Prima di cominciare con la recensione dell’episodio, fatemi solo dire quanto sono contenta che lo spin off di Supernatural, non esista più. Più ci penso e più mi convinco che stessero cercando di fare la brutta copia di The Originals (e non fraintendetemi, bellissimo telefilm), ma credo che uno sia abbastanza senza bisogno di fare doppioni, per non parlare del fatto che comunque c’era davvero poco dello “spirito” di Supernatural.
Persino il magnifico Re degli Inferi non era troppo convinto dalla cosa. xD
L’episodio di questa settimana è stato scritto dal team Eugenie Ross – Leming / Brad Buckner e diretto da DJ Pesce, un nuovo regista. Tra l’altro giusto per fare un po’ di sano gossip, Eugenie è la moglie del produttore esecutivo Robert Singer… #TuttoInFamiglia
Dopo aver avuto milioni di filler, la storia questa settimana è costretta a muoversi su più fronti, da un lato abbiamo infatti Castiel (Misha Collins) che cerca di convincere Gadreel (Tahmoh Penickett) a passare dalla sua parte e ad essere una spia per lui sui piani di Metatron. Dall’altro abbiamo Crowley (Mark Sheppard) impegnato nello scontro finale con Abaddon (Alaina Huffman). I fratelli Winchester, invece, sono impegnati a correre da una parte all’altra del Paese per aiutare prima l’uno poi l’altro… Essendo gli unici senza il potere di teletrasportarsi in qualsiasi parte del Globo, mi aspetterei quanto meno che angeli e demoni gli venissero incontro (#JustSaying), ma se fosse così ci perderemmo tutte le inquadrature con la mitica Impala.
Bell’episodio, la storia procede spedita e ha avuto i suoi momenti, quello che però secondo me ha difettato è stata la continuità di alcune situazioni. Mi spiego meglio: Castiel quando venne a sapere del Marchio di Caino cominciò a fare una ramanzina a Dean (Jensen Ackles) e a preoccuparsi per lui, invece qui gli chiede addirittura di torturare un angelo… Non ha senso per due ragioni: la prima è che se uno è veramente preoccupato per l’anima di un amico non gli chiede una cosa del genere, la seconda è che in nove stagioni abbiamo visto gli angeli fare di tutto, azioni buone e cattive, non c’era nessuno capace di torturare? O nessuno che come Sam (Jared Padalecki) capisse che il tipo (Ezra) voleva solo l’imbeccata per spiattellare ai 4 venti quanto lui contasse nei piani di Metatron?! Seriously?!
Questa gif ci sta sempre bene 🙂 A me sarebbe andato benissimo anche vedere Castiel in azione senza bisogno che interagisse per forza con i Winchester. E se questo avrebbe portato a dare più spazio ad Abaddon mi sarebbe andato anche meglio!
Mi è un po’ dispiaciuto, infatti, che l’episodio con la dipartita del Cavaliere degli Inferi abbia visto così poco di lei, comunque che la si ami o la si odi, bisogna ammettere che era un personaggio notevole, a cui io mi ero anche un po’ affezionata (lo so, lo so, mi piacciono gli psicopatici, ma che ci posso fare?!). Portava in ogni episodio quell’umorismo un po’ macabro che precedeva in genere la morte di qualche poveraccio senza colpa che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Ora se, come me, tendete alla nerdità (si può dire?) non potete non aver notato una certa somiglianza con Star Wars in questa puntata!! Cioè era proprio lì, davanti ai vostri occhi, praticamente uguale!
Dopo la presa in giro di Justin Bieber e del boicottaggio indetto dalle “Beliebers” che ha portato ad avere l’episodio di Supernatural più visto da anni, sembra che Supernatural non sappia resistere a prendere ancora un po’ giro, con una delle migliori frasi di tutta la nona stagione! È uno di quei discorsi che almeno una volta nella vita chiunque avrebbe voluto dire in qualche occasione! Io sul divano a casa ho fatto la standing ovation, un po’ triste perché ero sola, ma comunque bellissima scena.
Il figlio di Crowley invece è un idiota, però rappresenta lo sviluppo più interessante della puntata per due motivi: il primo è che viene reso palese che anche se il Re è tornato, non è più quello di prima, il sangue umano l’ha contaminato e le emozioni non sono davvero andate via del tutto.
Queste emozioni però portano Crowely a fare una cosa che non è mai consigliabile: cambiare il passato. Sapendo che il figlio sarebbe morto nella traversata verso il Nuovo Mondo, invece di rimandarlo indietro nel suo tempo, lo porta in un luogo misterioso e lo lascia lì a rifarsi una vita nel 21° secolo. Certo è un po’ preoccupante che lo lascia in mezzo al nulla, con abiti chiaramente del passato, senza un soldo, un punto di appoggio, o semplicemente una qualsiasi nozione sul 21° secolo e la tecnologia. A un uomo che pensava di essere in Paradiso perché era circondato dai palazzi, forse questa informazione sarebbe stata utile… Tanto più che non sembrava proprio il tipo sveglio che sa adattarsi… Mi incuriosisce davvero sapere se questa sua decisione di cambiare gli eventi avrà un qualche impatto sulla storyline o se, come già successo altre volte, faranno finta di niente e il mondo andrà avanti con le sue apocalissi.
Vi consiglio, come sempre, di passare da queste due stupende pagine dedicate al telefilm Supernatural Italia e The Road So Far, che vi terranno compagnia fino alla settimana prossima, quando torneremo con la penultima puntata di questa stagione, intitolata “Stairway to Heaven”, che come potete vedere dal promo qui sotto, sembra incentrato sugli angeli. Inoltre, se non potete fare a meno della CW e dei suoi telefilm, vi invito a passare da questa pagina: The CW Italia.