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Sleepy Hollow | Recensione 2×01 – This Is War

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Sleepy Hollow | Recensione 2×01 – This Is War

Aaah Ichy, quanto mi è mancato il tuo timbro suadente e quel magnifico accento britannico. Ormoni a parte, Sleepy Hollow ci aveva lasciati ormai ben otto mesi fa con un cliffhanger che, come avevo già avuto modo di dire, ho personalmente trovato uno dei migliori dello scorso midseason. Dopo un breve recap degli episodi precedenti, troviamo il nostro protagonista nel buio, proprio come l’avevamo lasciato, nulla di strano. Poi si accende una luce, e… Abbie con un cupcake? Mi sono detta: ok autori, I see what you’re doing here, saltiamo direttamente a un anno dopo, scopriremo di volta in volta, tramite flashback nel corso dell’episodio (o dei prossimi episodi) che diavolo è successo nel grossissimo gap che ci avete lasciato in mezzo.

Al momento dei credits sappiamo che abbiamo perso Katrina e Jenny ma non sappiamo ancora come, o come si sono liberati Abbie e Ichabod, o come siamo arrivati a questa “tranquilla” seratina di un anno dopo. Dopo quasi un terzo di episodio comincio anche a innervosirmi per il fatto che questi due continuano con il massimo della tranquillità a dare per scontato un intero anno di vita (non mezz’oretta, UN ANNO!!) di cui a noi non è dato sapere nulla. E di roba sembra esserne accaduta a iosa…voglio dire, Henry è in catene in una stanza che mi ha ricordato vagamente quella che ha tenuto per un po’ imprigionato il Cavaliere senza testa nella scorsa stagione, possiamo o no sapere COME?? Mi ha in parte sollevata quindi scoprire che Ichabod stesso a volte sente la strana sensazione non solo di oppressione al petto (e qui già potevamo fare 2+2) ma anche di avere dei buchi di memoria sul loro anno appena trascorso… Ed ecco la rivelazione (e pensare che Henry praticamente ce lo dice anche abbastanza palesemente, riferendosi apparentemente alle piante che crescono sotto una luce artificiale: “A testament to the fact that anything can be tricked into believing a lie”. Pensavo si riferisse alla sua vera identità, nascosta per tutta la prima stagione, e invece…): l’anno non c’è mai stato, è tutto finto, un trucco di Henry per cercare di scoprire la posizione di una misteriosa chiave che stava cercando per conto di Moloch, la chiave che lì per lì ho pensato avrebbe potuto essere il focus di buona parte dei primi episodi se non proprio di metà stagione, e invece si risolve nel solo arco di questa premiere.
Il colpo di scena in cui scopriamo che Ichabod e Abbie sono in realtà ancora intrappolati l’uno sotto terra e l’altra nel Purgatorio è stato a mio parere il punto migliore dell’episodio, mi ha davvero sorpresa e ha generato anche quella tensione in più nelle successive interazioni tra i due testimoni, che anche nell’incontro “attraverso lo specchio” si preoccupano di quanto di quello che stanno vivendo è davvero loro e quanto è invece ancora nei piani dei loro nemici.

Dal plot twist in poi i momenti di azione non mancano, dal momento che assistiamo a una vera e propria rescue mission con corsa contro il tempo per anticipare le mosse della fazione opposta, ma ho trovato che tutto sommato la risoluzione dell’uno e dell’altro stallo non brillino proprio per originalità, o meglio Ichabod se la cava al solito perché è un fottuto genio e decide di provare a far saltare in aria il coperchio della bara (fottuto pazzo sarebbe stato più appropriato, ma d’altronde lo adoriamo anche e soprattutto per questi fantasiosi espedienti libera-tutti), “risorgendo” in una scena che richiama quella analoga del pilot, mentre Abbie viene liberata dal Purgatorio senza il già testato scambio con un’altra anima grazie alla già nominata chiave, che è il perfetto artefatto di cui non si sapeva niente due minuti prima e che salta fuori proprio al momento giusto per servirsene. Per carità, capisco il bisogno di rimettere tutti i pezzi al loro posto quanto prima, ma confesso che una cosa che ho percepito in questo episodio è stata proprio la fretta di tornare al punto di partenza, come se osare, ad esempio mantenendo la situazione di Abbie in sospeso per ancora qualche episodio, sarebbe stato troppo azzardato e impraticabile. E non è proprio il massimo che lo spettatore si accorga di questa fretta.

