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Sleepy Hollow | Tom Mison: ‘Ecco perché vorrei essere un Lannister!’

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Sleepy Hollow | Tom Mison: ‘Ecco perché vorrei essere un Lannister!’

Tom-Mison

Quando EW ha intervistato il protagonista di Sleepy Hollow, Tom Mison, durante la Preview autunnale delle premiere di quest’anno, l’attore si è lasciato scappare un’informazione interessante: se potesse fare la guest star in qualsiasi altro show, sceglierebbe Game Of Thrones. Ad una condizione, però: “Dovrei essere ad Approdo del Re.” Ha spiegato. “Non potrei mai andare dove fa freddo. Sembra caldo e soleggiato ad Approdo del Re. Non potrei mai stare sulla barriera.”

Interessante. Ma a quale Casa vorrebbe appartenere Tom Mison, presumendo che faccia il grande salto dalla Fox alla HBO? In un’intervista a EW di questa settimana, l’argomento è rispuntato. Ecco cosa ha risposto. (Bonus: questo stralcio può essere utilizzato come una guida a prova di idiota su cosa non dire MAI mentre intervisti una celebrità.)
Tom Mison: Ogni volta che sento notizie sulle riprese di Game of Thrones, mi spiace sempre per ragazzi come Kit Harington che girano nella fredda, freddissima, nevosa – penso Islanda o da quelle parti [Nota: è corretto.] Che è davvero grandioso – amo l’Islanda. Ma lavorare nella neve e vedere gli altri a malta per tre mesi…

EW: A prendere il sole sulla spiaggia…
Esattamente. Per questo preferirei essere un Lannister.

Più o meno ne hai l’aspetto.
Davvero?

Hai lo stesso…
… sguardo sinistro negli occhi? [Risata]

Gli occhi blu. Sembri geneticamente modificato per esserlo, sto cercando di dire questo.
Grazie mille. Davvero. Grazie. Caviglie deboli.

E questa è un’ottima maniera per iniziare un’intervista.
Dirmi che sembro geneticamente modificato. Perfetta. [Risata]

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Annalisa Mantovani nasce a Ferrara, in un freddissimo e nevossissimo Febbraio del 1980. Forse è per questo che odia l’estate, il sole e il caldo e preferisce climi rigidi e temperature polari, grazie alle quali può godersi le fusa dei suoi gatti, una bella coperta calda, il divano e i suoi amatissimi libri. Sin da piccola legge tutto il leggibile, dal romanzo d’avventura al fantasy, dalla storia d’amore alle etichette dello shampoo, ma le sue letture preferite rimarranno sempre i romanzi di Emilio Salgari sul pirata Sandokan, Il Silmarillion di quello che definisce il suo “papà” letterario J.R.R.Tolkien, la saga di Harry Potter e qualsiasi cosa sia stata scritta sui vampiri, anche la spazzatura. Da qui, e dalle sessioni di Dungeons&Dragons a cui gioca col marito ormai da più di 15 anni, la passione per la scrittura di romanzi fantasy e urban fantasy che, se dio vuole, un giorno riuscirà anche a pubblicare. Telefilm Addicted da quando guardava Hazard e l’A-Team con il nonno dopo i compiti, predilige serie dove la componente sovrannaturale giochi un ruolo importante, anche se non disdegna Downton Abby, Criminal Minds e Broadchurch. Whovian per la vita, le sue serie del cuore saranno sempre Doctor Who, Buffy e, da poco aggiuntasi, Once Upon a Time, che ha il potere di farla tornare bambina.

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