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Ship Addicted | All Doctor Who Ships – SHIP WAR #7 Part 1

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Ship Addicted | All Doctor Who Ships – SHIP WAR #7 Part 1

CON IL 50° ANNIVERSARIO CHE SI AVVICINA CI SEMBRAVA GIUSTO DEDICARE UN APPUNTAMENTO AD ALCUNE SHIP DI DOCTOR WHO. ECCEZIONALMENTE L’ARTICOLO SARA’ DIVISO IN 4 PARTI E POTRETE VOTARE AL TERMINE DI OGNUNA, POI STARA’ A NOI FARE LA SOMMA PER DECRETARE LA VINCITRICE. QUINDI NON CI RESTA CHE PARTIRE PER QUESTO VIAGGIO. TUTTI A BORDO DELLA TARDIS!

ROSE & TEN

Rose Tyler incontra per la prima volta il decimo dottore di David Tennant dopo la rigenerazione di Nine. All’inizio, Rose è diffidente verso quel dottore che non riconosce:


http://www.youtube.com/watch?v=7IylzJNaW5k

Ma in poco tempo sviluppano quella complicità, quell’intesa spontanea che non può mai essere falsificata e difficilmente può essere costruita.
Si tengono per mano, ridacchiano, si lanciano sguardi complici… sono il ritratto della coppia perdutamente innamorata.
In “School reunion”, entrambi sono costretti ad ammettere che sanno che soffriranno.
Lo sa Rose, e glielo conferma Sarah Jane, quando le dice di restare con lui, perché “Alcune cose valgono la pena di farsi spezzare il cuore” . Lo sa il dottore, e lo ammette chiaramente:

TenRose
Se leggete tra le righe (e dovete imparare a farlo, perché il dottore non dice mai “Ti amo”, neanche quando lo prova davvero) questa è la prima dichiarazione d’amore che fa a Rose ed è anche la confessione a voce alta di una delle tragedie dei Time Lord: vedranno morire le persone che amano, mentre loro saranno costretti ad andare avanti, nonostante tutto.
Rose, almeno, avrà speso tutto il tempo che poteva con lui e non avrà rimpianti, ma il dottore avrà la fetta più amara, perché è lui quello che non avrà il suo lieto fine.
Ma nessuno dei due intende abbandonare l’altro: quel tempo che hanno a disposizione, per loro vale la sofferenza che proveranno.
Si fidano ciecamente l’uno dell’altra, come dimostrano in “The Satan pit”.
Le parole di Rose parlano da sole. Non vorrebbe mai lasciarlo da solo, anche se fosse morto:


http://www.youtube.com/watch?v=pOPYiV7p_1k

Mentre il dottore dichiara di considerare Rose la sua grande certezza:

http://www.youtube.com/watch?v=aqlqQsKG94I

Pur non essendo riuscito, in questo episodio, a dichiarare chiaramente di essere innamorato di lei, quest’affermazione ha una potenza enorme.
E si arriva ad uno dialogo che, nella sua semplicità, riesce ad essere pieno di significato:


La bellezza di questo piccolo scambio di parole è indescrivibile: il dottore è l’ultimo della sua specie, ha visto tutti gli altri Time Lord morire e il suo pianeta scomparire, non ha più una casa: è la persona più sola dell’universo. E’ per questo che ha bisogno di una companion. Non è solo viaggiare verso la scoperta di mondi nuovi che lui ama: è mostrarli a qualcuno, è vedere la meraviglia nei loro occhi. Con quell’unica, innocente domanda ammette di volere Rose con sé, perché la risposta che spera che lei gli dia è poi effettivamente quella che ottiene: per sempre. E lei, anche se all’epoca ancora non lo sa, quella promessa riesce a mantenerla.
L’universo stesso non è riuscito a separarli, anche se sembrava ci fosse quasi riuscito, una volta.

wall
Il cuore ti si frantuma nel vedere Rose prendere a pugni il muro, in lacrime; e il dottore, serissimo, con quegli occhi malinconici, appoggiare la guancia sulla barriera tra loro due. Non si può non notare quanto strazio, quanta tremenda sofferenza ci sia in quegli occhi. Ha perso la persona che lo ha fatto sentire meno solo, che ha aggiunto splendore ai suoi viaggi; che ha sperato, con l’innocenza di un bambino, che non lo abbandonasse mai.
E lui brucia un sole solo dirle “addio”.



