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Tele-Spiego | I motivi per cui le Serie TV vengono cancellate

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Tele-Spiego | I motivi per cui le Serie TV vengono cancellate

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Ci sono varie ragioni che spingono i network a cancellare le serie televisive. Ecco un elenco che riporta alcune di esse.

– Bassi ascolti: La minaccia più comune per il proseguimento della tua serie preferita è un numero basso di audience, in particolare all’interno dell’ambito inserzionista demografico 18-49. Sebbene ogni network abbia le proprie aspettative ed esigenze (Nota: questi requisiti/aspettative sono spesso inferiori per le tv via cavo su abbonamento), se una serie non attira abbastanza telespettatori, finirà per essere cancellata.

– Costi: Anche alcuni fattori come i costi di produzione possono influenzare il destino di una serie tv. Se una serie è costosa da fare (rispetto ad altri programmi del network, ecc) ed ha degli ascolti bassi (o inferiori al previsto), ha una buona probabilità di essere cancellata.

– Lunghe pause/Scarsa programmazione: Una serie televisiva è rinomata per i suoi lunghi racconti e per le storie che si estendono attraverso le stagioni, se non addirittura attraverso l’intera serie, ma questo rende questi show particolarmente sensibili alle lunghe pause tra i vari episodi. A differenza dei procedurali, le serie televisive richiedono l’attenzione dello spettatore, pertanto delle lunghe pause nel corso di una stagione possono causare la perdita di entusiasmo e di conseguenza la perdita dell’audience – che equivale a bassi ascolti. I network e i produttori hanno iniziato a porre rimedio a questa situazione facendo meno pause frequenti durante le stagioni e sviluppando più serie-evento.

– Programmazione/Promozione: Le serie tv scarsamente pubblicizzate e mal programmate si ritrovano immediatamente a lottare una difficile battaglia per l’esposizione mediatica. Questo riguarda in particolar modo le nuove serie tv che spesso richiedono una forte introduzione e un forte interesse da irrompere nella coscienza pubblica e costruire un proprio fanbase. Sebbene non porti più del tutto lo stesso marchio di alcuni anni fa, la cosiddetta collocazione mortale del venerdì sera è stata così rinominata perché è risultata essere la collocazione peggiore per uno show in prima serata, e dove le serie tv venivano mandate a perire. Esempi come Fringe e Grimm hanno in qualche modo cambiato quella percezione, ma resta il fatto che la fascia oraria/esposizione può essere di vitale importanza per il continuo di una serie televisiva.

– Sindacazione: Generalmente le serie televisive vanno meno bene in replica rispetto ai procedurali (ad esempio CSI, Law and Order) poiché è più difficile per gli spettatori guardare un singolo episodio senza sentirsi confusi. Solitamente le repliche dei procedurali sono migliori perché i loro episodi (per la maggior parte) sono indipendenti, con un inizio, una metà e una fine, e sono dunque più interessanti quando si tratta di sindacazione/repliche.

– Politica, Preferenza e Proprietà: Spesso i network favoriscono le serie tv di loro proprietà. Quando arriva il momento critico e la scelta di rinnovo è tra una serie di proprietà del network e una serie di proprietà di un’altra società, la proprietà può spesso prevalere. Dal momento che i network vengono gestiti da persone (sorpresa!), anche le preferenze personali possono entrare in gioco. Sebbene gli ascolti siano decisivi, non è inusuale per un network favorire una serie tv per via di una preferenza.

– *Conclusione: Sebbene le serie tv si basino sulla continuità, arriva un punto nella vita di ogni serie dove si intravede la fine. A volte i network ed i produttori concordano nel concludere una serie tv in un determinato periodo di tempo. Alcune motivazioni possono comprendere (non si escludono a vicenda):

1. “Chiudere in bellezza” piuttosto che allungare la storia oltre il suo stato naturale.
2. Proteggere lo show da un’eventuale cancellazione futura a causa degli ascolti.
3. Un disaccordo da parte del network/produttore/cast in merito a come la storia debba proseguire.
4. Il desiderio da parte del produttore/cast di perseguire altri progetti.
5. Dare allo show un finale appropriato.
6. Creare uno spin-off e rilanciare lo show in una nuova veste.

*Un accordo finale tra il network e i produttori, con un finale di serie programmato, è tecnicamente una ‘conclusione della serie’ o una ‘fine’ piuttosto che una ‘cancellazione’ (Lost ne è un buon esempio, in quanto la data della fine dello show era stata annunciata due stagioni in anticipo, dando il tempo ai produttori di sviluppare un finale naturale.

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