Avrei voglia di cominciare questa recensione scrivendo un saggio infinito su quanto è bello Glee che fa ridere, specialmente perché nel fandom si è diffusa questa brutta e sinceramente un po’ triste abitudine di prendere ogni virgola di questo telefilm sul serio. Lo so che è passato davvero tanto tempo da quando Glee faceva ridere, ma questo mi fa apprezzare ancor di più quando ogni tanto lo show recupera la sua aria spensierata e comica. Comunque ho deciso che non vi annoierò più del dovuto, e mi limiterò a dirvi che questa puntata mi è piaciuta, mi ha fatto ridere, mi ha riportato alla mente un po’ di cari ricordi, e mi ha lasciata con un bel sorriso.
Finalmente a Lima sta arrivando il momento dei diplomi, più atteso dell’arrivo del Messia (o della nuova stagione di Sherlock, che più o meno sono la stessa cosa), perciò al McKinley si comincia a respirare aria di disperazione e malinconia, che questa volta invece di essere affrontata con solennità (ricordo ancora quanto ho pianto per il season finale della terza stagione, ed è stato qualcosa di disumano, posso assicurarvelo) ce la mostrano in chiave quasi tragicomica, la cui personficazione è Tina.
Comunque, in questa grande giravolta di emozioni abbiamo Sam, Blaine e Tina che cercano di avere un’ultima esperienza speciale insieme, e passare una notte chiusi nella scuola, anche se non tutto va come avevano sperato, specialmente per Blaine che trova Sam e Tina che si baciano e rimane traumatizzato.
(Blaine come al solito è il fandom)
Also, piccola menzione d’onore: che esperienza mistica è stata vedere Blaine con la toga da diplomando? Esigo che cominci il suo discorso da valedictorian con “It’s been 84 years…”
Altra notevole menzione d’onore all’epico ritorno di Nightbird! Ti capisco Blaine, anche io cerco tutte le occasioni possibili per riutilizzare i miei cosplay preferiti! Sei tutti noi Blaine!
Comunque, il nostro trio di sventure viene scosso da questo risvolto inaspettato, con un Blaine decisamente scioccato che non riesce a levarsi dalla testa l’immagine dei due amici che pomiciano, ma tutto si risolve e il povero Artie viene trascinato nella mischia dopo essere stato poco carinamente snobbato, perché si sa, un quartetto è 25% più forte di un trio.
E a proposito di trio, sempre a Lima c’è qualcun altro che sta cercando di trasformare il suo duetto in un terzetto: Will ed Emma stanno tentando in tutti i modi di avere finalmente un bambino, e anche questa situazione corre sul filo della comicità con Becky che li scopre a copulare nel bagno dei docenti e i commenti quasi disgustati di Sue, anche se tutto si conclude con una dose extra di emozioni.
Non stravedo per questa coppia, o meglio, hanno perso un bel po’ di attrattiva dopo essersi messi insieme, come capita spesso ad alcune coppie dove il più bello arriva quando non stanno insieme, e di solito quando si parla di loro ho una gigantesca scatola dell’interesse paurosamente vuota, ma in questo caso mi sono piaciuti, sarà perché adoro quando comicità ed emozioni vanno di pari passo, saranno state le battute di Sue che non puoi non amare, sarà stata l’insieme della trama, ma in questa puntata, al contrario di altre volte, ci stavano proprio bene.
A New York invece, continua incontrastata la faida tra Rachel e Santana, che continuo a trovare abbastanza esagerata e abbastanza senza senso, più che altro perché hanno rovinato lo spunto di un’amicizia decisamente allettante per una situazione che poteva risolversi civilmente in un paio di battute.
Lo ammetto, ho un debole per le Pezberry dai tempi di So Emotional, mi piaceva da morire come si era evoluto il loro rapporto e come si erano rese conto di essersi odiate in modo molto arbitrario quando alla fine potevano benissimo andare d’accordo e imparare l’una dall’altra, e continuo a sperare che escano da questo scontro più forti di prima e realizzino ancor di più quanto sono più forti insieme che divise.
In ogni caso, la pace non sembra particolarmente vicina, e le due dive dopo aver litigato sul ruolo, cominciano a litigarsi il povero Elliot, che sembra decisamente spaesato dalla situazione. Ho adorato la scena di “Gloria” e ho amato quando lui dice a Kurt “tu potrai essere abituato a questo, ma io no e me ne tiro fuori”.
Elliot, non ti preoccupare, noi tutti ci siamo abituati ma anche noi vorremo tirarcene fuori.
Altra menzione d’onore D’OBBLIGO: ma quanto è adorabile Elliot? Credo di essermi innamorata. Sul serio, è dolcissimo, ovviamente molto bello ed estremamente talentuoso (grazie Adam Lambert!), e sembra uno dei pochi che ragiona in maniera sensata e umanamente accettabile. Potete tenerlo per sempre? Pretty pretty please! E farlo cantare un sacco perché è assurdamente bravo! E deve essere il miglior amico di Kurt, perché sì due ragazzi gay possono essere solo amici Glee, incredibile ma vero!
Comunque, ho decisamente apprezzato il modo in cui Kurt ha cercato di farle parlare, di dar loro una svegliata e la sua presa di posizione di sbatterle fuori dalla band fino a che non avranno risolto i loro conflitti, era l’ora che qualcuno le mettesse un po’ a posto.
