Simon di Quantico potrebbe aver mentito sul dover indossare gli occhiali da vista, amare il caffè ed essere gay, afferma il produttore esecutivo Joshua Safran, ma la sua confessione tra le lacrime nell’episodio di domenica era sincera.
Se dovete mettervi in pari: Elias ha trovato il fidanzato, Max, di Simon, e prima di rimorchiarlo si è assicurato che lui e Simon fossero solo amici di amici e che si conoscessero appena.
Quando l’analista ha affrontato Simon minacciandolo di avvisare i boss a Quantico raccontando loro che lui non era chi pretendeva d’essere, Simon ha ammesso di aver passato del tempo a Gaza, sebbene come membro delle Forze di Difesa di Israele e non come volontario, ribadendo di essere stato traumatizzato così tanto da dover cambiare personalità per permettersi di tornare a casa negli Stati Uniti.
“Credo in questo show, quando qualcuno dice, “Ti dirò la verità”, è una versione della verità, racconta Safran a TVLine. “So che è buffo ma ciò che voglio dire è che quando qualcuno non afferma di stare dicendo la verità, “Questa è la verità,” ecco quando potete fidarvi di qualcuno.”
Non per dire che sappiamo tutto adesso di Mr Asher, avverte Safran.
“Quello che Simon ha detto a Elias, non è la totale verità ma è la prima volta che è stato sincero,” conclude il produttore esecutivo. “Dunque mentre ci sono delle aeree oscure che ha tralasciato, e che scopriremo andando avanti, questa non è una falsa confessione.”