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Scandal | Recensione 4×08 – The Last Supper

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Scandal | Recensione 4×08 – The Last Supper

«Captain Ballard. Jake is what my friends call me. You`re not my friend, Mr. President. Friends don’t put you in prison for crimes you didn’t commit. They don’t refuse to hear you when you`re telling them the truth. They don’t hit you when you can’t hit back. So from this point forward, when you`ll refer to me, it`ll be as Captain Ballard, understood?»

C’è altro da aggiungere?! Jake esce di prigione e Fitz si comporta come se gli fosse caduto addosso per sbaglio solo perché Olivia è lì. Ho trovato il comportamento del presidente alquanto imbarazzante. E’ vero, poco dopo si è scusato ed ha cercato di collaborare con Jake – bisogna dargliene atto- ma, ancora una volta, è riuscito a NON sorprendermi. Il fatto è che non riesco a darmi pace e non riesco a farlo perché Fitz è uno dei protagonisti. Questo personaggio è totalmente monodimensionale e questa sua immutabile piattezza non lo rende interessante.

Prendiamo ad esempio il bacio Olitz di questa puntata: alcuni potrebbero dire che è stato un bel momento, io direi, invece, che è stato un momento prevedibile. Il presidente sfrutta ogni momento per cercare il riprendersi Olivia, di farla ricadere nella sua rete e.. Ogni volta che ci prova ci riesce. Si Olivia ha esitato, ma, alla fine, ha ceduto e il presidente ne era più che soddisfatto. Possibile che l’unico scopo di quest’uomo in queste quattro stagioni sia stato sedurre Olivia Pope?! Ogni cosa che Fitz ha fatto, ogni suo gesto, sua decisione è stata fatte per Olivia o perché Olivia – indirettamente- glielo comandava. La frase « There is Hope» è bastata per impedirgli di uccidere una persona che considerava amica e molte altre frasi dette da Olivia sono bastate per farlo agire. Ma perché non farlo agire da solo? Perché non farlo agire da vero uomo? Perché non caratterizzare di più questo personaggio? La cosa che mi sorprende è che Shonda fa sempre un ottimo lavoro con i suoi personaggi: sono spessi, mutevoli, misteriosi e incomprensibile. Prendiamo Arizona Robbins o April Kepner di Grey’s Anatomy. Questi due personaggi non ci sono stati dall’inizio della serie, eppure hanno subito un notevole cambiamento: hanno fatto errori, errori che ce le hanno fatte odiare, errori che a tratti le hanno rese noiose e ridondanti, ma sono stati quegli stessi errori che hanno fatto maturare i personaggi e che ci hanno fatto cambiare idea su di loro. Perché non dare la stessa opportunità a Fitz? Perché non dargli una vera storyline oltre a quella dell’uomo di cui è innamorata Olivia? Certo potrei pensare che essere il leader del mondo libero sia già una storyline grossa, pesante, più che sufficiente da portare avanti. Ma allora perché non viene portata avanti?! Perché non gli viene data l’occasione di fare l’uomo per cui un gruppo di persone ha imbrogliano il sistema elettorale? Perché non dargli l‘occasione di essere degno di Olivia?!
Jake è molto diverso da Fitz e con questo non voglio dire che l’uno sia migliore dell’altro, ma solo che presentano delle differenze fondamentali. La differenza fondamentale è che Jake ha avuto – fin dall’inizio- una storyline connessa ad Olivia, ma non completamente incentrata su di lei come lo è quella di Fitz. Jake è stato un soldato del B613 ha eseguito ordini, ha combattuto, ha sofferto e poi si è ribellato diventando il capo dell’organizzazione che ha distrutto la sua vita e poi egli stesso ha cercato di distruggerla fino ad arrivare dov’è ora; ed è in una posizione molto scomoda. La cosa bella di Jake oltre a ciò è che sfida continuamente Olivia, la mette in posizione di dover scegliere, le fa capire che merita di essere amata alla luce del sole e non nel buio di una camera.
Ho apprezzato comunque che Olivia, seppur solo per qualche secondo, abbia fatto la difficile con Fitz. Sappiamo tutti che, alla fine, Jake non sarà colui che sceglierà e, proprio per questo, spero sempre che Fitz migliori, che si elevi; che a questo personaggio venga dato qualcosa in più. SHONDA PLEASE!

«Clients are plenty, friends are few… your friend is asking for help.» Finalmente Cyrus … Beh non posso dire che è tornato ad essere il nostro satana preferito, ma posso dire che finalmente si è accorto di ciò che gli stava accadendo. Ho visto Cyrus tentare di uccidere il marito, ricattare Olivia, raggirare il presidente, ordinare omicidi, soffrire per il marito morto, ma non ho mai visto un Cyrus così indifeso. Certo ha conservato anche in questa puntata i suoi tratti caratteriali più forti come quello di non prendere ordini nemmeno da Olivia, ma comunque l’immagine che ci è stata data del nostro cattivo preferito è quella di un cucciolo indifeso. Il lato positivo, direi quasi sorprendente, di questa storia che ha legato Cyrus al prostituto a.k.a. padre di Scott McCall a.k.a. psichiatra di Mistresses è che ci tiene davvero a lui!

