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Supernatural | Recensione 12×09 – First Blood

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Supernatural | Recensione 12×09 – First Blood

Prima della pausa invernale, avevamo visto i nostri eroi allearsi con i men of letters, nonostante le precedenti torture a Sam e il fatto che in alcun modo Mr Ketch sia da ritenere affidabile. Ma come si suol dire “il nemico del mio nemico è mio amico” e, dunque, i fratelli Winchester hanno pensato bene di mettere in pratica questo detto con lo scopo di ingabbiare di nuovo Lucifero. Avevamo lasciato tutto in sospeso nel cliffhanger, con Lucifero risucchiato dall’ovetto iperbolicamente enochiano e Kelly, letteralmente portatrice del figlio del diavolo, che scappa lasciando i due Bros a vedersela da soli con le guardie del corpo del Presidente.

Diversamente da quanto detto nell’ultima recensione, durante queste settimane di vuoto non ho provato alcuna curiosità di sapere cosa sarebbe successo, o meglio: nelle rare occasioni in cui mi sono soffermata un po’ a riflettere sulla svolta degli eventi – sorvolando sul fatto che per principio, finché non vi verrà dato un senso, non riesco a fare a meno di ricordare quanti dettagli sono già stati buttati a caso in una trama che, forse, inizia a decollare proprio a partire da questo episodio – mi sono chiesta cosa ne sarebbe stato dei Winchester… Come spesso è già accaduto, il susseguirsi delle vicende non è stato nemmeno lontanamente simile alle mie speranzose aspettative.

Innanzitutto, come ormai succede da anni a questa parte, Castiel che aveva un solo compito, non è riuscito a portarlo a termine e ci hanno rimesso i due fratelli. La sua inutilità viene addirittura sottolineata da Mary, che lo zittisce. In altre circostanze sarebbe stato esilarante e capisco anche che facendo entrambi parte di una storia appena esposta, debbano necessariamente fare la loro comparsa negli episodi, ma perché non renderli almeno un minimo utili? Insomma, Cass è un angelo, potrebbe teletrasportarsi da Sam e Dean, potrebbe facilmente rintracciarli… Ma no. “Chiamiamo i men of letters e facciamoci una gita in macchina, Mary!”
Per me, non ha senso.

Tutto sembra continuare a ruotare intorno ai rapporti umani. Se fino alla stagione precedente il nemico era il sovrannaturale in relazione alla vita umana, cosa che rendeva speciale e allettante la storia di Sam e Dean, adesso i due Bros si trovano nella condizione di dover avere a che fare con la loro stessa specie e solo di conseguenza con il sovrannaturale. Salvare il Presidente da Lucifero ha comportato il loro arresto, la loro fuga e, solo come conseguenza, la richiesta d’aiuto a Billie. Non appena li ho visti morire, nella loro cella, ho subito pensato a lei… Ho smesso di credere nella possibilità di vedere un Supernatural apocalittico già da diversi anni, ma in cuor mio ancora un po’ ci spero, nonostante Castiel nella sua frustrante inutilità abbia ucciso quel mio unico barlume di speranza.
Non mi capacito di come gli autori stiano pian piano mandando in rovina grandi idee. Anche con l’input lanciato in questa stagione avrebbero potuto fare molte cose, invece, resta in gran parte una stagione deludente e caotica… Ok non far morire Mary, per non rendere vana l’idea di riportarla in vita in primo luogo, ma sacrificare Billie per lei non è stata una bella mossa. Siamo ben oltre il monster of the week, che inizia addirittura a mancarmi, e gli episodi filler; almeno per quanto mi riguarda, mi trovo nella condizione di sperare in una svolta che mi entusiasmi. Supernatural ci ha sempre stupiti, riservandoci grandi colpi di scena degni di nota ed è probabilmente per questo, e per l’immenso affetto che provo per questo show, che spero vivamente che questa sfilza inutile di episodi sia servita a gettare le basi per qualcosa di più definito ed entusiasmante… Ho gridato di gioia nel vedere Billie, ma a causa di quello stupido angelo è stato fatto fuori anche il flebile barlume di speranza che si era riacceso in me durante la sua apparizione.
Sinceramente, per quanto possa essere curiosa la questione con i men of letters, non so se mi piace l’idea; dopo aver visto angeli, demoni e creature varie, la trovo un’idea piuttosto debole, ma avremo sicuramente l’opportunità di riparlarne meglio in seguito… Ora sono troppo ferita dalla scomparsa dell’unico mietitore che meritava di essere definito tale e non sono in grado di affrontare ipotesi che non la riguardando con oggettività.

Quali sono le vostre impressioni fino ad ora? Secondo voi, sono troppo critica riguardo le sorti di questa stagione? Ci vedete qualcosa di buono che a me sfugge?
Mi piacerebbe leggere nei commenti il vostro pensiero.

Con la speranza di assistere a tempi ed episodi migliori, vi lascio con il promo del prossimo episodio dal titolo “Lily Sunder Has Some Regrets” e con il consiglio di seguire queste splendide pagine su facebook: Jensen Ackles Italia – Supernatural Italia – NOI: supernaturaldipendenti – Supernatural fan club

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Giulia, 23 anni, abruzzese, studentessa universitaria di "Beni Culturali: cinema, musica e teatro", presso l'Università degli studi di Siena. Appassionata di cinema fin da bambina, ad un certo punto della sua vita, esattamente quando scoprì Supernatural nel 2006, ha iniziato a diventare una drogata anche di serie tv. Adora passare ore ed ore davanti al suo pc a fare lunghe maratone telefile, occupando il suo tempo libero con un'altra forte passione, la scrittura (riducendosi a studiare la notte, ai limiti della sopportazione umana!). Il suo sogno nel cassetto è di diventare una sceneggiatrice, ma si accontenterebbe anche di diventare una 'semplice' scrittrice di romanzi fantasy. Ha una vera e propria ossessione per tutto ciò che riguarda gli angeli e, più in generale, per ogni sorta di creatura sovrannaturale. Sa che un giorno farà il giro degli Stati Uniti a bordo dell'Impala insieme a Sam e Dean ma, nel frattempo, si accontenta di vederli solo attraverso lo schermo.

2 COMMENTS

  1. Ciao Giulia.

    Apprezzo la tua recensione. Anche io penso che Castiel sia diventato inutile nella serie, infatti non riesco a capire quale sia il suo ruolo adesso, però credo che prima o poi i Winchester dovevano addescarli l’hanno passata quasi sempre liscia, infatti mi sono sempre chiesta come facessero a gironzolare liberamente (oltre ai dettagli particolari cHe solo noi fan conosciamo).
    In ogni caso, vengo trasportata dalla speranza, come nel caso tuo. Staremo a vedere.

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