è una teenager e forse è un po’ possessiva. Non significa che non sia disposta a litigare.

The Following va in onda il lunedì alle 9/8c su Fox.

Fonte

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Con il corpo è in Italia, con il cuore è in Giappone, con la testa è negli USA. Ritiene di avere ottime potenzialità come sceneggiatrice di “finali alternativi” e come moglie di attori talentuosi e affascinanti (magari con l’accento british e le fossette). In una serie cerca persone e non semplici personaggi, mondi più che location, non un sottofondo ma vere e proprie emozioni musicate, vita, non una storyline. Nel suo universo ideale la birra è rossa e il sushi è in quantità abbondante, le Harley Davidson sono meno costose, la frangia non è mai né troppo lunga né troppo corta e il suo favorito arriva incolume al finale di serie. Forse ha troppi smalti, mentre per i tatuaggi, i cani, i gadget di Spongebob e i libri troverà sempre il posto. Tiene pronti la balestra, i viveri e l’hard-disk zeppo di serie: l’Apocalisse Zombie non la coglierà impreparata!

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