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The Flash | Recensione 3×08 – Invasion! (2)

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The Flash | Recensione 3×08 – Invasion! (2)

Ok, lo ammetto: le serie sui superori CW avranno anche diversi problemi narrativi, che spesso fanno sì che ne parliamo male, ma io ADORO i personaggi. Confesso che ciascuno di loro ha un posto speciale nel mio cuore e mi sono tremendamente simpatici. È per questo che quando si è iniziato a vociferare del cross-over a 4, sono andata in visibilio: l’idea di vederli tutti quanti insieme era semplicemente strepitosa.

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E non mi sbagliavo!

Supergirl” ha dedicato al cross-over sì e no 15 secondi prima della fine della puntata (che nel suo caso era un winter finale quindi è comprensibile) per cui il vero e proprio cross-over è iniziato con l’episodio di The Flash.

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Una puntata che promuovo a pieni voti: ha avuto un ritmo perfetto, ottima chimica fra i personaggi, storyline interessanti, giusto bilanciamento fra humor, drama e comedy. Insomma, kudos!

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Ovviamente la prospettiva di poter spalmare la storia su altri 80 minuti (40 di Arrow e 40 di Legends of Tomorrow) ha permesso una maggiore cura per i dettagli e, almeno per ora, non ci sono stati sbrodolamenti di sorta per cui sono decisamente soddisfatta.

La cosa che ho apprezzato di più è stata l’organicità del team.

Molti di loro si conoscevano da tempo, ma pur non operando insieme, sono riusciti a dare nettamente l’impressione di essere una squadra. E non ci sono dubbi circa l’entusiasmo del cast perché traspariva chiaramente.

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Le scene di combattimento sono state ben fatte: hanno saputo alternare in maniera accattivante le coreografie degli scontri a terra e gli effetti speciali degli scontri aerei (tranne alcuni casi ma sono quelli che già conosciamo).

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Devo ammettere, però, di nutrire una sana e robusta invidia nei confronti di Kara che nell’arco di pochi minuti ha imparato i nomi e gli alias di tutti gli altri. Io me li sarei dimenticati dopo due secondi netti. Sempre ammesso di averli capiti correttamente la prima volta!

Anche nel momento in cui Cisco ha svelato al resto del team il messaggio del futuro Barry, la reazione è stata unanime (eccezion fatta per Kara, dato che non ha gli stessi trascorsi con Barry che hanno gli altri) anche se devo ammettere di aver trovato un po’ assurdo che proprio le Leggende siano stati coloro che hanno tirato le orecchie a Barry. Per quanti di voi non seguano la serie tv, in ogni episodio, nonostante i propri sforzi, finiscono per combinare qualche pasticcio. Non alterano mai la linea temporale in maniera netta ma sono un po’ dei disastri ambulanti. Che la più risentita fosse proprio Sarah Lance (che era sorvegliata a vista fino a due settimane fa ogni volta che avevano a che fare con Damien Darkh) è stato ancora più ridicolo. Ma il loro ruolo è quello di Guardiani del Tempo per cui, il rimprovero da parte di chi ha imparato la lezione, ci stava.






In ogni caso, l’ennesima sgridata a Barry ci voleva: non tanto perché Flash ne avesse bisogno quanto perché sarebbe stata una mancanza non farlo. Ed anche la perdita di fiducia nei suoi confronti è stata comprensibile… oltre al fatto che, per quanto io sia affezionata a Barry, Oliver è un leader migliore, perché più esperto. La questione della leadership è un argomento che riemerge qui come è stata al centro delle trame degli episodi passati sia di “Arrow” che di “Legends of Tomorrow”: di fronte a due serie tv che fanno della necessità di un capo una loro caratteristica fondamentale, Flash si è sempre più presentata come un’oligarchia a tre: Barry, Cait e Cisco e ora che si è creato un gap – giustificato – fra due dei suoi membri, inizia ad emergere il reale lato debole della squadra: non sono solo colleghi ma un fronte unito e una piccola incrinatura nei rapporti conduce inevitabilmente a prendere decisioni fuori luogo.

sarahIn particolare, non riesco a non pensare al diverso approccio di Oliver e Cisco alla scoperta della verità sul messaggio di Future-Barry: dove il primo pensa tatticamente alla capacità di concentrazione dei propri soldati, il secondo mette al primo posto i rapporti interpersonali dimostrando, ancora una volta, la consapevolezza che un segreto – per quanto tenuto a scopi benevoli – è pur sempre un segreto.

Oltretutto, narrativamente parlando, ha fatto sì che né Ollie né Barry fossero vittima del lavaggio di cervello, consentendo di a)scoprire una delle potenzialità dei Dominatori e b)di capire come distruggerla.