«Having someone die on before you have said everything and forgiven everything and been there and loved them as hard as you should.. it`s not something i wish on anyone.» Quando Mellie si è buttata fra le braccia di Andrew mi sono sentita felice per lei e ho pensato che finalmente avrei potuto ammirarla mentre ricostruiva la sua vita… MA Shonda ci ha fregati tutti ragazzi. Non solo il nostro caro Andrew è coinvolto in un complotto contro Olivia, ma se la fa con un’altra; ElisabethBitchface per essere precisi. Ammetto di essere rimasta molto male per questa decisione, per questa svolta che hanno fatto prendere al personaggio. Gli autori hanno passato la terza stagione a costruire il passato doloroso di Mellie, ha mostrarci l’uomo che l’aveva protetta per tanto tempo, che l’aveva salvata, che l’aveva amata per quindici anni senza mai sfiorarla. E ora me lo rovinano così?! Non solo mi pare poco credibile, ma temo il momento in cui Mellie scoprirà la verità; perché quel momento potrebbe essere il momento in cui verrà creato un mostro.

Huck ha finalmente passato del tempo con il figlio; il quale continuava a chiedere perché li ha abbandonati. Beh non credo che dopo quello che ha visto voglia ancora una risposta. Huck non ha mai avuto una vita adatta ad accogliere un bambino e questo ragazzino, adesso, potrebbe essere traumatizzato a vita da ciò che gli ha visto fare. Aspetto di vedere che ruolo avrà nel mid-season finale.

Least but not Last… Mr. Pope. Nei primi secondi della scena con Olivia sono rimasta incantata, ma allo stesso tempo preoccupata.

Ero lì ad ascoltare tutte le cose che Rowan diceva alla figlia e penso che le credesse davvero: tutto ciò che ha fatto lo ha fatto per la figlia, perché la figlia è sempre stata il suo unico amore. In quel momento gli ho creduto e mi sono sentita dispiaciuta per lui perché non vedevo Commando, ma un padre sinceramente preoccupato per la figlia. Dimenticavo, però, quanto fosse straordinaria la recitazione di Joe Morton; perciò anch’io sono caduta nell’incantesimo di Rowan e ne sono rimasta davvero colpita. Rowan sarà SEMPRE 1000 passi avanti a TUTTI loro. Nonostante siano uniti sembra non ci sia nulla che può abbatterlo, ferirlo, colpirlo. Qualcosa però l’ha colpito la scorsa stagione: il coltello impugnato dalla ex moglie. E se ricomparisse improvvisamente?! Se fosse questo il momento giusto per far ricomparire Maya pope?

P.S. Rosen – sempre come un soprammobile- questa volta è stato popizzato, poped da Rowan in un modo geniale ed eclatante oserei dire!
Puntata favolosa, dal ritmo pressante e con grandi colpi di scena in pieno Shonda-style. Voto: 8/9

Cari lettori, da quest’anno vi invito a cliccare “mi piace” su questa meravigliosa pagina Shonda Rhimes Italia dedicata al mondo di Shonda! Qui ogni settimana potrete trovare immagini, video e notizie riguardanti non solo Scandal, ma anche Grey’s Anatomty e il nuovissimo How to Get Away with Murder!

 

Vi lascio con il promo dell’attesissimo MIDSEASON FINALE!

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Linguist, writer, reader, filmgoer and totally addicted to telefilm. Studia lingue, le ha sempre studiate e sempre le studierà. Fin dalle elementari ha sempre e solo avuto in testa l'inglese, ora sa anche francese, spagnolo, russo e tedesco, ma se avesse tempo imparerebbe tutte le lingue del mondo. La sua vita da strega.. Ehm cioè filmica e telefilmica è cominciata con Hocus Pocus, poi con Charmed ed infine con Harry Potter (sì, è fermamente convinta che il mancato arrivo della sua lettera sia stato solo una svista del sistema postale italiano – qui girano solo gufi ubriachi- ù.ù ). Non essendo stata convocata a Hogwarts ha passato l'adolescenza prima a Capeside con Dawson e la sua compagnia, poi a Stars Hollow dalla famiglia Gilmore ed infine ha deciso di frequentare i “quartieri alti” di Orange County in compagnia di Ryan, Seth, Summer e Marissa e dell'Upper East Side cercando di scoprire chi fosse Gossip Girl. Per guarire la sua dipendenza da quella gioventù ricca; è andata a farsi curare al Seattle Grace Hospital, luogo dove fa ritorno ogni anno anche se Shonda cerca di ucciderla. Deve confessare, però, che gironzolando per Mystic Falls e per Beacon Hills ormai è abituata a rischiare la vita. Nel tempo libero legge, legge, legge e scrive, scrive, scrive. Sogno nel cassetto: vivere a New York e scrivere sul cinema. Piano B: piazzarsi davanti agli studios di Los Angeles e, in qualche modo, farsi assumere. Motto: A volte possiamo far avverare i sogni. Non succede spesso, ma quando possiamo dobbiamo farlo.

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