Veniamo a conoscenza dell’esistenza della chiave di cui sopra, come detto una specie di lasciapassare dal Purgatorio (quindi ottimo metodo per riprendersi Abbie ma, nelle mani sbagliate, il modo per Moloch di svincolarsi dalle leggi di quel luogo a cui è sottomesso come tutte le altre anime), dopo che i due ne hanno trovato un disegno tra alcune scartoffie di un professore di storia riguardanti uno dei Padri Fondatori: Benjamin Franklin. Come spesso accade in Sleepy Hollow, alcuni eventi fondamentali della storia americana vengono distorti e riscritti, fornendo loro un risvolto spesso esoterico…come in questo caso:safe_image il famoso esperimento sull’elettricità di Franklin con l’aquilone (avvenuto, ovviamente, in presenza di Ichabod in persona, che just for the record non era esattamente un fan di Ben) si dimostra in realtà un tentativo di distruggere questa Gehenna Key grazie al “potere del cielo”. Nulla di fatto, la chiave resiste ai fulmini, e ora è un problema del team Ichabbie trovarla prima del fidato inviato di Moloch: Henry/Cavaliere della Guerra.
Per fortuna Ichabod ricorda lo strano modo di Franklin di esprimersi per enigmi e, decifrandone uno, scopre aiutato da Jenny (in realtà ancora viva, precedentemente catturata da Henry ma liberatasi con la solita grinta badass che la contraddistingue… devo dirlo, è un personaggio che apprezzo molto e sono felice che avremo ancora modo di vederla in azione al fianco dei nostri protagonisti) il vero nascondiglio della chiave.

Per quanto riguarda lo schieramento nemico, li vediamo agire su due fronti: Moloch intento a preparare la sua armata demoniaca nel Purgatorio, con cui intende poi cavalcare attraverso il portale nel mondo dei vivi, ed Henry impegnato a conquistare la chiave, aiutato dai suoi poteri da Sin Eater. John Noble è sempre un’assicurazione, io lo adoro come attore e nel ruolo del villain è davvero insuperabile.

Le parentesi che ho gradito di meno, ma più che altro perché hanno smorzato un po’ la tensione, sono state quelle dedicate a Katrina e Death, che dopo le decapitazioni a sangue freddo della scorsa stagione ora sembra molto a suo agio a fare l’uomo di casa (un paio di momenti mi hanno fatta quasi sorridere per quanto li trovassi bizzarri). tumblr_inline_ncdldbPz651qgmkltUnica novità, a un certo punto il Cavaliere ha di nuovo una faccia, e parla, ma visto che anche dopo aver visto le anticipazioni del prossimo episodio non sono ancora riuscita a capire come sia possibile farò palesemente finta di nulla per ora. Abbiamo inoltre avuto un altro ritorno, seppur breve, dalla scorsa stagione: quello di Andy, che in Purgatorio ha aiutato Abbie a comunicare con Ichabod.

Parlando del rapporto Ichabbie, l’ho sempre trovato una colonna portante dello show per il fatto di aver legato a doppio filo questi personaggi e averli destinati a un compito così grande da portare a termine insieme, ma senza scadere nel banale rapporto amoroso tra partner. Senza contare che Ichabod è sposato (e con Katrina sono una coppia stupenda, non me li toccate!), tra lui e Abbie c’è una chimica innegabile, ma non è a sfondo romantico e spero mai lo sarà, perché lo trovo meraviglioso così com’è: un rapporto di amicizia e lealtà, un legame profondo ma unicamente affettivo, e anche in questo episodio non sono mancati i momenti che ci hanno mostrato come i due sarebbero disposti a sacrificare tutto per venirsi incontro l’uno con l’altra.
E poi lei che riconosce l’Ichabod fasullo perché pronuncia Lieutenant all’americana…bellini loro!

Sono infine felice di constatare che la nuova stagione manterrà anche i siparietti settimanali dedicati all’inadeguatezza di Ichabod nel mondo contemporaneo, nello specifico tutto ok quando si tratta di sfondare il portellone di un magazzino con un’ambulanza, ma poi la marcia indietro…

O il suo ormai più volte appurato rapporto complicato con gli smartphone:

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Tutto sommato, nonostante molto di quanto ho premesso sembri suggerire il contrario (e nonostante anche più in generale la puntata sia stata accolta da un rating piuttosto tiepido, ascolti più bassi sia della premiere che del finale dello scorso anno… eppure la concorrenza nello stesso slot non è proprio agguerritissima, giusto la CBS ha piazzato una buona serata aperta da TBBT e con la novità Scorpion allo stesso orario di Sleepy Hollow), non mi sento di dare un voto negativo all’avvio di questa seconda stagione. Anzi, direi che le loro carte se le sono giocate discretamente bene, almeno in partenza: c’erano una marea di modi in cui avrebbero potuto rovinare la suspance lasciata aleggiare dal finale della scorsa stagione, si è optato alla fine per qualcosa di relativamente semplice ma il twist iniziale, il fregarci ben bene per quasi un quarto d’ora prima di farci vedere come realmente si risolve il tutto, è stato il vero colpo di genio. Solo che, come detto, forse avrei preferito che almeno la situazione di Abbie fosse rimasta appesa a un filo per almeno un altro paio di episodi, per evitare la sensazione da classica premiere che urla “vogliamo tornare allo status quo il prima possibile” da tutte le parti… ma il continuo ripeterci quanto la povera ragazza avesse i minuti contati nel Purgatorio braccata da Moloch avrebbe dovuto farmi suonare più di un campanello in testa in proposito.

