Luther è un crime-drama psicologico made in UK andato in onda su BBC One a partire dal 2010. La serie, conclusasi quest’anno, è composta da 14 episodi di 60 minuti ognuno, racchiusi in tre stagioni. L’ideatore dello show è Neil Cross (che ricorderete per Spooks e per alcuni recenti episodi di Doctor Who) è anche scrittore di romanzi, alcuni incentrati sugli stessi protagonisti della serie tv.
John Luther è l’ispettore capo della Serious Crime Unit nella prima stagione, per poi spostarsi alla Serious and Serial Crime Unit nelle due stagioni successive, è estremamente abile nel suo lavoro. E’ un uomo acculturato, appassionato di filosofia e letteratura, nel suo lavoro gioca molto d’intuito e d’istinto ma sempre a supporto di una certa logica. Luther è tenace ed ossessionato dal suo lavoro, cosa che lo porta ad avere problemi con le persone che ama, come sua moglie Zoe, notti insonni, stress ed una serie di conflitti interiori da non sottovalutare. E’ un uomo dalla statura di un veterano militare, il più delle volte incute terrore il solo vederlo attraversare la strada perchè lui non cammina, lui muove la terra sotto i suoi piedi quando si muove, ma limita sempre il contatto fisico durante le indagini, anzi molte volte per sfogare la sua rabbia e frustrazione riversa la sua fisicità su oggetti e materiali d’arredamento pur di non essere troppo violento con terzi. Tutto ciò rende John abbastanza incompreso all’occhio di molti, che lo credono ostile ed aggressivo, quando in realtà è un uomo di cuore, gentile, dotato di uno spiccato istinto paterno e soprattutto di una coscienza. Luther è interpretato da un notevolissimo Idris Elba (The Wire), che riesce perfettamente a rendere tutte le sfumature del personaggio scritto magistralmente da Cross, prndendo spunto un po’ da Sherlock Holmes e un po’ dal Tenente Colombo.
I punti di forza di questa serie, sono molteplici. I personaggi sono scritti splendidamente, molto profondi, umani, tormentati, ed interpretati da un cast stellare. Nei vari episodi vengono introdotte tematiche che non hanno paura di risultare troppo forti, dirette o reali per lo spettatore, come capita in moltissime serie britanniche che fanno di queste caratteristiche un punto di forza. La fotografia e perfetta così come lo sono le soundtrack, a partire dalla sigla, Paradise Circus dei Massive Attack, per passare poi a The Black Keys, Muse, Nina Simone, Robert Plant e tanti altri.
Questa è una delle mie serie preferite di sempre, nonostante l’ultima stagione sia stata un po’ più sottotono rispetto alle due precedenti, quindi la consiglio sempre agli amanti del genere e finora devo dire che nessuno è rimasto deluso. Se ancora non l’avete vista correte a recuperare e fatemi sapere cosa ne pensate! Come ulteriore incentivo di seguito vi lascio il trailer della prima serie. Buona visione!
perchè lui non cammina, lui muove la terra sotto i suoi piedi quando si muove—-> stupenda definizione ^o^ Comunque veramente, Alice Morgan sarà anche psicopatica ma la adoro e mi piacerebbe tantissimo vedere un crossover con Sherlock e farle incontrare Moriarty; sarebbe epico 😉
Ti ringrazio! Sempre felice di vedere che altre persone seguono questa splendida serie 🙂