….anche se, malgrado tutto, ho trovato totalmente assurda (e out of character) la facilità con cui Oliver abbia scelto di restare indietro con Barry e non schierarsi in prima linea contro gli alieni, riponendo una fiducia nel team che non gli vedevamo da tempo…anzi, che non gli abbiamo mai realmente visto.

Questo mi conduce al secondo punto che ho apprezzato di più: Oliver Queen.

Solo lui avrebbe potuto comprendere Barry, solo lui è in grado di fare realmente (è la terza volta, sarà quella buona?) capire al ragazzo che «non è un dio» ma un uomo e, in quanto tale, vittima delle proprie debolezze e sofferenze. Ollie che ha assistito impotente (come Barry) alla morte di entrambi i propri genitori e di Laurel. Solo Green Arrow è la persona giusta per far smettere Barry di ripensare ai danni fatti per concentrarsi maggiormente su come porre rimedio alle conseguenze che man mano si presentano. Una delle quali riguarderà sicuramente anche Iris, anche se non sappiamo ancora come.

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In particolare apprezzo moltissimo come Ollie non smetta mai di essere mentore di Barry, anche ora che il ragazzo ha fatto molta strada. Ha dimostrato più volte la fiducia nei confronti di Flash e questo è servito a Barry per riappropriarsi della sicurezza in se stesso sepolta sotto tonnellate di sensi di colpa.

Piccola nota a margine: il continuo riferimento a Barry e al sentirsi sulle spalle il peso di Atlante, è un chiaro legame con Savitar che DIO sembra esserlo davvero.

A fare da contraltare alla parte più fracassona del cross-over, ci sono stati i numerosi siparietti comici, a cominciare da uno strepitoso Diggle che accettava con malcelato stupore tutte le stranezze che si ritrovava davanti, scatenando non poca ilarità, e una Iris che rinnova il suo entusiasmo parlando di Green Arrow ora che ne conosce anche la vera identità.

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L’unica reale nota “stonata” è stata la facilità con cui Kara ha abbattuto gli altri in combattimento: lei che spesso le prende sulla sua Terra, qui sconfigge avversari come fossero burattini. Non è un gran complimento per i due team della Earth 1! Sì, lo so, ci serviva a dimostrare quanto sia badass Kara Denvers ma….

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Tra l’altro, parlando di alieni: quanto erano carini questi mostri verdi Dominators che comunicavano fra loro parlandosi nei polsi come qualsiasi agente segreto americano della tv? In questo i nostri sono più avanti grazie ai vari auricolari supertecnologici.

In parallelo al cross-over, abbiamo avuto anche un minutaggio adeguato dedicato al nostro wanna be superhero: Wally West.

Il ragazzo ha indubbie capacità e sono d’accordo con HR che sia necessario addestrarlo. Mi chiedo quando Iris e Joe capiranno che non è tentando di soffocare l’entusiasmo di Wally che lo terranno al sicuro ma, al contrario, insegnandogli la prudenza e la strategia. Mi dispiace dirlo ma io sono totalmente con Wally. E non è un caso che il ragazzo decida di fare di testa sua pagandone le conseguenze. Capisco la paura di perderlo ma ad un certo punto bisogna che Iris comprenda che suo fratello ha bisogno di sentirsi realizzato e completo e se quella è l’unica strada, allora è giusto che venga preparato a percorrerla. Certo, fare teoria è facile e i sentimenti di Iris (e Joe, in misura minore) sono più che legittimi ma spero che presto la ragazza si renda conto che è solo dando fiducia che si ottiene fiducia con Wally.

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Questa storyline, che spero continuerà ancora, potrebbe essere comunque interessante dal punto di vista di costruzione di un rapporto fra personaggi e di evoluzione, ulteriore, del personaggio di Iris, la cui psicologia merita un nuovo approfondimento.

Dall’altro lato, abbiamo avuto una Cait e professor Stein che non aspettavano altro che ritrovarsi per potersi confidare. Mi è sempre piaciuto il legame quasi paterno che lega i due e sicuramente il ricordo di Ronnie li ha uniti molto più forte col passare del tempo. Ho trovato quindi di estrema dolcezza i momenti fra i due, soprattutto perché quelle domande a cui Stein cercava una risposta da episodi, hanno portato ad una scoperta del tutto inaspettata (che spero venga approfondita in seguito) e gradita.

