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The Following | Poster e promo per la stagione 2

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The Following | Poster e promo per la stagione 2

the-following-season-2-posterDopo una lunga e straziante attesa, manca ormai relativamente poco al ritorno di The Following.

Mentre si avvicina la premiere prevista per gennaio 2014, è stato rilasciato il poster ufficiale della seconda stagione del thriller di FOX, già condiviso su Twitter dal produttore esecutivo Kevin Williamson, ed è dannatamente bello. Una citazione che recita “Obsession is a killer” è posta sotto l’impronta insanguinata di una mano che contiene il volto dell’agente Ryan Hardy (Kevin Bacon).

Sappiamo che nella stagione 2 Hardy sarà a caccia di vendetta, dopo che Joe Carroll gli ha portato via tutto, ma quello che non sappiamo per certo è se Carroll sia ancora vivo per dare ad Hardy quel genere di soddisfazione. James Purefoy, l’attore che interpreta Carroll, tornerà nella nuova stagione, quindi non abbiamo ancora visto per l’ultima volta il leader della setta, vivo o morto che sia.

Ryan Hardy ha “guardato il male in faccia” più e più volte e, se il promo della seconda stagione di The Following è da considerarsi indicativo, questo continuerà a ripetersi.

In un’anticipazione in stile Face-Off, l’alter ego di Kevin Bacon medita sulla possibilità che Joe Carroll sia effettivamente morto. Mentre la telecamera gira attorno al convinto oppositore del crimine, questi si trasforma lentamente nel diabolico serial killer interpretato da James Purefoy, che cita l’antico proverbio “Il più grande inganno che il Diavolo abbia mai messo a punto è stato convincere il mondo che il Diavolo non esiste”.

Qui sotto potete vedere il promo:


http://www.youtube.com/watch?v=ob4ZZ94nx2Q&hd=1

Quanto impiegherà Ryan per scoprire il segreto di Joe?

La stagione 2 di The Following ritornerà su FOX a gennaio.

Fonti: 1 e 2

 

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Con il corpo è in Italia, con il cuore è in Giappone, con la testa è negli USA. Ritiene di avere ottime potenzialità come sceneggiatrice di “finali alternativi” e come moglie di attori talentuosi e affascinanti (magari con l’accento british e le fossette). In una serie cerca persone e non semplici personaggi, mondi più che location, non un sottofondo ma vere e proprie emozioni musicate, vita, non una storyline. Nel suo universo ideale la birra è rossa e il sushi è in quantità abbondante, le Harley Davidson sono meno costose, la frangia non è mai né troppo lunga né troppo corta e il suo favorito arriva incolume al finale di serie. Forse ha troppi smalti, mentre per i tatuaggi, i cani, i gadget di Spongebob e i libri troverà sempre il posto. Tiene pronti la balestra, i viveri e l’hard-disk zeppo di serie: l’Apocalisse Zombie non la coglierà impreparata!

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