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Telefilm Addicted Consiglia…Ashes to Ashes

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Telefilm Addicted Consiglia…Ashes to Ashes

Ashes to Ashes S2 cast shot

La serie nasce come Spin-off e ideale continuo di Life on Mars, lo show di cui abbiamo parlato la scorsa settimana che narra le vicende di Sam Tyler, un poliziotto di Manchester che dopo essere stato investito si risveglia nel 1973. Ashes to Ashes è una serie televisiva britannica ideata da Matthew Graham e Ashley Pharoah, ambientata a Londra tra il 1981 e il 1983, composta da tre stagioni, tutte trasmesse dal canale britannico BBC One. Come per la serie precedente, il titolo di Ashes to Ashes è ispirato ad una canzone di David Bowie che ascolterete all’infinito. Ashes to Ashes narra la storia dell’ispettrice capo Alex Drake, un’agente della Metropolitan Police Service di Londra che nel 2008 si risveglia nel 1981, dopo che un uomo chiamato Arthur Layton le spara. Le meccaniche ricalcano quella della serie Life on Mars e durante il corso degli eventi, tutti i personaggi di Ashes to Ashes fanno addirittura più volte riferimento a Sam Tyler, ricordandone atteggiamenti e abilità investigative. Fin dalle prime inquadrature poi allo telespettatore vengono mostrati nella macchina dell’agente Drake dei documenti riguardanti Sam Tyler, segno che la donna ha studiato il suo caso. Per questo Alex è sicuramente avvantaggiata rispetto al protagonista di Life on Mars in quanto sa quello che questo è già accaduto in passato e si ritrova a dover lavorare esattamente con la squadra di Sam: il burbero Boss Gene Hunt, il buon Chris e lo scorbutico Ray, che da Manchester son stati trasferiti a Londra. Al gruppo già conosciuto in precedenza si aggiunge anche un nuovo volto: Shaz. Alex Drake in sintesi è impegnata sia nello svolgimento delle indagini sui crimini londinesi sia nella ricerca di un modo per ritornare nella sua epoca. Ma la trama se vogliamo è molto più ampia e sopratutto nella prima serie il personaggio della Drake deve far i conti, non solo con tutto ciò che concerne il suo salto nel tempo, ma anche con il suo passato e i suoi genitori. Anche in Ashes to Ashes così come in Life on Mars l’ignoto, il mistero e l’ambiguità la fanno da padrone. Alex Drake è veramente morta? Si trova in coma? Oppure vive realmente nel 1981 ora? Tutto ciò che fa in quell’epoca influisce anche sul futuro? Trovare risposte a queste domande diventa veramente difficile ma la trama scorre rapida e più ci si avvicina al finale più le cose cominciano a delinearsi. Inoltre la tensione che si crea tra Alex e Gene, che tanti salti mi ha fatto fare sul mio povero divano, aumenta ad ogni episodio e i due vanno incontro agli stessi problemi che erano presenti nel rapporto tra il Boss e Sam Tyler. Quasi 10 anni dopo infatti i metodi di Gene Hunt non son poi così tanto cambiati e si scontrano inevitabilmente contro la morale, gli ideali e gli insegnamenti che Alex ha ricevuto nel corso della sua carriera in polizia e della sua vita nel duemila. Confermati i curatissimi, amatissimi e ben riusciti personaggi di Philip Glenister (Gene Hunt), Dean Andrews (Ray Carling) e Marshall Lancaster (Chris Skelton) si aggiungono invece al cast due figure femminili:

  • 06_6Keeley Hawes nei panni della passionale, confusa e affascinante agente Alex Drake, un personaggio che inizialmente non risulta perfettamente inserito nella storia, non quanto al suo tempo lo fu Sam Tyler un fantasma difficile da dimenticare, ma che con il tempo conquista il cuore degli spettatori e non solo. Sostituire un attore come John Simm sarebbe stato difficile per chiunque ma io ritengo che la Hawes dopo aver capito i meccanismi dello show e aver avuto il tempo di creare la chimica giusta tra il suo personaggio e quelli dei suoi colleghi, Gene Hunt in particolar modo, abbia fatto un gran lavoro.