Una rivelazione tutt’altro che piacevole ma dovuta è stata la sorte di Snart: inutile dirvi che ogni volta che viene riportato in vita il suo nome, il mio cuore si spezzetta ancora un po’. Ho trovato altresì bellissimo che Barry abbia chiesto notizie di Leonard, come si fa di un amico, segno del rispetto che nutriva per lui. Decisamente strano, invece, che al contrario non si siano chiesti dove fosse Rip Hunter o gli amici alati made in Egitto.

E parlando delle Leggende, conto sul fatto che verrà ripreso in seguito il fatto che i Firestorm abbiano nascosto al resto dell’equipaggio il messaggio di Barry Allen dal Futuro. Al momento attuale, per esigenze di storia, hanno rivolto la loro rabbia contro Barry ma resta il fatto che Stein e Jax abbiano nascosto qualcosa di importante al resto dei compagni.

A proposito del messaggio di Barry: sappiamo che arriva da 40 anni nel futuro (ovvero NON il 2024 dell’articolo) e che accenna alle conseguenze dell’aver alterato la linea temporale, cosa che rende Barry non affidabile. Questo significa che qualsiasi cosa accada durante la Crisi che vede Flash scomparire, potrebbe anche non iniziare ora e qualsiasi manomissione alla linea temporale, potrebbe avvenire proprio nel 2024 per manifestare le conseguenze solo una trentina di anni dopo. Il tutto mi sembra decisamente troppo elaborato e machiavellico.

Infine, un dubbio banale: perché Flashpoint ha influito sul DNA del figlio di Diggle?È solo un banale effetto collaterale o nasconde qualcosa di più?

Lo scontro con i mostri verdi (e la scoperta di che fine abbiano fatto i nostri) continuerà nell’episodio di “Arrow” e si concluderà giovedì sera in quello di “Legends of Tomorrow” (quando non vedo l’ora di scoprire la reazione di Oliver trovandosi davanti la Vixen originale, la cui progenie avevamo conosciuto nella scorsa stagione) ma io vi lascio il promo della prossima puntata di The Flash, che, vi ricordo, sarà anche il winter finale.

…c’è anche un viso noto che sono proprio contenta di rivedere!

Vi è piaciuto questo – reale – inizio di crossover?Siete soddisfatti?Avete aspettative?Scrivetemi nei commenti!

PS. La scorsa volta ero talmente presa dall’acidume da insoddisfazione che non ho nemmeno gioito con voi per l’inizio della guest di Greg Grunberg!I veterani della tv come me, gli sono parecchio affezionati, sin dai tempi di “Felicity”!!!!

Prima di lasciarvi, vi ricordo le bellissime pagine dedicate al nostro velocista scarlatto…

Run Barry Run

The Flash Italian Fans

Grant Gustin Italia

»Cisco Ramon

…e vi auguro un buon crossover e una buona settimana.

That’s all folks!

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Ha un passato da ladra insieme alle sorelle Occhi di gatto, ha difeso la Terra nel team delle guerriere Sailor e fatto magie con Terry e Maggie. Ha fornito i sigari sottobanco ad Hannibal e il suo A-Team, indagato con gli Angeli di Charlie Townsend, ha riso con la tata Francesca ed è cresciuta con i 6 Friends di NY. Ha imparato ad amare San Francisco difendendo gli innocenti con le Streghe, è stata un pivello insieme a Jd-Turk-Elliott, ha risolto crimini efferati con praticamente il 90% di poliziotti e avvocati del piccolo schermo e amato la provincia americana con Lorelai e Rory Gilmore. Avrebbe voluto che il Fabbricatorte non chiudesse mai e non ha mai smesso di immaginare Chuck e Sarah che «sedano rivoluzioni con una forchetta». Lettrice appassionata, Janeites per fede, amante delle storie sotto ogni forma fin da piccola. Segue serie poliziesche, comedy e sit-com soprattutto, uniche allergie riconosciute sono quelle allo sci-fi e all'horror.

4 COMMENTS

  1. Ciao!

    sì il rimprovero di Sara a Barry sembrava il bue che da del cornuto all’asino, però la differenza sta nel fermarsi e riflettere, Sarà avrebbe potuto uccidere l’assassino di sua sorella ma non l’ha fatto. Si è fermata in tempo, cosa che Barry non ha nemmeno preso in considerazione! poteva restare lì sull’uscio di casa con Iris, invece ha corso indietro nel tempo creando il flashpoint, e restandoci 3 mesi!
    cancellando baby Sara e Dante dalla timeline e le reazioni sia di John che di Cisco sono shock misto a rabbia

    poi sappiamo che ci sarà un’altra conseguenza! che fine farà Iris nel 2024?
    perché non sarà più lei a scrivere l’articolo sulla scomparsa di Flash?

    anyway, bellissima seconda parte e ho adorato Oliver nelle sue interazioni sia con l’intero team che con Barry, per non parlare di loro due poveretti costretti a combattere contro il team manipolato dagli alieni!

