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Sleepy Hollow | I creatori hanno preso ispirazione dalla Bibbia

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Sleepy Hollow | I creatori hanno preso ispirazione dalla Bibbia

166Sleepy Hollow della Fox è l’ultima storia inventata dal network, ma nonostante questo saranno in molti ad avere familiarità con il racconto.

In questa versione della storia classica, Ichabod Crane (Tom Mison) si risveglia nella Sleepy Hollow dei giorni nostri dopo essere rimasto congelato nel tempo per 250 anni, e al dipartimento di polizia – dove troviamo lo sceriffo Abbie Mills (Nicole Beharie) e il suo nuovo boss, il capitano Frank Irving (Orlando Jones) – non sono molto propensi a credere a ciò che Crane racconta. Questo fino a quando un Cavaliere senza testa, che Crane aveva già affrontato in passato, inizia a portare scompiglio nel presente e Abbie e Crane uniscono le forze per combattere il male.

Il Cavaliere senza testa – meglio conosciuto come Morte – è pero uno dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse di cui si parlare nel libro di Rivelazione nella Bibbia. Per ricevere qualche scoop sulla nuova serie, TVGuide.com ha intervistato i produttori esecutivi Roberto Orci e Alex Kurtzman.

Parliamo del rapporto fra Abbie e Ichabod, mentre esplorano questo nuovo mondo insieme.
Roberto Orci: Lei è l’unica a credere che lui stia dicendo la verità. Anche se non lo vuole ammettere, lui è intuitivo quanto basta da capirlo. Lei ha già visto cose strane nella sua vita. Nel pilot vede il Cavaliere senza testa, ma in passato aveva avuto un sacco di guai per aver detto cosa aveva visto, quindi non pensa sia saggio andare in giro a dire di aver visto un UFO o un Cavaliere senza testa. I due si uniranno per necessità. Sono due emarginati e possono contare solo l’uno sull’altra. Se ci dovesse essere della chimica, sarà per via di questo e non vogliamo forzare le cose. Si incontrano in mezzo a una situazione complicata e devono stare a stretto contatto per poter carpire delle risposte l’uno dall’altra. Amo particolarmente quando alla fine del pilot si sorridono, e sarà il loro primo momento di amicizia dopo che il Cavaliere è scomparso all’alba. C’è un pizzico di romanticismo, ma per lo più si tratta di “Tu eri lì per me, amico.” Arrivare a questo punto è molto più difficile rispetto a prendere due persone attraenti, chiuderle in una stanza e lasciarle a emettere rumori da coccole.
Alex Kurtzman: Esistono rumori da coccole?
Orci: Avevo ben altre parole per la testa, ma mi è uscito questo [Ride]. Avrei potuto dire fare dolcemente l’amore, ma odio questi termini.

Vedremo dei flashback sul passato di Ichabod?
Kurtzman: Sì. Ci saranno dei flashback in ogni episodio. Uno dei motori dello show, è che ogni caso settimanale porterà alla luce qualcosa di importante successo nel passato.
Orci: O viceversa.
Kurtzman: Quindi la chiave per risolvere il caso, è analizzare il passato in modo che non si ripeta. Questo significa flashback; alcuni di essi saranno dal punto di vista di Ichabod, fatti a cui ha assistito, altri riguarderanno cose che ha appreso come professore, altri ancora verranno riportati alla luce da cose che leggeranno. Nel secondo episodio, troveranno un archivio di informazioni rimasto nascosto per molto tempo. Questo sarà un tesoro pieno di storie segrete e che daranno il via a molti flashback.

C’è la possibilità che ci siano altri esseri immortali a Sleepy Hollow?
Kurtzman: Assolutamente. [Nel pilot si dice che], “C’erano due coven nascoste in città, una buona e una cattiva. Sono state riassorbite dalla città dopo i processi alle streghe, e si nascondono in gran segreto.” Questo suggerisce che ci siano brave persone e cattive persone, e non si sa chi esse siano, ma si sa che ci sono.
Orci: Non ci si può fidare troppo degli immortali, ma in città si sa che esistono. Discendono tutti da famiglie locali e si tratta di una piccola cittadina. La costa est ha una storia che va più indietro nel tempo rispetto a qua, in California. Qui al massimo le costruzioni hanno trent’anni! I segreti possono essere custoditi da società segrete e da famiglie che possono influenzare gli abitanti della città – seppur mortali – a schierarsi da una parte o dall’altra.
Kurtzman: Quando si ha a che fare con le streghe, si ha automaticamente a che fare con il sovrannaturale. Questo però non significa che tutti in città siano streghe.