 

  • C_71_article_1042691_image_list_image_list_item_0_imageMontserrat Lombard è invece Shaz Granger un personaggio che sinceramente io ho veramente apprezzato nel corso di queste tre stagioni. Shaz è la figura che, anche più dell’agente Drake, mostra quanto una donna a quel tempo doveva faticare per potersi affermare, per poter veder riconosciuti i propri meriti, lavorativamente parlando. Shaz è questo, è una giovane che vorrebbe affermarsi in qualche modo, che vorrebbe contribuire, che vorrebbe aiutare il suo distretto eppure tutti i suoi maschilisti colleghi non la ritengono all’altezza. In realtà non proprio tutti; il nostro Chris si interesserà a lei nel corso degli episodi e la vedrà per quello che davvero è: una coraggiosa e forte donna che vuole solo dimostrare il proprio valore.

Anche in questa serie la colonna sonora è parte integrante delle vicende, quasi importante quanto un vero e proprio personaggio della storia. Ritroviamo dunque le canzoni dei gruppi di quegli anni, piccoli capolavori che Ashes to Ashes mi ha fatto riscoprire. The Clash, The Stranglers, New Romantics, Duran Duran, Ultravox e chiaramanente David Bowie scandiscono perfettamente l’aumento del ritmo degli episodi che diventano sempre più incalzanti. Si ottengono infatti, a tempo debito, risposte alle enormi domande che si pone Alex Drake e che al suo tempo si pose anche Sam Tyler ma è solo nel finale che riusciamo a comprendere finalmente in quale situazione si siano ritrovati entrambi. A mio parere la serie ha avuto un gran finale, forse non mozzafiato quanto Life on Mars, ma emozionante come pochi altri e personalmente son rimasta parecchio soddisfatta!

Dunque è il momento della domandona che tutti stavate aspettando (si, io lo so bene!). Quindi è possibile guardare Ashes to Ashes senza aver mai seguito Life on Mars? A mio parere la risposta è affermativa. La serie ha delle caratteristiche simili, personaggi in comune, dei riferimenti che richiamano la serie madre e che solo un appassionato potrebbe apprezzare ma nel complesso è godibile anche da chi non ha mai recuperato gli episodi con Sam Tyler. Se dunque Life on Mars vi ha stregato e ancora state riguardando all’inifito le sue due serie o se state semplicemente cercando una bella serie britannica che sappia mescolare sapientemente il genere Crime con il Fantascientifico allora Ashes to Ashes è proprio quello che state cercando! Ecco un breve promo della serie:



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Nata nel non troppo lontano 1994 si dimostra subito particolarmente affine ai programmi televisivi cominciando la sua vita da divoratrice pomeridiana e seriale di cartoni sino a scoprire il mondo delle serie tv. La memoria non è proprio il suo forte, il suo primo ricordo risale ad una notte passata in compagnia di tre bellissime streghe indaffarate ad eliminare il demone di turno. Fu amore a prima vista, e da Streghe si passò velocemente a Smallville e Buffy per poi venir letteralmente catapultata nel meraviglioso regno dei Telefilm! "Questa è l'ultima serie che comincio!" è la sua citazione più frequente anche se affascinata da qualsiasi cosa in cui si imbatte, non importa di che genere, si ritrova costantemente a doversi districare tra mille show e finisce con l'innamorarsi follemente di personaggi che solitamente non si ritagliano molto spazio o son destinati a far brutte fini! Alcune delle serie nella sua lista sono: Once Upon a Time, Doctor Who, NCIS Los Angeles, Grey's Anatomy, New Girl, The Vampire Diaries, Arrow, Revenge, Castle e tanti altri che vi risparmio per salvarvi da un elenco esageratamente lungo. Ossessiva compulsiva, dalla lacrima facile e dalla risata isterica ama criticare e commentare qualsiasi cosa la colpisca, solitamente senza alcuna ragione!

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