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The 100 | Recensione 2×14 – Bodyguard of Lies

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The 100 | Recensione 2×14 – Bodyguard of Lies

A due puntate dal season finale, invece che rimettere insieme i pezzi mi sembra che gli autori abbiano mescolato ancora una volta i tasselli del puzzle. La trama principale sta procedendo in modo (abbastanza) lineare ma non posso nascondervi che alcune cose accadute durante l’episodio Bodyguard of lies mi hanno un po’ destabilizzata e in particolare i comportamenti di alcuni personaggi mi hanno lasciata con non pochi dubbi.

Ma andiamo con ordine:

Togliamoci il dente e partiamo subito col parlare del grosso elefante nella stanza: il bacio Clexa.

Un promo ad alto tasso di spoiler aveva già anticipato questo evento mandando letteralmente in tilt il web e provocando reazioni contrastanti in tutto il fandom. Ho letto tanto sbigottimento, sorpresa e opinioni fortemente contrarie a questa scelta. Sinceramente, dopo aver visto la scena e tutto ciò che ha fatto da contorno a questo bacio, non mi sento particolarmente stupita o sconvolta. Che Lexa avesse un debole per Clarke lo si era capito subito, Rothenberg ci aveva anche preparati a qualcosa del genere, in parte, con le sue solite battutine allusive e altamente irritanti. Insomma gente, che Lexa abbia deciso di “dichiararsi” baciando la nostra bionda non è una cosa così assurda e inaspettata, a maggior ragione perché in partenza per una guerra da cui non si sa se torneranno vincitori, quindi perché tanto rumore per nulla?

Forse un po’ più sorprendente la reazione di Clarke, tanto che sul web molti parlano già di una presunta bisessualità della protagonista. Il che non mi stupirebbe: che la televisione americana sia molto più avanti di quella italiana per quanto riguarda queste tematiche, non è un segreto. Ancora una volta, what’s the big deal, anche fosse?

Non sono d’accordo neanche con chi teme per il Bellarke dopo questa rivelazione. I sentimenti di Clarke per Bellamy, di qualsiasi natura essi siano, non cambiano. Bisessuale o no, dovremmo comunque buttare sangue per svariate stagioni prima di avere qualcosa di concreto, quindi non illudetevi. Non cambia nulla: il Clexa non è un ostacolo al Bellarke, Rothenberg lo è.

Tuttavia, per quanto riguarda il Clexa, non credo che Clarke ricambi i sentimenti della Comandante dei Grounders: “Non è il momento” suona tanto come un “Rimaniamo amici” e non è da sottovalutare il fatto che Lexa stessa abbia notato quanto Clarke è legata a Bellamy e ci tiene alla vita del ragazzo.

C’è solo una cosa che mi dispiacerebbe: se il bacio lesbo fosse stato strumentalizzato per far parlare, per scioccare o per attirare il pubblico visti gli ascolti che non decollano. Io voglio pensare che non sia così.

Mi è sembrato del tutto random, al contrario, il sesso tra Raven e Wick. L’ho sempre detto che mi piacevano insieme, e sono contenta che finalmente Raven abbia avuto un ruolo in questa stagione, ma il sesso, secondo me, non ci stava. Hanno rovinato tutta la chimica, le frecciatine e il rapporto odio-amore e si sono bruciati questa ship, il rapporto non è stato costruito su basi abbastanza solide ed è apparso più come un contentino per il pubblico che altro.

Voglio dire, Rothenberg fa tanto il figo perché lui non vuole mettere le ship e l’amore al primo posto e poi mi cade nel fan service per una coppia che si è vista insieme una volta?

Ok, Raven è sempre stata impulsiva, è un personaggio femminile la cui intelligenza non va di pari passo con il rispetto per se stessa, è la tipica donna che pensa di risolvere i problemi con il sesso e di problemi, diciamocelo, in questo momento ne ha parecchi.

E’ stato come vederla ripetere l’errore già commesso con Bellamy nella prima stagione, con l’unica differenza che in quel caso c’erano delle basi, c’era un motivo, aveva un senso. Questa volta no, e in più sembra quasi che Raven non sia minimamente cambiata o cresciuta dalla stagione precedente al contrario di tutti gli altri personaggi. Peccato, continuo a pensare che le storyline che la coinvolgono non siano all’altezza del personaggio.

Gli unici personaggi veramente coerenti nel loro percorso, ancora una volta, mi sembrano i fratelli Blake.

Bellamy che, tanto per cambiare, riesce a salvare la situazione (e il fondoschiena di tutti quanti) e Octavia che, una volta intuito che Clarke e Lexa sapevano del missile, non reagisce molto bene. Mi piace il suo coraggio, il suo intuito, il fatto che decida di affrontare Clarke. Sarò sincera: Bellamy e Octavia sono gli unici due personaggi che mi sono veramente piaciuti in quest’episodio, insieme a Indra (sorprendentemente).

Non amo Lexa e le sue manie di grandezza, il fatto che veda il suo popolo come delle pedine da muovere a suo piacimento, ma, come ha detto anche Indra, è il Comandante di un esercito in guerra, e la guerra è morte, sacrificio, perdite. Questo è il suo modo di affrontare il peso del ruolo, la sua forza sta proprio nel fatto di essere senza scrupoli e senza pietà. Nel suo essere completamente disumana, anche se mente a se stessa, Lexa è coerente.