Ogni volta che guardo questa scena, sento quel fastidiosissimo groppo alla gola, quell’allergia improvvisa agli occhi quando l’immagine di Ten scompare un secondo prima che possa dirle “Ti amo”. E lui rimane così, con le parole che gli muoiono in bocca, ad un millimetro esatto dall’uscire, con quella lacrima che scende dalla guancia e quegli occhi che si chiudono quando si rende conto che era la sua “Last chance to say it” e lui l’ha sprecata. Così tanta sofferenza, in così tanto silenzio…

Rose è sempre nella sua mente, anche dopo che se n’è andata, e a pagarne le conseguenze è Martha, che vive all’ombra della companion che l’ha preceduta. Bisognerà aspettare Donna perché, finalmente, qualcuno prenda, al fianco del dottore, un posto più attivo. E Donna, l’energica sposa che Ten incontra subito dopo aver perso Rose, ma diventa sua companion molto dopo, è una fan dei due: è materna col dottore, quando si tratta di Rose. Chiunque li abbia conosciuti tratta l’argomento con estrema delicatezza. Anche Jack.
Quando, grazie ad Harriet Jones, il dottore rivede i suoi vecchi companion, compresa Sarah Jane Smith, il suo pensiero va quasi subito a lei. “Tutti, tranne Rose”, dice, malinconico, mentre guarda lo schermo. E Rose, dall’altra parte, lo guarda con un’intensità da togliere il fiato. Ha fatto tanta strada per rivederlo… ora ha il suo volto davanti agli occhi e lui non può sentirla. Non può neanche sapere che lei è lì per lui, che non ha mai smesso di cercarlo. E sa che per lui è lo stesso.
Quando si incontrano… lui s’illumina! Credo non abbia mai corso con così tanta energia, nella sua lunga vita, come quando ha corso per andare incontro a Rose.



Assistiamo, poco dopo, ad una delle  manifestazioni d’amore più meravigliose che si siano mai viste. Anche se il dottore ha entrambi i suoi cuori infranti alla fine della storia, da qualche parte c’è un Ten che ha il suo solo cuore sano e salvo, ed è con lui che Rose può passare il resto della sua vita. Questa è la sua dichiarazione: compiere il più grande sacrificio che potesse fare per lei.



Dovrebbero essere inventate nuove parole per spiegare la devastazione emotiva che provoca questa scena. Se credevate di esservi ripresi dal quasi “Ti amo” della seconda stagione, ora sarete annientati. E’ la versione umana di Ten, non il Time Lord, che le sussurra all’orecchio che la ama; è la versione umana che la bacia; è la versione umana che invecchia con lei. Ed è tutta opera del Time Lord. Il lieto fine in realtà c’è, ma solo per Rose
E tu, povero fan, ti spacchi in due: da una parte esplodi di gioia perché Ten e Rose, finalmente, sono insieme. Dall’altra, sai che lui ha dovuto dire addio alla donna che ama.
Per un altro.
Che è sempre lui, ma non è lui.
E’ contorto ma, ehi, questo è Doctor Who!
Ten e Rose si vedono per l’ultima volta quando lui sta per rigenerarsi: prima di lasciare il posto alla sua undicesima reincarnazione, il dottore saluta tutti i suoi companion, l’ultima che visita è proprio Rose; o meglio, la Rose che non lo ha ancora conosciuto.




E’ un addio colmo di amarezza, che accontenta solo a metà: deve salutare una Rose che non sa chi sia quello sconosciuto che la ferma per strada, che non può sapere cosa significhi quello sguardo che le lancia. Ten non può andarsene senza vederla un’ultima volta: anche se lei non capisce che quello è un addio, lui deve averlo, perché, come ha detto lui stesso, avere bisogno di lei “It’s very me”.

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