Home Rubriche & Esclusive Telefilm Addicted consiglia… Buffering the Series

Telefilm Addicted consiglia… Buffering the Series

0
Telefilm Addicted consiglia… Buffering the Series

Nel TA consiglia di oggi parleremo di una web serie che probabilmente è sconosciuta ai più (ma non è appunto a questo che serve questa rubrica?), ma che merita tantissimo per la cura e la passione con la quale viene portata avanti.

Buffering-pic

Buffering the Series è una comedy che porta nell’era dei social media l’idea della serie nelle serie; infatti è incentrata su Ben Little, attore caduto in disgrazia dopo che lo show nel quale recitava è stato cancellato, che decide di… fare una web serie! Per farlo raduna tutti gli amici e con le buone o le cattive li costringe a prendere parte attiva a questo suo progetto. Ovviamente quasi nulla va per il verso giusto, e fra copioni assurdi, ex ragazze con manie di distruzione, giornate di riprese nate male, personaggi all’apparenza improponibili e quant’altro, il nostro Ben Little è ben lontano dalla meta, ovvero quella di tornare alla gloria grazie a questa serie che nella sua mente vede come la propria rinascita dalle ceneri ma che in realtà sembra non s’abbia quasi da fare.




La serie diretta da Mike Chinnici e prodotta da Mike Tobias, che ne sono anche gli autori, vede Curt Mega (Nick dei Warblers in Glee) nei panni del protagonista Ben Little, Eric Carroll nell’amico/collega/rivale professionale Alex Brody, Matt H. Zimmerman è Tim Larkin, Chase Edmondson è Darren Derrek, Stephanie Stuart è Cindy Kyle e Malgosia Tolak è Kristen Parker.

Nel corso degli episodi fanno la loro apparizione diverse guest star che sono probabilmente note ai fan di Glee, e in particolare a quelli dei Warblers: Dominic Barnes interpreta il cugino di Darren, mentre Riker Lynch e Titus Makin interpretano… due personaggi all’apparenza piuttosto singolari (vedere per credere!), nel quinto episodio della prima stagione. In questo troviamo anche Joe Moses, che probabilmente conoscerete meglio come colui che ha interpretato il professor Piton in A Very Potter Musical e i suoi seguiti. Altre comparse che potreste conoscere anche solo per sentito dire, sono Kimberly Whalen e Tessa Netting.

Per ora questa serie conta cinque episodi e a breve dovrebbe uscire il sesto, che è anche il season finale. Non ha una cadenza di uscita fissa, essendo un progetto che viene alimentato da finanziamenti non fissi e che spesso si deve avvalere della collaborazione dei fan per raggiungere le cifre che servono a mettere in piedi un episodio.

Buffering the Series ha anche due spin-off (che giusto oggi diventeranno tre), che sono delle piccole perle. Il primo, cronologicamente parlando, è The Ben Diaries, ovvero un piccolo spazio che Ben Little si è ritagliato per… sostanzialmente per lamentarsi della sua condizione di attore incompreso!




Il secondo è Beyond the Director’s Chair nel quale il nostro ormai noto Ben Little sfoga la sua frustrazione nei confronti di alcuni degli ostacoli che ha dovuto affrontare nella realizzazione della web serie che si suppone debba riportarlo al successo. Oggi debutterà The “Lost” Ben Diaries, che dovrebbe tenerci compagnia fino a quando non avranno terminato la lavorazione dell’ultimo episodio della stagione.




Sul canale di Buffering  trovate oltre a tutti gli episodi della serie e agli spin-off di cui sopra, anche i Behind the Scenes e tutta una serie di Bonus Content.

Io vi consiglio caldamente di dare un’occhiata a queste web serie, che fra script, regia e la recitazione di Curt Mega (ma non solo la sua!), si può considerare un prodotto decisamente e oggettivamente brillante!

Previous article Grey’s Anatomy | Perché sono d’accordo se Cristina se la fa con uno specializzando
Next article Glee | Ritorno di Dianna Agron
Avatar photo
Nella sua testa vive nella Londra degli anni cinquanta guadagnandosi da vivere scrivendo romanzi noir, nella realtà è un’addetta alle vendite disperata che si chiede cosa debba farne della sua laurea in comunicazione mentre aspetta pazientemente che il decimo Dottore la venga a salvare dalla monotonia bergamasca sulla sua scintillante Tardis blu. Ama più di ogni altra cosa al mondo l’accento british e scrivere, al punto da usare qualunque cosa per farlo. Il suo primo amore telefilmico è stato Beverly Hills 90210 (insieme a Dylan McKay) e da allora non si è più fermata, arrivando a guardare più serie tv di quelle a cui è possibile stare dietro in una settimana fatta di soli sette giorni (il che ha aiutato la sua insonnia a passare da cronica a senza speranza di salvezza). Le sue maggiori ossessioni negli anni sono state Roswell, Supernatural, Doctor Who, Smallville e i Warblers di Glee.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here