Se c’è un personaggio che ho trovato contraddittorio e incoerente in questo caso, è Clarke. Ha tentato di diventare come Lexa ma adesso decide di tornare sui suoi passi. Salva Octavia andando contro Lexa quando per appoggiarla era disposta a sacrificare la sua gente, punta la pistola a uno dei Grounders quando è stata dalla loro parte fino a ieri, prova rimorso per aver mandato Bellamy sul Monte Weather ma non prova minimamente rimorso per quello che ha fatto dalla morte di Finn in poi. Ma poi adesso si preoccupa per la sicurezza di Octavia?

Ho come l’impressione che gli autori mettano l’azione davanti alla costruzione psicologica e i rapporti tra i protagonisti, e questo a mio parere è un grosso errore, perché il pubblico, soprattutto il pubblico CW, si affeziona alle storie e ai personaggi, è quello che crea i fandom più appassionati. I colpi di scena ci stanno ovviamente, ma se sono fini a se stessi alla lunga stancano.

Spero che le ultime due puntate diano una degna conclusione non solo alla guerra e al viaggio di Jaha e Murphy verso la Città della Luce (di qui non mi importa granchè ma evidentemente non avevano altre storyline disponibili per giustificare i loro stipendi), ma che diano anche un senso al percorso psicologico dei personaggi, Clarke in primis.

Una puntata come sempre ricca di azione, di plot twist ma che, ripeto, mi ha lasciato un po’ dubbiosa, specialmente riguardo la direzione intrapresa dai personaggi. Sono speranzosa riguardo le ultime due puntate tuttavia e prima di lasciarvi al promo del prossimo episodio vi ricordo di mettere mi piace alla pagina Facebook The 100 Italia, sempre aggiornatissima.

Alla prossima!

3 COMMENTS

  1. Sante parole!
    Questa settimana ho aspettato con più trepidazione del solito la tua recensione.
    L’episodio mi è piaciuto molto nel complesso ma come te credo che ci siano state un paio di incongruenze di troppo.
    Come al solito i Blake Brothers sono stati i migliori. È incredibile come siano cambiati dai tempi del pilot!
    Clarke mi sembra sempre più confusa e, malgrado ciò che vogliano venderci Rotherberg&Co, non ho visto tutto questo trasporto emotivo nel tanto anticipato bacio con Lexa. Mi è sembrato molto più un tentativo di tenersela buona.
    Lexa non mi piace. Il suo essere un comandante senza scrupoli ma con un’anima (e un cuore che cambia partito ogni due per tre) mi ha un po’ scocciato. Il bacio nella trama ci stava ma fino a un certo punto e secondo me lo han fatto in parte per cercare di differenziarsi rispetto alla rete (protagonista bisex) che per effettiva continuità narrativa. Non so, mi è sembrato messo un po’ lì. Secondo me sarebbe stato sufficiente la dichiarazione di Lexa sull’importanza di Clarke per lei per farci capire che la Heda dei Grounders ha anche un cuore.
    Su Raven e Wick sono d’accordo con te ma devo anche ammettere che stavo annegando nei feels perché anche se hanno avuto un solo episodio insieme (due con questo) già speravo che nascesse del tenero. Maledetto cuore di shipper!A questo punto spero che almeno recuperino in corner con una storyline decente non solo come coppia ma soprattuto per la meravigliosa Raven che quest’anno è stata poco sfruttata. E comunque, Wick mi fa scompisciare!
    In conclusione, ho trovato divertente che alla fine Bellamy abbia dovuto fare esplodere le cisterne pur di evitare che la nebbia facesse fuori un’armata, nonostante prima si fosse detto che un’esplosione era fuori questione.

    Complimenti per la recensione, come sempre hai dato voce ai miei pensieri 😉

  2. Secondo me una grossa mancanza degli sceneggiatori CW è che lavorano a compartimenti stagni: non riescono a prestare attenzione a più personaggi contemporaneamente. Un attore/attrice viene reso super protagonista e analizzato all’ennesima potenza per tot puntate per poi dimenticarlo in un angolo per altre 5 per passare poi al prossimo sulla lista. Senza offesa per Raven 🙂 ma dovevano eliminarla alla fine della prima stagione, aveva senso finché Finn era in vita ma adesso senza solo per fare tappezzeria, come hai detto non è maturata come personaggio e continua a fare gli stessi errori che commetteva 30 puntate fa.
    Sarebbe importante che un telefilm come questo, indirizzato a un pubblico giovane, parli di sessualità ma credo che la presunta bisessualità di Clarke senza solo a fare notizia. Lexa è sicuramente innamorata ma credo che Clarke non l’abbia respinta solo per paura di perdere la sua più grossa alleata, non credo ricambi i suoi sentimenti.

  3. soprattutto Raven dopo ha sempre quell’espressione di chi sembra condannata a morte, quell’atteggiamento avrà anche funzionato con Bellamy quando sono andati a letto insieme perché tra loro appunto non c’è mai stato nulla, però non con Wick! ha sicuramente un debole per lei e glielo ha chiarito anche, a lui non piace fare questi giochetti!

    non accetterei nemmeno se Raven tirasse in ballo Finn del tipo “eh ma penso ancora a lui sono in lutto” perché 1 Finn è andato sulla Terra e si è innamorato di Clarke inutile negarlo 2 Raven è andata a letto con Bellamy quando Finn era ancora vivo, per carità era ferita, però questi sono i fatti!

    io le avrei sbroccato, ma Wick non è me perciò 😀 non vuole essere considerato un oggetto sul quale sfogarsi, e lo capisco!

    Indra anche a me è piaciuta soprattutto quando sbatte in faccia a Octavia la cruda realtà della guerra

    Ciao alla prossima!

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