E così anche la band di Kurt si è trasformata in un trio, precisamente i One Three Hill (ci sto ancora ridendo su questa battuta, scusate) e con il completo erano tutti e tre DECISAMENTE adorabili!
Piccola domanda di rito: perché ultimamente hanno fatto vedere Demi così poco? Capisco che le puntate sono da quaranta minuti e non possono sempre fare scene con tutti i personaggi, ma l’hanno trascinata nel telefilm e l’hanno fatta mettere con Santana, mi sarebbe piaciuto vedere un po’ più sviluppo fra le due (a meno che non sia nei loro piani far rimettere insieme le Brittana, allora capisco la scelta di andarci piano. Anche perché immagino che il fandom Brittana non sia così entusiasta, d’altronde ricordo ancora troppo bene la situazione nel fandom Klaine dopo l’introduzione di Adam *brivido*. Meno male è tutto finito).
E come è di rito ultimamente, la puntata si è conclusa con un tenero numero in parallelo tra New York e Lima (ho un debole per queste performance, mi stringono sempre il cuore e mi da l’illusione dell’idea che siano ancora tutti felicemente insieme!).
Quindi, tirando le somme, è stato un bell’episodio, divertente, spiritoso, emozionante ma sempre allegro, anche se devo essere sincera, la musica è stata molto carente rispetto all’episodio scorso. Vedere le performance ha migliorato un po’ la situazione, ma le canzoni in sé per sé non erano queste grandi prime scelte. A questo proposito, passiamo alle categorie finali!
Tidbits of the episode:
“The only thing I can see you giving birth to is a bushel of russet potatoes.” (-Sue Sylvester to Coach Beiste)
“L’unica cosa che posso immaginarti partorire è un contenitore di patate rosse.”
“Ménage à gross.” (-Artie Abrams to Sam, Tina and Blaine)
(gioco di parola tra “ménage à trois”, “cosa a tre” e “gross”, “disgustoso”)
“I give you New York’s new singing triple, the One Three Hill!” (-Kurt Hummel)
“Vi presento il nuovo terzetto cantante di New York, i One Three Hill!”
Performance:
Jumpin’ Jumpin’, Tina, Sam e Blaine: 7-
Canzone carina, recuperata con la performance e comunque un modo carino per cominciare la puntata. Niente di trascendentale, niente di orribile, nella norma piacevole.
Don’t You (Forget About Me), Tina, Sam e Blaine: 7 e ½
Anche qui la performance e l’atmosfera in cui è stata cantata ha aiutato molto la canzone che di per sé era solo carina, però vedere i nostri tre beniamini fare gli scemi nella scuola di notte è stato notevole. Mezzo punto va solo a Sam con la gonna da Cheerio. EPICO!
Danny’s Song: 5 e ½
Mmmmh la canzone già di per sé non mi convinceva, e la performance non ha aiutato troppo. Se non ci fosse stata non avrebbe fatto la minima differenza, insomma mi ha lasciato decisamente indifferente. Va beh che i Wemma in questa puntata ci stavano, ma non esageriamo.
Barracuda, Rachel e Elliot: 8
Tra canzone, cantanti e performance questa canzone non poteva proprio venire male, e così è stato! L’ho adorata, ho adorato le voci di Adam e Lea insieme e mi è piaciuto molto vederli insieme. Ottima scelta!
Gloria, Rachel, Elliot e Santana: 7 e ½
A parte l’iniziale sensazione di stranezza sentendo la canzone cantata in inglese, dopo che per una vita l’hai sentita in italiano, la performance è stata decisamente divertente (anche io voglio andare in un ristorante dove i camerieri cantano!) e come sopra, le tre voci insieme non potevano deludere!
The Happening, Kurt, Elliot e Demi: 8 –
La canzone di sé per sé non era così eccezionale, a mio gusto, ma vedere questi tre capolavori con lo smocking, e sentir cantare Chris ha fatto il suo lavoro. Voto assolutamente di parte, lo ammetto, ma appena sento la voce di Chris non capisco più niente, affiancato poi da Elliot e Demi…irresistibile!
Hold On, Tina, Sam, Blaine, Artie, Kurt, Elliot, Dami, Rachel e Santana: 8 e ½
Questa era l’unica canzone che dal Listen Friday mi era piaciuta davvero, l’ho sempre adorata, cantata poi da questo ben di Dio di persone e aggiunta la componente Lima-New York mi ha conquistata alla grande. La mia preferita dell’episodio!
Quote of the episode:
“The fact is the glue that holds high school friendships together IS high school being around each other everyday, seeing each other in the halls, whenever something is up we don’t have to do any work to talk to our friends about it . They’re right there. As soon as it takes effort we get lazy and then we forget and then we just move on, I don’t want to fade away.” (- Tina Cohen Chang)
“Il fatto è che la colla che tiene insieme le amicizie del liceo E’ il liceo, stare insieme tutti i giorni, vedersi nei corridoi, il fatto che quando succede qualcosa non dobbiamo fare nessuna fatica per parlarne con i nostri amici perché sono proprio lì. Quando servirà fare uno sforzo diventeremo pigri e dimenticheremo e andremo avanti con le nostre vite, e non voglio che questo svanisca.”
Vi lascio con il promo della prossima puntata, che sarà veramente emozionante! Can’t wait!
https://www.youtube.com/watch?v=x_JvVOX2u0E