“Now I’m having four kids! And if that means I gotta turn out some Russian whores to feed my family and pursue the American Dream, that’s how it’s gotta be!”
Io sono ancora profondamente turbata. Nonostante sia stato un episodio ricco di situazioni e svolte interessanti, è come se tutto – sensazioni, emozioni, frasi come “in nome di Odino, come è potuto accadere?” – fosse stato interamente cancellato dai due minuti finali.
Come se prima di quel momento non fosse accaduto assolutamente nulla di interessante, lasciandomi addosso solo un’ansia inverosimile.
La recensione di questa settimana non sarà divisa per personaggi come le altre perché credo che a questo punto ognuno abbia influito – chi più, chi meno – sul colpo di scena finale. I personaggi, inizialmente divisi per ovvie ragioni, si ritrovano ad affrontare situazioni che li porteranno nella stessa casa, nello stesso momento, per un evento che di gioioso ha ben poco: il compleanno di Fiona.
Iniziamo da Fiona. Io, in tutta onestà, non so cosa dire. Diciamo che è riuscita ad uscire dalla pessima situazione in cui si trovava ma non tanto per scelta personale – cosa che, a mio avviso, sarebbe stata più ovvia – quanto dalla verità che inevitabilmente è saltata fuori. Non c’è da stupirsi in realtà: era chiaro come il sole che Robbie fosse una persona di merda e che non sarebbe passato poi così tanto tempo prima che spiattellasse la verità al fratello. Sebbene non abbia mai nutrito particolare simpatia per Mike, ho apprezzato la sua razionalità. Non lascerà infatti che Fiona perda il lavoro per motivi strettamente personali e arriva al punto di scusarsi per non essere abbastanza interessante. E in effetti, gioia mia, non sei per niente interessante ma mi è dispiaciuto comunque sentirglielo dire.
La causa di tutti i mali è Robbie che, episodio dopo episodio, non fa che scalare la mia personale classifica di “fictional characters che truciderei nel sonno”, avvicinandosi pericolosamente questa settimana alle prime posizioni dove custodisco gelosamente Joffrey Baratheon e Dolores Umbridge.
Robbie si presenta a casa di Fiona con una busta di cocaina per “festeggiare”, per celebrare il fatto che la ragazza si sia tolta dai piedi un peso morto come Mike. Grazie a Dio, Fiona ha avuto la comune decenza di cacciarlo. Alla luce dei fatti però, forse era meglio prenderlo a legnate.
Bonus: dieci punti a Fiona per avergli sputato in faccia. Adoro quando un personaggio fa quello che avrei voluto fare io da tempo.
L’unica confidente di Fiona è Veronica che, naturalmente, ha altro a cui pensare. Con i debiti arretrati, quattro bambini in arrivo, lavori in corso che impediscono l’accesso all’Alibi e il figlio di Sten che preme per i suoi 500 dollari mensili sembra quasi che i suoi problemi e quelli di Kevin siano destinati solo ad aumentare. Eppure riescono a trovare una soluzione “pacifica” e V non ci mette più di un secondo per accettare lo strano duo in affari – Kev e Mickey – e dare il via all’attività. È proprio il bordello improvvisato che permette a Kevin di salvarsi dalle minacce del figlio di Sten, invitando tutti i suoi amici a “dare un’occhiata di sopra”. Improvvisamente sembrano tutti felici e soddisfatti escludendo le ragazze russe ma questo non sembra un problema, non per Mickey almeno: tanto lui il russo continua a non capirlo.
Intanto i giovani Gallagher ricevono una visita da parte dei militari. Scoprono così che Ian ha assunto l’identità di Lip per arruolarsi, che adesso è ricercato per aver rubato un elicottero…
… che si era fermato per qualche tempo dal padre di Jimmy…
… per poi trasferirsi in una bettola con Monica…
… e che adesso lavora in un night club in cui indossa magliette scintillanti e un trucco che nemmeno Clio Make Up.
Lip è preoccupato per il fratello ma è contento che stia bene. Oddio, insomma… a me non sembrava stare benissimo! La sua scena è stata una delle più strazianti perché non sappiamo cosa abbia affrontato, non sappiamo neanche cosa sia successo di preciso ma di certo conosciamo l’input di tutta la questione: Mickey. Ian è chiaramente nei guai ma dubito che non voglia tornare a casa per via della sua famiglia. Penso che stia cercando in ogni modo di tenersi lontano da Mickey. E questo, as usual, mi spezza il cuore.
