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Suburgatory | Recensione 1×01 – Pilot

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Com’è che si dice, far ridere è molto più difficile che far piangere. Per questo molte nuove comedy falliscono quasi immediatamente già al primo contatto con il pubblico. Oggi vi parlerò di una comedy che ha esordito proprio alcuni giorni fa: Suburgatory.

Suburgatory è uno dei pochi pilot comedy decenti andati in onda fino ad ora. Di sicuro non è eccezionale e non ti fa rotolare dalle risate ma riesce, in questi primi 22 minuti, a introdurre l’ambientazione ed i personaggi in maniera simpatica e frizzante, oltre che a mettere in risalto in maniera molto ironica il contrasto tra due realtà opposte. Ciò che mi ha fatto innamorare fin da subito di questo show è la sua protagonista. Tessa Altman (interpretata da una bellissima Jane Levy) è una quindicenne che, dopo che suo padre George ha trovato dei preservativi in camera sua, è costretta a trasferirsi insieme al suo vecchio dalla splendida Manhattan ad un piccolo sobborgo pieno di “desperate housewives”.

Nella nuova cittadina, piena zeppa di mamme completamente rifatte e figlie che vanno a scuola conciate come prostitute, Tessa si trova subito a disagio per il suo modo di fare e di vestire, tanto che viene immediatamente additata come lesbica. La ragazzina, però, è troppo sveglia per essere vera e non da assolutamente peso a ciò che pensa la gente e si dimostra fin dai primi minuti dieci gradini sopra agli zombie che abitano quel paesetto.

Nel frattempo George è un padre single ed inizia ad attirare l’attenzione di tutte le madri-single-visibilmente-arrapate della zona, compresa la madre di una sua compagna di scuola che fin da subito dimostra di essere il perfetto opposto di Tessa.

Consiglio a tutti di guardare almeno il pilot di questo show, in quanto potrebbe davvero piacervi. Se cercavate una serie con cui passare 20 minuti a settimana in maniera spensierata, ironica e (perchè no?) in famiglia, posso assicurarvi che la vostra ricerca è finita. Potete incominciare a fare i bagagli e trasferirvi con noi nel “Sobborgo”.

3 COMMENTS

  1. Sono d’accordo con voi 🙂 E’ stato un pilot piacevole da vedere, a tratti molto delicato!
    La protagonista – anche se sono donna ed etero – l’ho trovata molto graziosa e piacevole.
    La scena in cui lei fa la dura ma poi la madre dell’amica/nemica le porta il reggiseno rosa è una piccola delizia, anche per il voiceover.
    Insomma. Finalmente qualcosina che mi convince al primo sguardo 🙂

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