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L’obiettivo principale del team appena riunito, oltre ovviamente fermare i nuovi piani di Moloch, torna a essere anche liberare Katrina, l’unica ancora intrappolata nel suo risvolto da season finale, ma non lo percepiamo come scostamento dal già nominato status quo visto che ha passato tutta la prima stagione intrappolata nel Purgatorio, quindi in fondo c’è stato un passaggio di consegne tra carcerieri ma la struttura di fondo non cambia.
Ecco, forse è questo che mi lascia le perplessità maggiori: ristabilito quasi del tutto lo scacchiere originale, prevedo di nuovo che gli sviluppi orizzontali della trama lasceranno un ampio spazio alla struttura a “mostro (demone, in questo caso) della settimana”, soprattutto visto che la stagione vanterà più episodi rispetto a quella passata, dove già questa struttura era quasi sempre la norma. Credo che ci siano le potenzialità per fare di meglio e spero che sarà così.

Voi invece che ne pensate di questa premiere? Attendo i vostri commenti, nel frattempo vi lascio con il promo del prossimo episodio e vi invito a fare un salto dai nostri amici di Sleepy Hollow Italia ϟ Prima pagina italiana per rimanere sempre aggiornati sulla serie e tutti i suoi interpreti. Alla prossima!

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Ale
Tour leader/traduttrice di giorno e telefila di notte, il suo percorso seriale parte in gioventù dai teen drama "storici" e si evolve nel tempo verso il sci-fi/fantasy/mistery, ora i suoi generi preferiti...ma la verità è che se la serie merita non si butta via niente! Sceglie in terza media la via inizialmente forse poco remunerativa, ma per lei infinitamente appagante, dello studio delle lingue e culture straniere, con una passione per quelle anglosassoni e una curiosità infinita più in generale per tutto quello che non è "casa". Adora viaggiare, se vincesse un milione di euro sarebbe già sulla porta con lo zaino in spalla (ma intanto, anche per aggirare l'ostacolo denaro, aspetta fiduciosa che passi il Dottore a offrirle un giretto sul Tardis). Il sogno nel cassetto è il coast-to-coast degli Stati Uniti [check, in versione ridotta] e mangiare tacchino il giorno del Ringraziamento [working on it...]. Tendente al logorroico, va forte con le opinioni non richieste, per questo si butta nell'allegro mondo delle recensioni. Fa parte dello schieramento dei fan di Lost che non hanno completamente smadonnato dopo il finale, si dispera ancora all'idea che serie come Pushing Daisies e Veronica Mars siano state cancellate ma si consola pensando che nell'universo rosso di Fringe sono arrivate entrambe alla decima stagione.

6 COMMENTS

  1. ciao!!

    a me katrina non dice nulla e ora tocca nuovamente tentare di salvarla dal cavaliere della morte… ripeto again! ma lei è una strega giusto? perchè da quello che ho visto io d’incantesimi ne ha fatti quasi zero, peggio di bonnie bennet! nemmeno per tentare di liberarsi le mani o fuggire, ha dovuto aspettare che il cavaliere tagliasse il filo, -_-
    anyway credo che al cavaliere sia rispuntata la testa grazie alla collana che lui ha dato a katrina, infatti essa si è illuminata e per magia è ricomparsa la testa, come un ologramma! 🙂

    finisco col dire che anche a me la premiere è piaciuta e ho adorato letteralmente l’abbraccio ichabbie *.* (sorry ma io li shippo tantissimo!!) 😀 giusto il primo però perché nel purgatorio era solo il fake ichabod quindi… e la prossima lezione di crane sarà… imparare a guidare!

    alla prossima 🙂

  2. Tra i ritorni, questo sicuramente è quello che attendevo di più. E questo inizio non mi ha delusa affatto…anzi. Solo solo per il modo in cui si è aperto l’episodio: un’illusione vera e propria. Concordo con te sul dire che è stato un colpo di genio. Pensavo anche io che Abbie in purgatorio ci sarebbe rimasta almeno fino al prossimo episodio…ma probabilmente hanno deciso di risolvere subito la questione per focalizzarsi su Katrina, che va assolutamente salvata dalle grinfie di Death. E come ha detto Federicuccia nel suo commento, è probabile che il vedere la testa di Death sia collegato alla collana messa al collo di Katrina. Il che mi fa pensare a una cosa: vuoi vedere che i cavalieri in realtà hanno le rispettive teste ma si possono vedere solo indossando quella collana? Comunque, un’altra cosa su cui mi trovi d’accordo è il rapporto tra Abbie e Ichabod: adoro la loro amicizia. Sono l’esempio del poter contare l’uno sull’altra in qualsiasi momento. Insomma, è stato un ottimo inizio di stagione e già conto i giorni per il secondo episodio.