Ho amato, però, vedere Lip e Debbie insieme. Debbie si confida con il fratello e da qui non possiamo fare a meno di notare l’ingenuità e l’inesperienza della ragazzina. Debbie crede inizialmente che i problemi tra Lip e Mandy siano dovuti al sesso ma Lip le rivela che il vero problema tra loro non era la vita sessuale ma tutto il resto. Mi è piaciuta in particolar modo la reazione di Lip nello scoprire che Debbie aveva quasi perso la verginità nel bagno di una sala giochi, della serie “okay tesoro, torna a fare il voodoo con gli stuzzicadenti e dimenticati di tutto il resto!”
E Carl? Carl si sente improvvisamente escluso e messo da parte. Samantha ha preso il suo posto, diventando improvvisamente la “figlia preferita” di Frank e il ragazzino non può fare a meno di prenderla male. Alla fine è lui che si è fatto in quattro per suo padre anche quando gli altri gli avevano voltato le spalle, è lui che c’è sempre stato, prima di tutti gli altri e soprattutto prima di Sammy. Ma conosciamo bene Frank: ha bisogno di guarire e per questo si sente autorizzato a mettere da parte chiunque non si riveli utile. Così, tra la costruzione di una capanna che dovrebbe guarirgli il fegato e scene alquanto discutibili, Carl toglie le tende e lascia il padre in balìa di se stesso.
Tutta la famiglia si riunisce così a casa Gallagher per festeggiare il compleanno di Fiona, ma il clima festoso dura poco: Fiona perde Liam di vista e il bambino ingerisce la cocaina di Robbie lasciata a portata di mano. L’episodio si conclude con il bambino che viene portato in ospedale e Fiona arrestata. Poco lontano viene chiamata un’ambulanza anche per Frank.
Io non sono mentalmente preparata per quello che accadrà da questo punto in poi ma ho un brutto presentimento: credo che Frank abbia finalmente trovato il fegato che gli serviva tanto.
Best of the week
Dimentichiamo per un attimo la sofferenza e concentriamoci su Kevin e sui suoi cartelli alternativi.
Conclusioni: un episodio che mia ha lasciata emotivamente svuotata. Dubito di potermi riprendere presto. Secondo voi quale sarà il destino di Liam e di Frank? Cosa è successo a Ian? Come ha detto Cameron, “winter is coming”. Prima di lasciarvi con il promo del prossimo episodio, Iron City, vi invito a passare nella meravigliosa pagina Shameless Us Italian Page.
http://www.youtube.com/watch?v=GwL1L03iU3g
Bellissima recensione complimenti!!!!!
Grazie mille *___*
Bellissima recensione come sempre.
Proporrei un corso accelerato di russo per Mickey, almeno le nozioni basilari per capire quando viene mandato al diavolo o quando lo insultano (cosa che accade praticamente ad ogni episodio).
Personalmente io Ian non lo capisco, posso capire la delusione per quello che è successo con Mickey, però mi sembra che abbia perso un po’ il cervello. Mickey ha sposato Svetlana solo perchè rischiavano entrambi di farsi ammazzare da Terry, non perchè la ama o cose del genere e Ian dovrebbe averlo capito da un pezzo.
Questo è il primo episodio da secoli in cui amo Lip, lui e Debbie mi piacciono come squadra e mi era mancato Lip nel suo ambiente familiare.
Spero proprio che non succeda niente a Liam, Frank è un essere inutile il 99,9% del tempo, usa le persone e poi si dimentica di loro.
Ho la sensazione che Sammy abbia in mente di fregare i soldi dell’assicurazione a Frank. Tale padre tale figlia.
Finalmente Fiona si è liberata di Robbie, ho amato la scena con la mazza da baseball, doveva rompergliela sulla testa.
Se Sammy riuscirà a fregare Frank avrà tutta la mia stima!
Grazie mille 🙂
Sarebbe il colmo. Quello che ha fatto del fregare gli altri un mestiere, viene fregato dalla persona di cui si fida di più (al momento).
In un certo senso la vedo come una rivincita per tutti i Gallagher che hanno dovuto sopportare Frank senza ricevere niente in cambio.
Sono davvero curiosa di scoprire qualcosa di più su quello che è successo ad Ian e che lo ha portato a ridursi in quel modo, oltre che a mandare a put**** il suo sogno dell’esercito.
Debbie e Lip insieme mi hanno fatto tanta tenerezza e ho amato le loro scene.
In questa stagione mi sembra che il filo conduttore che lega i personaggi sia la ricerca di se stessi e del luogo a cui appartengono sul serio…Sono più allo sbando del solito, forse perché sono tutti molto distanti l’uno dall’altro rispetto al passato.
Grazie mille ^^