Dato che la storyline fa dei riferimenti alla Bibbia, quali storie tratte da essa avete usato per prendere ispirazione?
Kurtzman: Credo di poter dire che la Bibbia sia diventata un po’ il nostro centro di gravità, dal momento che la storia parla dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse.
Orci: Ci sono un sacco di personaggi per i quali ci siamo ispirati alla Bibbia. Ce ne sono tantissimi legati all’Apocalisse – I Sette Segni, quale sarà la nostra interpretazione e a chi possiamo adattarlo per non farlo sembrare troppo ovvio? Perfino la popolazione di Sleepy Hollow ammonta a 144,000 ed è un numero biblico. Ci sono un sacco di dettagli tratti dalla Bibbia, ma non stiamo cercando di riproporla in maniera letterale, piuttosto la stiamo considerando per l’importanza che ha nella storia americana; ci siamo ispirati alla storia americana e alle leggende della nostra cultura. La Bibbia è un punto di partenza, ma abbiamo voluto esplorare anche le interpretazioni religiose di altre culture e capire la loro idea di Bibbia, cercando di descrivere e di dare un’interpretazione impressionistica della religione mondiale di cui siamo tutti parte.
Kurtzman: Ognuno da un’interpretazione diversa della Bibbia. In fondo, che la si interpreti alla lettera oppure in maniera allegorica e metaforica, ciò che conta è come viviamo le nostre vite e la ricerca del significato della nostra esistenza e del nostro scopo su questo pianeta. Ogni storia fa nascere delle domande su come viviamo le nostre vite, e in questo senso possiamo considerarla il primo drama e il migliore. Un pozzo senza fondo da cui possiamo attingere.

Cosa ci potete dire degli esseri sovrannaturali che vedremo nella serie?
Orci: Vedremo chi sta al comando, e anche [il Cavaliere senza testa] tentare di riunirsi coi compagni, i Quattro Cavalieri. Lui ovviamente è uno dei quattro. Si tratta di una guerra, e bisognerebbe pensare a loro come a dei generali in guerra, che avranno molti soldati che conosceremo. Quando abbiamo sottoposto la storia a chi di dovere, non tutti hanno capito che il Cavaliere senza testa non era uno dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse nel racconto originale. Questo non era altro che una piccola perla di diciassette pagine. Alcuni hanno pensato, “Ma il racconto parlava dei Quattro Cavalieri?”, perché il Cavaliere senza testa è una figura dell’orrore che potrebbe benissimo essere uno di loro. Abbiamo collegato questo fatto al mito, e lasciato che fosse una porta d’ingresso per tutti i miti del mondo, ed è fantastico. I Quattro Cavalieri si riuniranno per servire un demone che rimarrà senza nome fino al giorno in cui sarà chiamato. Hanno tutti un piano.

Ogni cattivo è l’eroe della propria storia. C’è la possibilità che magari questa entità non sia del tutto malvagia? O sono così e basta?
Kurtzman: Una delle cose che ci entusiasma molto, è che man mano che la stagione andrà avanti scopriremo sempre più cose via flashback sul Cavaliere senza testa. Le domande che sorgono sono: è sempre stato Morte? Morte si sposta da un corpo all’altro? Prima di diventare Morte era un essere umano? E se sì, chi era?
Orci: Si trattava di una brava persona che ha ceduto alla tentazione e venduto la propria anima?
Kurtzman: Sono tutti elementi interessantissimi che creeranno delle zone grigie nella narrazione. I migliori cattivi non sono quelli che si lisciano i baffi, ma sono quelli che hanno delle motivazioni nelle quali ci si può immedesimare, anche se nei loro panni non si sarebbe oltrepassata la linea che loro hanno oltrepassato. Queste sono sempre le storie più interessanti da seguire.
Orci: La stessa Rivelazione è grigia. Si tratta del giorno in cui tutti i meritevoli ascendono al paradiso e gli altri rimangono qui, ma è una buona cosa? Alcuni aspettano quel giorno perché credono che sia l’inizio di un mondo migliore per loro, mentre gli altri rimarranno qui.