  3. Hai ragione Federicuccia, non avevo pensato che la collana e la ricomparsa della testa in stile ologramma potessero essere collegate, anche se in effetti a una seconda visione ho notato la piastrina che si illuminava…questo per farti capire quanto ero attenta durante le scene di quei due xD
    Grazie a entrambe per i commenti, vedo che essenzialmente siamo d’accordo con il parere positivo sull’episodio (unica differenza il rapporto Ichabbie, ma per quello esistono due grosse fazioni, era inevitabile che non fossimo tutti nella stessa :D)

  4. Mi trovo d’accordo con federicuccia sia ahimè su ichabbie sia anche su katrina…forse non le hanno dato abbastanza spazio fino ad adesso però non è proprio un personaggio con spessore…
    Bellissima l’illusione iniziale,pensavo anche io che ci facessero vedere cosa era successo tramite flash back e poi bam…tutto trema e niente è reale! Questo è stato un colpo di genio degli autori.
    Peccato,come hai detto tu, che tutto si risolva in un unico episodio. se abbie fosse rimasta un paio di episodi in purgatorio avrebbero avuto modo di sviluppare meglio la storia della chiave…invece questa è già andata…
    Staremo a vedere cosa ci aspetta per i prossimi episodi.
    Grazie per la bella recensione!

  5. Bellissima recensione, ti avevo promesso che una volta recuperati gli episodi sarei venuta a commentare!! Concordo su tutto anche su Ichabod e la moglie che devono ricongiungersi assolutamente perchè io li adoro. Con Abbie c’è una bella amicizia e non voglio di più, è ora che si torni ad esaltare anche questo sentimento, ormai sembra che l’amicizia tra uomo e donna debba per forza trasformarsi in qualcos’altro. IO DICO NO A ABBIE E ICHABOD COME COPPIA. Dopo questo mio discorso elettorale dico che io pure non ci stavo capendo nulla all’inizio ma poi dopo gli attacchi di panico di Ichabod, il sospetto mi era venuto che fossero ancora tutti bloccati dove il finale li aveva lasciati. Mi spezza abbastanza il cuore vedere come Ichabod e il figlio si desprezzino, nonostante la cattiveria di Henry che sembra senza ritorno. Ricordo quando Ichabod seppe del bambino e la sua gioia, mista a disperazione di non averlo conosciuto e ora questo gelo tra i due mi uccide. Spero che il bambino Henry possa essere recuperato prima o poi 🙁 Comunque concordo con te sul salvataggio lampo di Abbie. Tutti quei pipponi su “Oh mio Dio, se apriamo il purgatorio escono tutti, come faremoooo? Lasciatemi qui, è troppo pericolosooo” e poi 5 minuti ed escono senza conseguenze lasciando tutti dentro. WTF? Comunque adoro le tue recensioni, spero di riuscire a mettermi presto in pari! 🙂

  6. Grazie a te per il commento Francesca. Hai ragione, probabilmente il motivo per cui al momento percepiamo ancora quello che ruota intorno a Katrina come poco coinvolgente è che nella scorsa stagione non è stata particolarmente approfondita come figura a sé, ma sempre in relazione con Ichabod, ed è stata poco attiva perché intrappolata in Purgatorio per tutto il tempo. Per questo mi auguro che questa stagione le dia un po’ più di sprint, penso che possa ben gestire una storyline un po’ più intrigante.
    Grazie Tania, anche per il supporto da “anti-shipper” in questo caso. Come detto, non nego la chimica tra Ichabod e Abbie, è solo che io non riesco a vederci nulla di più di un fortissimo legame di amicizia, ed esattamente come detto da te è talmente raro in tv esplorare un rapporto così profondo ma non romantico tra uomo e donna che lo accolgo come un felice cambiamento rispetto alla norma. E come non darti ragione sul rapporto con Henry, spero davvero anch’io che ci sarà modo di far uscire anche quel lato di lui che potrebbe (forse) in parte essere ancora Jeremy… il gelo che c’è adesso tra padre e figlio è davvero triste. 🙁

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