    • Ciao!
      Grazie del commento 🙂
      Io continuo a pensare che Barry non avesse proprio pensato prima di agire: personalmente anche la mia di reazione è stata di shock e rabbia!E io non sono parente né di Cisco né di John!
      Per cui sono d’accordo con Sarah e Ray che Barry avrebbe dovuto essere più forte. Forse la grande differenza sta nel fatto che nessuno di aspettava che Barry facesse una cosa del genere (Wally ha ragione a dire che lo credono un ragazzo perfetto) mentre tutti temevano la reazione di Sara, per cui il primo è stato “lasciato a se stesso” (lo metto tra virgolette perché non lo hanno lasciato da solo ma hanno sottovalutato il suo dolore) mentre Sarah è stata sorvegliata a vista e non hanno mai smesso di ricordarle ciò che era giusto fare e ciò che non lo era. Tolto questo, Barry meritava che gli si tirassero – nuovamente – le orecchie ma credo che la vera influenza l’abbia avuta Oliver.
      Grazie ancora e alla prossima!

  2. Ciao!
    Dopo il guazzabuglio della scorsa settimana (pensa che a un certo punto ho iniziato a sperare che Julian avesse qualche specializzazione in medicina, così da poter essere interpellato per salvare Wally al posto di Cait… e invece niente), finalmente una puntata davvero godibile.
    Le invasioni aliene mi fanno sempre un po’ sorridere: possibile che se la debbano prendere sempre con noi?
    Nonostante questo, vedere in azioni i vari team è stato bello, anche se alla fine a salvare la situazione sono sempre Mr. Queen e Barry. Il loro rapporto cresce di stagione in stagione e il discorso di Ollie nella saletta privata di Wells ne è una conferma: non avrei mai creduto possibile una tale apertura da parte dell’eroe più grumpy dell’universo CW. Ho apprezzato parecchio.
    Barry si è meritato l’ennesimo cazziatone, però adesso basta! Si sente già abbastanza in colpa, checché ne dica Cisco. Diamogli tregua. Che poi, avrei voluto vedere loro al posto suo. Ma lasciamo stare.
    Interessante anche lo sguardo sui West. L’euforia di Wally è incontenibile ed è bellissimo vederlo così. Neanche Barry riusciva a trasmettere tanto entusiasmo. Iris e Joe sbagliano a trattenerlo, ma fino a un certo punto, secondo me: Wally non è ancora pronto e loro lo sanno. Tra l’altro si è anche visto in questo episodio. E’ naturale che siano preoccupati per lui: la sua inesperienza potrebbe costargli molto cara, ora come ora. Certo, un po’ più di fiducia da parte loro non guasterebbe. Ma sono sicura che ci si arriverà.
    Il punto interrogativo su Iris e l’articolo del 2024 mi fa preoccupare un po’. Le succederà qualcosa di brutto? Magari più semplicemente si dedicherà al gossip, piuttosto che alla cronaca. 😛
    Staremo a vedere…
    Alla prox! 🙂

    • Ciao e grazie del commento!!
      Le invasioni aliene fanno un po’ sorridere anche me, la nostra Terra è talmente malconcia che, a meno che loro non siano in grado di ristrutturarla, non so quanto possa essere loro utile. Oltretutto, si fanno miliardi di chilometri per conquistarci???E poi come pensano di tenere sotto controllo un pianeta a miliardi di chilometri di distanza?Eh eh, son domande importanti!Anche la strategia è importante.
      Scherzi – più o meno – a parte, son d’accordo con te. Il filone sci-fi tocca temi psico-antropologici importanti. Ops, come sono seria.
      Wally è strepitoso: il suo entusiasmo è contagioso, lui gioisce, io gioisco con lui. Son d’accordo con te (e con i West) che non sia pronto ma se non iniziano a dargli un po’ di spago, protrebbe finire per farsi veramente male. Forse l’approccio di HR potrebbe essere più utile. Sempre che HR sia realmente il folletto dispettoso che sembra e non qualche villain nascosto.
      Ti devo dire la verità?Secondo me ad Iris non succederà un bel nulla: magari Flash scompare e la porta con sé da qualche parte per cui l’articolo non lo scrive lei oppure è costretta a cambiare identità e quello è il suo nuovo nome oppure smette di fare la giornalista e diventa – chessò – il nuovo sindaco…oppure si occuperà di gossip ahahahah. Lo scopriremo solo vivendo, cantava Battisti.
      Grazie ancora e alla prossima!

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