Sappiamo che ci sarà un caso settimanale. Ce ne saranno alcuni che non hanno nulla a che vedere con il sovrannaturale? In altre parole, esiste la normalità a Sleepy Hollow?
Kurtzman: Il mio istinto è quello di far sembrare un caso un normale omicidio o una normale sparizione, ma quello che renderà lo show unico e diverso è il momento nel quale si inizia ad esaminarlo e si capisce che c’è dell’altro dietro.

Nella premiere puntate in alto, dicendo che questa sia una storia di sette anni. Di questi tempi, è difficile tenere il pubblico incollato a una serie. Non vi preoccupa porre una simile premessa?
Kurtzman: Per molti aspetti si tratta di una risposta a una preoccupazione che abbiamo sentito esprimere spesso dai fan, ovvero “Non sanno dove devono andare a parare.”
Orci: “Non sanno che strada prendere!”
Kurtzman: “Bello il pilot, ma ora?” Mentre analizzavamo le storie bibliche, siamo incappati nei sette anni di tribolazione, e due testimoni hanno deciso di capire se l’Apocalisse sarebbe veramente accaduta o meno. Era perfetto e sembrava giusto aspettare noi. Ciò detto, penso di poter dire che rimarrete soddisfatti da ogni singolo episodio. Se volete aspettare sette anni per scoprire se l’Apocalisse accadrà o meno, OK. Questo sarà il finale, ma non necessariamente il tema principale di ogni puntata. In queste ci saranno delle questioni molto soddisfacenti. Cosa sta accadendo nella cittadina di Sleepy Hollow? E fra Abbie e Crane? Irving è buono o cattivo? Crane ritroverà [sua moglie] Katrina (Katia Winter)? Ci sono mille interrogativi che terranno alta la vostra attenzione.
Orci: Ma abbiamo usato questo punto in particolare per mettere pressione al network per la messa in onda, dicendo “è scritto nella Bibbia!” [Ride]
Kurtzman: [Ride] Vorreste dar contro alla Bibbia?

Questi avvenimenti sovrannaturali, per quanto potranno rimanere confinati dentro a Sleepy Hollow?
Orci: La città inizia fin da subito ad agitarsi per le strane cose che accadono. Si cerca anche di contenere questi accadimenti. Abbie dice a Ichabod, “Non puoi andare in giro a dire alle persone che hai hai combattuto nella guerra d’indipendenza.”
Kurtzman: “Sei un professore di Oxford con una specializzazione sulla guerra d’indipendenza. Ecco cosa sei.”
Orci: Ma si inizia a sospettare qualcosa. Mostreremo la realtà di una cittadina che inizia ad aver paura, una cittadina con una buona memoria che incrementerà questa paura. Questo è uno dei temi dello show: come può il male spingerci a essere cattivi? Attraverso la paura. Il male non soffoca nel sonno. Fa aver paura perfino del proprio vicino, e questo non è un bene. Non si può tenere un segreto troppo a lungo, ma lo si può analizzare e renderlo un punto centrale della storia. Per quanto si può tenere un segreto? Si tratta di un ottima domanda.

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Nella sua testa vive nella Londra degli anni cinquanta guadagnandosi da vivere scrivendo romanzi noir, nella realtà è un’addetta alle vendite disperata che si chiede cosa debba farne della sua laurea in comunicazione mentre aspetta pazientemente che il decimo Dottore la venga a salvare dalla monotonia bergamasca sulla sua scintillante Tardis blu. Ama più di ogni altra cosa al mondo l’accento british e scrivere, al punto da usare qualunque cosa per farlo. Il suo primo amore telefilmico è stato Beverly Hills 90210 (insieme a Dylan McKay) e da allora non si è più fermata, arrivando a guardare più serie tv di quelle a cui è possibile stare dietro in una settimana fatta di soli sette giorni (il che ha aiutato la sua insonnia a passare da cronica a senza speranza di salvezza). Le sue maggiori ossessioni negli anni sono state Roswell, Supernatural, Doctor Who, Smallville e i Warblers di Glee.

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